Il Laboratorio è formato da due moduli tematici integrati (Analisi del territorio e del paesaggio, Analisi urbana) e costituisce il primo momento di confronto con le tematiche urbanistiche applicate alla realtà territoriale nel suo complesso. Il corso intende focalizzarsi sulla fase descrittiva, sulla conoscenza profonda e densa di un territorio, per mettere gli studenti negli anni successivi nella condizione di poter operare consapevolmente nella fase progettuale.
Cullen G., Il paesaggio urbano: morfologia e progettazione, Calderini, Bologna, 1976.
Gehl, J., 1991, Vita in città : spazio urbano e relazioni sociali, Maggioli, Rimini.
Paba G., Luoghi comuni, Angeli, Milano, 1998.
Obiettivi Formativi
La materia si propone di fornire le basi per passare da un'analisi di scala territoriale allo studio e descrizione dell'articolazione morfologica, tipologica e organizzativa (strutturale) dell'ambiente costruito.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
L’organizzazione didattica del Laboratorio intende coinvolgere lo studente in un processo che prevede sia la formazione teorica e metodologica sia la sperimentazione e l’elaborazione dei materiali necessari a sostenere l’esame di fine corso.
Attraverso le modalità della didattica il laboratorio intende fornire agli studenti:
• una formazione culturale di base affidata alle lezioni frontali delle tre discipline e allo studio dei testi previsti;
• un’informazione tecnico-metodologica di base affidata alle lezioni frontali, allo studio delle fonti cartografiche e di quelle bibliografiche;
• una formazione di base di carattere applicativo affidata alle esercitazioni didattiche obbligatorie e all’esercitazione annuale di laboratorio.
Il corso è pertanto articolato in cicli di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, revisioni collettive e discussioni:
• le lezioni teoriche sono finalizzate a formare gli studenti sulle problematiche e sui contenuti dell’analisi urbana territoriale e ambientale e a fornire gli strumenti tecnici, concettuali e metodologici necessari per le applicazioni di laboratorio;
• le esercitazioni sono finalizzate ad applicare operativamente, attraverso strumenti disciplinari specifici, le tematiche illustrate nelle lezioni frontali. In particolare esse consistono in: esercitazioni individuali e di gruppo ex tempore in orario di lezione fatte su ambiti-campione e/o sul territorio oggetto di analisi; esercitazione annuale di laboratorio, consistente in un’esperienza di analisi da applicarsi in aree oggetto di studio.
Le esercitazioni costituiranno materiale di valutazione per l’esame di fine corso;
• le discussioni strutturate, i seminari tematici, i viaggi di studio e le revisioni collettive hanno lo scopo di approfondire i contenuti del corso e delle esercitazioni e forniranno indicazioni per la valutazione dello studente.
Altre Informazioni
-
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione sintetizza la capacità dello studente di seguire e di intervenire in maniera pertinente durante le attività (lezioni, seminari, esercitazioni, viaggi di studio) dell’anno e verte sia sugli elaborati (individuali e di gruppo prodotti durante l’anno), sia sugli argomenti trattati nelle lezioni teoriche riferendosi alle indicazioni bibliografiche del corso. La valutazione è individuale.
Alcuni elaborati prodotti durante le esercitazioni, compresa quella annuale, debbono essere presentati all’esame su supporto cartaceo e tutti quanti consegnati su supporto informatico.
Per sostenere l'esame finale occorre:
a) presentarsi al pre-esame di ammissione*;
b) aver elaborato le esercitazioni ex-tempore (individuali e di gruppo) e l’esercitazione annuale;
c) aver elaborato lo sketchbook personale;
d) rispettare le “consegne intermedie” degli elaborati la cui valutazione da parte dei docenti farà media per la valutazione finale:
e) aver elaborato una relazione finale in cui viene illustrata la metodologia e il contenuto di ogni singola tavola;
f) presentare le tavole stampate concordate con i docenti;
g) organizzare le tavole in un power point;
h) consegnare tutto il lavoro (tavole, relazione, power point) in formato file registrato in CD o DVD.
*al pre-esame portare, la relazione, lo sketchbook, gli elaborati grafici completi in ogni loro parte, le tavole selezionate stampate.
Programma del corso
Scuola di Architettura
Corso di laurea triennale in Pianificazione della Città, del Territorio e del Paesaggio
Sede di Empoli
PROGRAMMA DEL LABORATORIO DI ANALISI URBANA E TERRITORIALE
A.A. 2018-2019
Docenti:
Prof. Iacopo Bernetti - Analisi del territorio agroforestale
Prof.ssa Daniela Poli - Analisi del territorio e del paesaggio
Prof. Raffaele Paloscia – Analisi urbana
prof. Iacopo Zetti - Analisi urbana
Gruppo di lavoro:
Dott. Lorenzo Bambi
Dott. Tommaso Borghini
Dott.ssa Elisa Butelli
Dott.ssa Francesca Casini
Dott. Patrizio Emilio Giordano (tutor universitario)
Dott. Alexander Palummo
Dott. ssa Shirindokht Salman (tutor universitaria)
Dott.ssa Agnese Turchi
OBIETTIVI DEL LABORATORIO
1. Premessa
La materia risponde alle suggestioni provenienti dalla condizione insediativa contemporanea in cui la questione dell’identità e dei valori patrimoniali del territorio rivestono un ruolo centrale. In molte leggi urbanistiche regionali la fase descrittiva ha acquistato una rilevanza sempre crescente. La legge 65/2014 della Regione toscana “Norme per il governo del territorio” ad esempio inserisce quali elementi fondativi le invarianti strutturali e il patrimonio territoriale. La progettazione in ambito urbanistico è infatti strettamente collegata alla conoscenza dei “fenomeni di sfondo” (ambientali, urbanistici, territoriali, sociali, economici), che definiscono sia i caratteri fondativi del territorio e dei centri urbani sia il quadro di riferimento delle azioni sostenibili e resilienti da intraprendere volte a valorizzare delle risorse locali. Il Laboratorio di analisi urbana territoriale, formato da due moduli tematici integrati (Analisi del territorio e del paesaggio, Analisi urbana), si colloca al primo anno di studio, costituendo così il primo momento di confronto con le tematiche urbanistiche applicate alla realtà territoriale nel suo complesso. Il corso intende focalizzarsi sulla fase descrittiva, sulla conoscenza profonda e densa di un territorio, per mettere gli studenti negli anni successivi nella condizione di poter operare consapevolmente nella fase progettuale. Gli obiettivi sono i seguenti:
• costruire un metodo di lettura e di interpretazione critica dei fenomeni territoriali ed insediativi;
• avviare all'uso critico delle fonti, dei dati e delle tecniche di rappresentazione del territorio e degli insediamenti;
• interpretare e rappresentare l'identità morfologica e sociale dei vari tipi di territorio.
ARGOMENTI TRATTATI
1. Analisi del territorio e del paesaggio – Prof.ssa Daniela Poli
VEDI MODULO Prof.ssa Poli
2. Analisi urbana – Prof. Iacopo Zetti
La materia si propone di fornire le basi per passare da un'analisi di scala territoriale allo studio e descrizione dell'articolazione morfologica, tipologica e organizzativa (strutturale) dell'ambiente costruito. Il punto di partenza sarà comunque costituito dalle analisi ambientali e storiche sviluppate per le fasi precedenti del laboratorio, passando però in questa terza fase allo studio delle relazioni fra la struttura ambientale dei luoghi in cui l'insediamento si è storicamente sviluppato, la sua collocazione e la sua organizzazione formale e funzionale. Le relazioni fra sistemi ambientali e ambiente costruito sono infatti uno degli snodi principali da cogliere per comprendere la natura degli insediamenti, la loro logica consolidata nel corso della storia e gli equilibri che legano una società insediata al suo ambiente di vita e che garantiscono durabilità e sostenibilità degli insediamenti. La natura stessa dello spazio urbano è caratterizzata a partire da tali relazioni, per poi essere quotidianamente re-interpretata dalla società contemporanea. Le dinamiche sociali e cultuali che determinano continui processi di trasformazione dello spazio pubblico sono un ulteriore elementi su cui rifletteremo nel corso delle lezioni, mentre nella pratica delle esercitazioni apprenderemo a leggere trame, forme e struttura dell'urbano come passaggio preliminare indispensabile per ogni forma di pianificazione e di progettualità applicata alla città ed al territorio.
Come per gli altri moduli del laboratorio articoleremo la didattica in comunicazioni frontali e lavoro collettivo sui temi qui accennati, con fasi di lavoro pratico e di discussione condivisa su procedure e risultati.
I principali argomenti che verranno trattati possono essere sintetizzati in:
• Relazioni fra il sistema ambientale di riferimento di un complesso urbano-territoriale e l'insediamento storico (e metodi e tecniche per la sua lettura);
• Come storicamente si è evoluta la valutazione dei servizi ecosistemici rispetto agli usi antropici.
• Le morfologie urbane e le tipologie urbano-edilizie;
• La struttura insediativa della città e la struttura portante dello spazio pubblico e dei luoghi collettivi;
• Strumenti, metodi e tecniche per la lettura delle trasformazioni e del significato degli spazi urbani.
Bibliografia
Cullen G., Il paesaggio urbano: morfologia e progettazione, Calderini, Bologna, 1976.
Gehl, J., 1991, Vita in città : spazio urbano e relazioni sociali, Maggioli, Rimini.
Paba G., Luoghi comuni, Angeli, Milano, 1998.
MODALITÀ DELLA DIDATTICA
L’organizzazione didattica del Laboratorio intende coinvolgere lo studente in un processo che prevede sia la formazione teorica e metodologica sia la sperimentazione e l’elaborazione dei materiali necessari a sostenere l’esame di fine corso.
Attraverso le modalità della didattica il laboratorio intende fornire agli studenti:
• una formazione culturale di base affidata alle lezioni frontali delle tre discipline e allo studio dei testi previsti;
• un’informazione tecnico-metodologica di base affidata alle lezioni frontali, allo studio delle fonti cartografiche e di quelle bibliografiche;
• una formazione di base di carattere applicativo affidata alle esercitazioni didattiche obbligatorie e all’esercitazione annuale di laboratorio.
Il corso è pertanto articolato in cicli di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, revisioni collettive e discussioni:
• le lezioni teoriche sono finalizzate a formare gli studenti sulle problematiche e sui contenuti dell’analisi urbana territoriale e ambientale e a fornire gli strumenti tecnici, concettuali e metodologici necessari per le applicazioni di laboratorio;
• le esercitazioni sono finalizzate ad applicare operativamente, attraverso strumenti disciplinari specifici, le tematiche illustrate nelle lezioni frontali. In particolare esse consistono in: esercitazioni individuali e di gruppo ex tempore in orario di lezione fatte su ambiti-campione e/o sul territorio oggetto di analisi; esercitazione annuale di laboratorio, consistente in un’esperienza di analisi da applicarsi in aree oggetto di studio.
Le esercitazioni costituiranno materiale di valutazione per l’esame di fine corso;
• le discussioni strutturate, i seminari tematici, i viaggi di studio e le revisioni collettive hanno lo scopo di approfondire i contenuti del corso e delle esercitazioni e forniranno indicazioni per la valutazione dello studente.
ELABORATI DA PRODURRE
a) Sketchbook personale dove verranno inseriti di volta in volta i lavori di esercitazione fatti a mano: disegni, lucidi, schizzi di approccio al territorio ecc.
b) Tavole del studio, elaborate in formato A0, di cui alcune stampate in formato A1 da concordare con i docenti. Il cartiglio sarà elaborato in formato A4 e stampato, ridotto, in formato A5.
c) Relazione in formato A4 illustrativa delle tavole prodotte, inserite nel testo in forma ridotta, organizzata in: a) metodologia di redazione delle carta, b) contenuto della carta.
MODALITA’ DELLE PROVE DI VERIFICA INTERMEDIE E FINALI
1. Modalità d'esame
La valutazione sintetizza la capacità dello studente di seguire e di intervenire in maniera pertinente durante le attività (lezioni, seminari, esercitazioni, viaggi di studio) dell’anno e verte sia sugli elaborati (individuali e di gruppo prodotti durante l’anno) sia sugli argomenti trattati nelle lezioni teoriche riferendosi alle indicazioni bibliografiche del corso. La valutazione è individuale.
Alcuni elaborati prodotti durante le esercitazioni, compresa quella annuale, debbono essere presentati all’esame su supporto cartaceo e tutti quanti consegnati su supporto informatico.
Per sostenere l'esame finale occorre:
a) presentarsi al pre-esame di ammissione*;
b) aver elaborato le esercitazioni ex-tempore (individuali e di gruppo) e l’esercitazione annuale;
c) aver elaborato lo sketchbook personale;
d) rispettare le “consegne intermedie” degli elaborati la cui valutazione da parte dei docenti farà media per la valutazione finale:
e) aver elaborato una relazione finale in cui viene illustrata la metodologia e il contenuto di ogni singola tavola;
f) presentare le tavole stampate concordate con i docenti;
g) organizzare le tavole in un power point;
h) consegnare tutto il lavoro (tavole, relazione, power point) in formato file registrato in CD o DVD.
*al pre-esame portare, la relazione, lo sketchbook, gli elaborati grafici completi in ogni loro parte, le tavole selezionate stampate;
2. Frequenza
La frequenza al laboratorio è obbligatoria. La frequenza è documentata durante le lezioni. L’obbligo di frequenza è ottemperato quando le assenze non superano il 25% delle lezioni stesse. Assenze superiori al 25% comportano l’esclusione dall’esame finale.