Partendo dai fondamenti dell’Architettura del paesaggio il corso si propone di fornire i primi strumenti interpretativi e metodologici di lettura e analisi del paesaggio, utili alla elaborazione di un progetto paesaggistico del sistema degli spazi aperti urbani e periurbani.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Il corso propone basi culturali e tecniche per la lettura dei paesaggi e lo sviluppo dei progetti per la loro trasformazione e conservazione.
Bruel A.S., Delmar C. (2010). The territory as heritage. ICI Interface, Paris
Celestini G. (2018). Agire con il paesaggio. Aracne, Roma
Forman R.T.T., Hersperger Anna M., Ecologia del paesaggio e pianificazione: una potente combinazione, “Urbanistica”, 108, giugno 1997, pp. 61-66.
Guccione B., Progettazione paesaggistica: idee ed esperienze, EPE ed., Milano 2001.
Holden R. Liversedge J. (2014). Landscape Architecture: An Introduction. Laurence King Publishing, London
Lynch K., L'immagine della città, Marsilio, Venezia, 2006 [1964]
McHarg I., Progettare con la natura (1964), Muzzio, Padova 1989.
Morelli E., Ori M., Landscape design and the landscape’s unlimited connections, edith by AIAPP, Congress Proceedings. Tasting the landscape, 53th IFLA World Congress – 20-22 Torino, Edifir, Firenze, pp. 114-115,
Morelli E., Progetto di paesaggio? Si, grazie! - Oplà 2016, DIDAPRESS, Pagg. 13-16.
Paolinelli G. (2018-ita). Progettare trasformazioni dei paesaggi nel mondo che cambia. Dipartimento di Architettura, Firenze.
Paolinelli G. (2018b-eng). Landscape Design in a Changing World. Dipartimento di Architettura, Firenze.
Spirn A. W. 1984, The Granite Garden: Urban Nature, BasicBooks, New York
Zoppi Mariella, Progettare con il verde, Volume vari, Alinea.
Wenche E. Dramstad, David M. Gillilan, James D. Olson, Richard T. T. Forman, Landscape ecology principles in landscape architecture and land-use planning, Island Press, 1996.
Libri e Articoli
Balmori D. (2010). A Landscape Manifesto. Yale University Press, New Haven and London
Bell S., Sarlöv Herlin I., Stiles R. 2012, Exploring the boundaries of Landscape Architecture, Routledge, Taylor & Francis, Oxford
Bruel A.S., Delmar C. (2010). The territory as heritage. ICI Interface, Paris
Celestini G. (2018). Agire con il paesaggio. Aracne, Roma
Corner J. (2014). The Landscape Imagination. Princeton Architectural Press, NY
Holden R. Liversedge J. (2014). Landscape Architecture: An Introduction. Laurence King Publishing, London
Lambertini A. (2013). Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica. Editrice Compositori, Bologna
Metta A. (2008). Paesaggi d'autore. Il Novecento in 120 progetti. Alinea, Firenze
Paolinelli G. (2018-ita). Progettare trasformazioni dei paesaggi nel mondo che cambia. Dipartimento di Architettura, Firenze
Paolinelli G. (2018b-eng). Landscape Design in a Changing World. Dipartimento di Architettura, Firenze
Spirn A. W. 1984, The Granite Garden: Urban Nature, BasicBooks, New York
Spirn A. W. 1988, The Language of Landscape, Yale University, New Haven
Manuali e Linee guida
CABE (2004). The Value of Public Space. How high quality parks and public spaces create economic, social and environmental value. Cabe, London
CABE (2009). From Grey to Green. Commission for Architecture and the Built Environment. Cabe, London
CIRIA (2013). Water Sensitive Urban Design in the UK. Ideas for built environment practitioners. CIRIA, London
DTPS (2005). High performance infrastructure guidelines. Design Trust for Public Space, New York
ISPRA (2012). Glossario dinamico per l’Ambiente ed il Paesaggio. Manuali e Linee Guida, 78.1. I
SPRA (2013). Specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici. Manuali e Linee Guida, 86
NACTO (2011). Urban Bikeway Design Guide. National Association of City Transportation Official, Boston
NACTO (2013). Urban Street Design Guide. Island Press, Washington
Trees&Design Action Group 2010, No Trees No Future. Trees in the urban realm, T&DAG, UK
Trees&Design Action Group 2011, The Canopy, T&DAG, UK T
rees&Design Action Group 2012, Trees in the Townscape. A guide for Decision Makers, T&DAG, UK
Trees&Design Action Group 2014, Trees in Hard Landscapes. A Guide for Delivery, T&DAG, UK
Riviste
Architettura del paesaggio
JOLA - Journal of Landscape Architecture
TOPOS - The international review of landscape architecture and urban design
Archivi WEB
Landezine
World Landscape Architecture
Altri riferimenti culturali e tecnici
European Landscape Convention
European Council of Landscape Architecture Schools
Landscape Institute
Landscape Architecture Europe
International Biennial of Landscape Architecture
Landscape Architecture Foundation
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Il Corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base per:
- sviluppare la capacità di lettura e d'interpretazione dei caratteri costitutivi, della struttura e delle dinamiche di trasformazione del paesaggio, necessaria per intervenire consapevolmente nelle trasformazioni di luoghi e territori;
- comprendere specificità e metodologie di progetto proprie dell'architettura del paesaggio in un’ottica di corretta integrazione tra uomo e natura, tramite l’utilizzo prioritario di materiali vegetali e l’interpretazione del ruolo multifunzionale dello spazio aperto.
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Il corso intende stimolare e sostenere lo studente nella formazione critica della propria cultura e tecnica del progetto architettonico. La didattica è finalizzata all’acquisizione di basi di identificazione dei paesaggi e dei gradi di libertà progettuale che essi esprimono per la sostenibilità delle loro trasformazioni.
Prerequisiti - Cognomi M-Z
Il corso eroga una didattica disciplinare di base. Si consiglia comunque di affrontare il corso dopo avere sostenuto gli esami di "Analisi del territorio e degli insediamenti" del primo anno, “Fondamenti di urbanistica” del secondo anno, e i “Laboratori di progettazione dell’architettura” 1 e 2.
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Le attività didattiche saranno articolate in lezioni teoriche, seminari tematici, in presenza e a distanza, sopralluoghi e esercitazioni.
Il Corso prevede inoltre revisioni periodiche degli stati di avanzamento del lavoro, individuale e/o di gruppo, richiesto in relazione alle esercitazioni programmate.
Lo studente è invitato a curare le proprie capacità grafiche di rappresentazione del paesaggio e di elaborazione e comunicazione del progetto paesaggistico.
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Il corso utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, studi in campo, esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica, revisioni seminariali e revisioni individuali o di gruppo per sostenere l’apprendimento esperenziale.
L'esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica sarà composta da una relazione A4 di almeno 10 cartelle di testo e da almeno 6 tavole grafiche A1, di cui almeno 3 di lettura del paesaggio e del luogo di studio.
Il contenimento degli elaborati è volto ad innalzarne la qualità attraverso un congruo tempo di studio da dedicare alla concezione ed alla rappresentazione e comunicazione dei loro contenuti.
L’esercitazione può essere svolta in forma individuale o in gruppi di non più di tre studenti.
Il tema e i requisiti di elaborazione del progetto saranno comunicati dai docenti.
Altre Informazioni - Cognomi A-L
Durante il corso saranno fornite le varie informazioni relative alla elaborazione delle esercitazioni e riferimenti bibliografici dei vari argomenti affrontati.
Altre Informazioni - Cognomi M-Z
///
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
La verifica formativa si attua tramite esercitazioni programmate, revisioni da parte dei docenti del lavoro degli studenti in progress e, conclusivamente, con la prova d'esame finale che prevede la presentazione degli elaborati progettuali, oltre a un colloquio individuale sui principali argomenti trattati nel corso delle lezioni. Oggetto di valutazione sarà l'acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
Per sostenere l’esame sono richieste l'elaborazione e la discussione finale dell'esercitazione sopra citata. Durante la discussione saranno valutate le competenze teoriche e pratiche raggiunte dagli studenti. La prova di esame è individuale anche nei casi di esercitazione in gruppo.
Programma del corso - Cognomi A-L
Partendo dai fondamenti dell’Architettura del paesaggio il corso si propone di fornire i primi strumenti interpretativi e metodologici di lettura e analisi del paesaggio, utili alla elaborazione di un progetto paesaggistico del sistema degli spazi aperti urbani e periurbani.
Si ritiene quindi indispensabile la comprensione delle diverse dimensioni del progetto di paesaggio, tenendo conto delle diverse relazioni che lo costituiscono, e che lo spazio aperto necessita di una propria e adeguata “rappresentazione” e interpretazione che varia nelle diverse scale di lettura.
Il Corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base per:
- sviluppare la capacità di lettura e d'interpretazione dei caratteri costitutivi, della struttura e delle dinamiche di trasformazione del paesaggio, necessaria per intervenire consapevolmente nelle trasformazioni di luoghi e territori;
- comprendere specificità e metodologie di progetto proprie dell'architettura del paesaggio in un’ottica di corretta integrazione tra uomo e natura, tramite l’utilizzo prioritario di materiali vegetali e l’interpretazione del ruolo multifunzionale dello spazio aperto.
Le attività didattiche saranno articolate in lezioni teoriche, seminari tematici, in presenza e a distanza, sopralluoghi e esercitazioni.
Il Corso prevede inoltre revisioni periodiche degli stati di avanzamento del lavoro, individuale e/o di gruppo, richiesto in relazione alle esercitazioni programmate.
Lo studente è invitato a curare le proprie capacità grafiche di rappresentazione del paesaggio e di elaborazione e comunicazione del progetto paesaggistico.
La verifica formativa si attua tramite esercitazioni programmate, revisioni da parte dei docenti del lavoro degli studenti in progress e, conclusivamente, con la prova d'esame finale che prevede la presentazione degli elaborati progettuali, oltre a un colloquio individuale sui principali argomenti trattati nel corso delle lezioni. Oggetto di valutazione sarà l'acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina.
Programma del corso - Cognomi M-Z
Il corso propone basi culturali e tecniche per la lettura dei paesaggi e lo sviluppo dei progetti per la loro trasformazione e conservazione.
Guardare panorami non significa vedere paesaggi; imparare a vedere i paesaggi è necessario per informare i progetti che sono finalizzati a trasformarli e/o conservarli. Emergono i concetti di palinsesto, stratificazione, struttura profonda e prendono corpo le loro dimensioni di base dello spazio e del tempo. La decifrazione del palinsesto esige lo studio dei segni che esso presenta nelle proprie stratificazioni e l’attribuzione ad essi di significati strutturali e funzionali, secondo una gerarchizzazione che consente di distinguere le loro appartenenze alla struttura profonda. I segni sono indicazioni visibili e per questo leggibili della materialità dei paesaggi. La comprensione dei loro significati esige lo studio dei processi naturali e/o culturali delle loro formazioni ed evoluzioni. Lo studio dei segni materiali è significativo anche per l’identificazione delle relazioni visuali e delle connotazioni sceniche dei paesaggi ovvero di loro qualità immateriali. Il corso non tratta la lettura e l’interpretazione progettuale di altre significative identificazioni immateriali dei paesaggi che dipendendo da relazioni peculiari fra i loro passati e presenti culturali e ne inducono la pluralità di percezioni individuali e sociali.
La lettura del paesaggio viene riversata in continuità in un processo di significazione mirato allo sviluppo della concezione progettuale secondo prerequisiti di coerenza con la struttura profonda e con le strutture resistenti che ad essa fanno riferimento. L’esercizio della continuità tra lettura ed ideazione è volto a far comprendere per via empirica la rilevanza del conoscere per progettare quanto anche del progettare per conoscere.
Il corso intende stimolare e sostenere lo studente nella formazione critica della propria cultura e tecnica del progetto architettonico. La didattica è finalizzata all’acquisizione di basi di identificazione dei paesaggi e dei gradi di libertà progettuale che essi esprimono per la sostenibilità delle loro trasformazioni.
Il corso eroga una didattica disciplinare di base. Si consiglia comunque di affrontare il corso dopo avere sostenuto gli esami di "Analisi del territorio e degli insediamenti" del primo anno, “Fondamenti di urbanistica” del secondo anno, e i “Laboratori di progettazione dell’architettura” 1 e 2.
Il corso utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, studi in campo, esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica, revisioni seminariali e revisioni individuali o di gruppo per sostenere l’apprendimento esperenziale.
L'esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica sarà composta da una relazione A4 di almeno 10 cartelle di testo e da almeno 6 tavole grafiche A1, di cui almeno 3 di lettura del paesaggio e del luogo di studio.
Il contenimento degli elaborati è volto ad innalzarne la qualità attraverso un congruo tempo di studio da dedicare alla concezione ed alla rappresentazione e comunicazione dei loro contenuti.
L’esercitazione può essere svolta in forma individuale o in gruppi di non più di tre studenti.
Il tema e i requisiti di elaborazione del progetto saranno comunicati dai docenti.
Per sostenere l’esame sono richieste l'elaborazione e la discussione finale dell'esercitazione sopra citata. Durante la discussione saranno valutate le competenze teoriche e pratiche raggiunte dagli studenti.
La prova di esame è individuale anche nei casi di esercitazione in gruppo.
Il corso proporrà questa sequenza di contenuti formativi:
Lezione 1
Che cos’è l’Architettura del paesaggio.
Presentazione del corso e dell’esercitazione di esame.
Presentazione di lavori degli studenti dell’anno 2019-2020.
Lezione 2
Il paesaggio come palinsesto materiale e immateriale, naturale e culturale: il concetto di struttura profonda del paesaggio e la sua utilità progettuale.
Elementi di cultura e tecnica del progetto paesaggistico.
Lezione 3
Transizione energetica e sostenibilità (relatore ospite).
Paesaggio e transizione energetica: studi ed esperienze (relatore ospite).
Lezione 4
Discussione degli avanzamenti delle esercitazioni progettuali.
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio: USA.
Lezione 5
Il disegno nello studio grafico delle identità dei luoghi e del paesaggio e nella ricerca e definizione progettuale delle loro trasformazioni (relatore ospite).
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio: Regno Unito.
Lezione 6
Discussione degli avanzamenti delle esercitazioni progettuali.
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio: Germania.
Lezione 7
Gli spazi aperti pubblici nella contemporaneità e l’evoluzione della strada (relatore ospite).
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio: Francia.
Lezione 8
Discussione degli avanzamenti delle esercitazioni progettuali.
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio: Spagna.
Lezione 9
Discussione degli avanzamenti delle esercitazioni progettuali.
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio:altri paesi europei.
Lezione 10
Discussione degli avanzamenti delle esercitazioni progettuali.
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio: Cina.
Lezione 11
Discussione degli avanzamenti delle esercitazioni progettuali.
Imparando dalle esperienze di architettura del paesaggio:altri paesi extra-europei.