Richiami di geometria elementare. Elementi di Geometria Proiettiva.
Proiezioni Ortogonali.
Proiezione Centrale e Prospettiva.
Cenni di Restituzione Prospettica.
Assonometria.
Contenuto del corso - Parte B
Richiami di geometria elementare. Elementi di Geometria Proiettiva.
Proiezioni Ortogonali.
Proiezione Centrale e Prospettiva.
Cenni di Restituzione Prospettica.
Assonometria.
Appunti del corso su solidi e poliedri, su proiezioni ortogonali, esercitazioni guidate, video lezioni.
C. Crescenzi, "Genesi dell'Architettura. Strumenti per il progetto." Firenze 10-14 settembre 2008. DpA. ISBN 978-88-96080-01-6 (pdf in moodle)
Carmela Crescenzi, Video delle lezioni frontali dell'anno in corso e di quelli precedenti (in moodle)
Migliari R., Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l'architettura e per il design, edizioni Kappa, 2003.
Docci M., Gaiani M., Maestri D. Scienza del Disegno. Città Studi edizioni, Novara, 2017
Chiacchia F., Salemi P. . Corso di disegno. Zanichelli, 2017
Recall of elementary geometry. Elements of Projection Geometry.
Orthogonal projections.
Central Projection and Perspective.
Overview of Prospective Restitution.
Axonometry.
Obiettivi Formativi - Parte A
Scopo del Corso è formare gli studenti a sviluppare le competenze per gestire e controllare le operazioni connesse alla progettazione e realizzazione di manufatti industriali, quali oggetti e spazi.
Si propone un percorso che attraversa le fasi dell’ideazione, della comprensione, dello sviluppo e corretta rappresentazione dell’idea progettuale; rappresentazione che restituisca correttamente ed univocamente la configurazione del manufatto ideato – descritto e fisico.
Un percorso che, pur svolgendosi sulle tematiche dello schizzo e del “disegno a mano libera”, si focalizza sulla conoscenza di norme e regole, codici formali visivi e norme geometriche.
Il Corso è indirizzato a esplorare la comprensione e l'analisi della forma e della misura, a cogliere l'essenziale supporto dei Metodi della Rappresentazione per la progettazione e la possibilità di riprodurre la complessità tridimensionale, virtualmente su supporto cartaceo e in ambiente Cad.
Obiettivi Formativi - Parte B
Scopo del Corso è formare gli studenti a sviluppare le competenze per gestire e controllare le operazioni connesse alla progettazione e realizzazione di manufatti industriali, quali oggetti e spazi.
Si propone un percorso che attraversa le fasi dell’ideazione, della comprensione, dello sviluppo e corretta rappresentazione dell’idea progettuale; rappresentazione che restituisca correttamente ed univocamente la configurazione del manufatto ideato – descritto e fisico.
Un percorso che, pur svolgendosi sulle tematiche dello schizzo e del “disegno a mano libera”, si focalizza sulla conoscenza di norme e regole, codici formali visivi e norme geometriche.
Il Corso è indirizzato a esplorare la comprensione e l'analisi della forma e della misura, a cogliere l'essenziale supporto dei Metodi della Rappresentazione per la progettazione e la possibilità di riprodurre la complessità tridimensionale, virtualmente su supporto cartaceo e in ambiente Cad.
Prerequisiti - Parte A
Conoscenze della geometria piana - grafica.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenze della geometria piana - grafica.
Metodi Didattici - Parte A
I contenuti disciplinari del corso costituiscono un sistema organico per la conoscenza delle regole sottese alla misura, percezione e comunicazione del progetto, trasposizione di geometrie piane e solide in oggetti d’uso integrati negli spazi di relazione.
Le attività del corso saranno articolate in:
LEZIONI teoriche - finalizzate all'acquisizione della conoscenza di base nelle due discipline e svolte secondo gli argomenti del programma per mezzo di comunicazioni frontali, proiezioni di immagini, ppt e video.
ESERCITAZIONI teoriche e applicate – esercizi di base a risposta multipla o grafici:
* Elaborazioni di tavole individuali sulle singole Proiezioni presentate in una tavola grafica evidenziando parti staccate della fase di elaborazione della proiezione con descrizione tecnica testuale.
Oppure
Sperimentazione Progettuale – La sperimentazione progettuale, a carattere individuale, consiste nello studio di un'aggregazione di solidi finalizzati ad un oggetto d'uso, rappresentate nelle singole proiezioni in una composizione grafica di una unica tavola.
Gli studenti oltre alle lezioni frontali usufruiranno di esercitazioni guidate e o revisioni.
Metodi Didattici - Parte B
I contenuti disciplinari del corso costituiscono un sistema organico per la conoscenza delle regole sottese alla misura, percezione e comunicazione del progetto, trasposizione di geometrie piane e solide in oggetti d’uso integrati negli spazi di relazione.
Le attività del corso saranno articolate in:
LEZIONI teoriche - finalizzate all'acquisizione della conoscenza di base nelle due discipline e svolte secondo gli argomenti del programma per mezzo di comunicazioni frontali, proiezioni di immagini, ppt e video.
ESERCITAZIONI teoriche e applicate – esercizi di base a risposta multipla o grafici:
* Elaborazioni di tavole individuali sulle singole Proiezioni presentate in una tavola grafica evidenziando parti staccate della fase di elaborazione della proiezione con descrizione tecnica testuale.
Oppure
Sperimentazione Progettuale – La sperimentazione progettuale, a carattere individuale, consiste nello studio di un'aggregazione di solidi finalizzati ad un oggetto d'uso, rappresentate nelle singole proiezioni in una composizione grafica di una unica tavola.
Gli studenti oltre alle lezioni frontali usufruiranno di esercitazioni guidate e o revisioni.
Altre Informazioni - Parte A
Lezioni e revisioni, fino a nuove direttive saranno online.
orario lezione secondo calendario; orario revisioni mercoledì alle 15.30 e ventuali cambiamenti sarà pubblicata in Moodle
Altre Informazioni - Parte B
Lezioni e revisioni, fino a nuove direttive saranno online.
orario lezione secondo calendario; orario revisioni mercoledì alle 15.30 e ventuali cambiamenti sarà pubblicata in Moodle
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L'esame di verifica consiste nella valutazione degli elaborati grafici prodotti:
• Raccolta delle ESERCITAZIONI teoriche e applicate: esercizi di base a risposta multipla o grafici riguardanti gli argomenti del corso; descrizioni testuali delle operazioni geometriche richieste sottese alla soluzione degli esercizi. Gli esercizi saranno analogici su fogli A4. Le esercitazioni sono finalizzate a guidare l’allievo nell’apprendimento.
• Valutazione del lavoro finale scelto fra:
1. TAVOLE in A1 di aggregazioni di solidi:
1.1- Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti.
1.2- PO: intersezione fra un poliedro regolare/semi-regolare posto fra due solidi di rivoluzione (sfera e cono o sfera e cilindro); verificare l'intersezione di tre facce piane con ognuno dei due solidi scelti, ribaltamenti e vere grandezze delle sezioni. Ombre. Rappresentazione nello spazio tridimensionale e rappresentazione tridimensionale sul piano, ovvero rappresentazione canonica della Geometria Descrittiva.
1.3- PA rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO; ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
1.4- PC-Prospettiva: rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO e complementare alla PA (ovvero il solido di rivoluzione diverso da quello scelto nella PA e viceversa); ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
Una delle composizioni dovrà essere foto-inserita in un ambiente secondo le regole inverse della prospettiva.
OPPURE, per gli allievi del terzo anno
2 - SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE – La sperimentazione progettuale, a carattere individuale, consiste nello studio di un'aggregazione di solidi o superfici finalizzati ad un oggetto d'uso e che abbiano ispirazioni in una qualsivoglia forma d’arte (Letteratura, musica, pittura cultura.) o empatia con la natura o momenti vissuti.
Il Progetto deve essere rappresentato nelle forme canoniche della Geometria descrittiva e
2.1 - Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti e progetti di riferimento.
2.3 - Modello fisico del progetto, h 10 cm .
• Verifica orale dei progetti grafici orale-grafica dell’apprendimento
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L'esame di verifica consiste nella valutazione degli elaborati grafici prodotti:
• Raccolta delle ESERCITAZIONI teoriche e applicate: esercizi di base a risposta multipla o grafici riguardanti gli argomenti del corso; descrizioni testuali delle operazioni geometriche richieste sottese alla soluzione degli esercizi. Gli esercizi saranno analogici su fogli A4. Le esercitazioni sono finalizzate a guidare l’allievo nell’apprendimento.
• Valutazione del lavoro finale scelto fra:
1. TAVOLE in A1 di aggregazioni di solidi:
1.1- Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti.
1.2- PO: intersezione fra un poliedro regolare/semi-regolare posto fra due solidi di rivoluzione (sfera e cono o sfera e cilindro); verificare l'intersezione di tre facce piane con ognuno dei due solidi scelti, ribaltamenti e vere grandezze delle sezioni. Ombre. Rappresentazione nello spazio tridimensionale e rappresentazione tridimensionale sul piano, ovvero rappresentazione canonica della Geometria Descrittiva.
1.3- PA rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO; ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
1.4- PC-Prospettiva: rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO e complementare alla PA (ovvero il solido di rivoluzione diverso da quello scelto nella PA e viceversa); ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
Una delle composizioni dovrà essere foto-inserita in un ambiente secondo le regole inverse della prospettiva.
OPPURE, per gli allievi del terzo anno
2 - SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE – La sperimentazione progettuale, a carattere individuale, consiste nello studio di un'aggregazione di solidi o superfici finalizzati ad un oggetto d'uso e che abbiano ispirazioni in una qualsivoglia forma d’arte (Letteratura, musica, pittura cultura.) o empatia con la natura o momenti vissuti.
Il Progetto deve essere rappresentato nelle forme canoniche della Geometria descrittiva e
2.1 - Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti e progetti di riferimento.
2.3 - Modello fisico del progetto, h 10 cm .
• Verifica orale dei progetti grafici orale-grafica dell’apprendimento
Programma del corso - Parte A
1. Richiami di Geometria Elementare.
Figure piane, poliedri, solidi di rivoluzione e di traslazione.
Tangente da un punto a una circonferenza, costruzione di ovali, ellisse, parabola e iperbole; costruzione di spirali, evolvente, cicloide.
2 Teoria della rappresentazione
2.1 Elementi di Geometria Proiettiva:
proiezioni parallele o cilindriche,
centrali o coniche
2.2 Proiezioni Ortogonali.
Piani di rappresentazione e centri di proiezione. Nomenclatura e rappresentazione degli Enti Geometrici (punto, rette e piani). Appartenenza, perpendicolarità, parallelismo; ribaltamento del piano, rotazione delle figure piane e dei solidi. Intersezione di rette e piani, intersezione dei solidi con rette e piani, intersezioni fra solidi. Ombra dei solidi su piani.
La rappresentazione teorica è esemplificata nello spazio tridimensionale analogico (doppia proiezione mongiana) e digitale.
2.3 Proiezione Centrale e Prospettiva.
Generalità: definizione della Proiezione Centrale e della Prospettiva; quadro, geometrale, centro di proiezione, cono ottico. Nomenclatura e rappresentazione degli Enti Geometrici (punto rette e piani). Appartenenza, perpendicolarità, parallelismo; ribaltamento del piano, vere grandezze. Prospettiva inversa per foto inserimento. Ombra dei solidi su piani.
La rappresentazione teorica è esemplificata nello spazio tridimensionale analogico e digitale.
2.4 Proiezione Assonometrica o Prospettiva Parallela
Assonometria Ortogonale: assonometria isometrica, dimetrica, trimetrica;
Piani di riferimento, quadro e centro di proiezione. Ribaltamento dei piani di riferimento. Nomenclatura e rappresentazione degli Enti Geometrici (punto rette e piani). Appartenenza, perpendicolarità, parallelismo; ribaltamento del piano, vere grandezze. Figure piane e solidi, ombre
Esploso e spaccato assonometrico.
Assonometria cavaliera e militare
La rappresentazione teorica è esemplificata nello spazio tridimensionale analogico e digitale.
Obiettivi Formativi
Scopo del Corso è formare gli studenti a sviluppare le competenze per gestire e controllare le operazioni connesse alla progettazione e realizzazione di manufatti industriali, quali oggetti e spazi.
Si propone un percorso che attraversa le fasi dell’ideazione, della comprensione, dello sviluppo e corretta rappresentazione dell’idea progettuale; rappresentazione che restituisca correttamente ed univocamente la configurazione del manufatto ideato – descritto e fisico.
Un percorso che, pur svolgendosi sulle tematiche dello schizzo e del “disegno a mano libera”, si focalizza sulla conoscenza di norme e regole, codici formali visivi e norme geometriche.
Il Corso è indirizzato a esplorare la comprensione e l'analisi della forma e della misura, a cogliere l'essenziale supporto dei Metodi della Rappresentazione per la progettazione e la possibilità di riprodurre la complessità tridimensionale, virtualmente su supporto cartaceo e in ambiente Cad.
Elaborati e Verifica dell’Apprendimento
L'esame di verifica consiste nella valutazione degli elaborati grafici prodotti:
• Raccolta delle ESERCITAZIONI teoriche e applicate: esercizi di base a risposta multipla o grafici riguardanti gli argomenti del corso; descrizioni testuali delle operazioni geometriche richieste sottese alla soluzione degli esercizi. Gli esercizi saranno analogici su fogli A4. Le esercitazioni sono finalizzate a guidare l’allievo nell’apprendimento.
• Valutazione del lavoro finale scelto fra:
1. TAVOLE in A1 di aggregazioni di solidi:
1.1- Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti.
1.2- PO: intersezione fra un poliedro regolare/semi-regolare posto fra due solidi di rivoluzione (sfera e cono o sfera e cilindro); verificare l'intersezione di tre facce piane con ognuno dei due solidi scelti, ribaltamenti e vere grandezze delle sezioni. Ombre. Rappresentazione nello spazio tridimensionale e rappresentazione tridimensionale sul piano, ovvero rappresentazione canonica della Geometria Descrittiva.
1.3- PA rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO; ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
1.4- PC-Prospettiva: rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO e complementare alla PA (ovvero il solido di rivoluzione diverso da quello scelto nella PA e viceversa); ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
Una delle composizioni dovrà essere foto-inserita in un ambiente secondo le regole inverse della prospettiva
OPPURE, per gli allievi del terzo anno
2 - SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE – La sperimentazione progettuale, a carattere individuale, consiste nello studio di un'aggregazione di solidi o superfici finalizzati ad un oggetto d'uso e che abbiano ispirazioni in una qualsivoglia forma d’arte (Letteratura, musica, pittura cultura.) o empatia con la natura o momenti vissuti.
Il Progetto deve essere rappresentato nelle forme canoniche della Geometria Descrittiva e foto-inserita in ambiente secondo le regole inverse della prospettiva.
2.1 - Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti e progetti di riferimento.
2.3 - Modello fisico del progetto, h 10 cm .
• Verifica orale dei progetti grafici orale-grafica dell’apprendimento
Testi di riferimento
Appunti sugli argomenti del corso, esercitazioni guidate, video lezioni
C. Crescenzi, "Genesi dell'Architettura. Strumenti per il progetto." Firenze 10-14 settembre 2008. DpA.
ISBN 978-88-96080-01-6 (in facebook corso geometria descrittiva 2012/2013)
Carmela Crescenzi: Video delle lezioni frontali dell'anno in corso e di quelli precedenti
Migliari R., Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l'architettura e per il design, edizioni Kappa, 2003.
Docci M., Gaiani M., Maestri D. Scienza del Disegno. Città Studi edizioni, Novara, 2017
Chiacchia F., Salemi P. . Corso di disegno. Zanichelli, 2017
Programma del corso - Parte B
1. Richiami di Geometria Elementare.
Figure piane, poliedri, solidi di rivoluzione e di traslazione.
Tangente da un punto a una circonferenza, costruzione di ovali, ellisse, parabola e iperbole; costruzione di spirali, evolvente, cicloide.
2 Teoria della rappresentazione
2.1 Elementi di Geometria Proiettiva:
proiezioni parallele o cilindriche,
centrali o coniche
2.2 Proiezioni Ortogonali.
Piani di rappresentazione e centri di proiezione. Nomenclatura e rappresentazione degli Enti Geometrici (punto, rette e piani). Appartenenza, perpendicolarità, parallelismo; ribaltamento del piano, rotazione delle figure piane e dei solidi. Intersezione di rette e piani, intersezione dei solidi con rette e piani, intersezioni fra solidi. Ombra dei solidi su piani.
La rappresentazione teorica è esemplificata nello spazio tridimensionale analogico (doppia proiezione mongiana) e digitale.
2.3 Proiezione Centrale e Prospettiva.
Generalità: definizione della Proiezione Centrale e della Prospettiva; quadro, geometrale, centro di proiezione, cono ottico. Nomenclatura e rappresentazione degli Enti Geometrici (punto rette e piani). Appartenenza, perpendicolarità, parallelismo; ribaltamento del piano, vere grandezze. Prospettiva inversa per foto inserimento. Ombra dei solidi su piani.
La rappresentazione teorica è esemplificata nello spazio tridimensionale analogico e digitale.
2.4 Proiezione Assonometrica o Prospettiva Parallela
Assonometria Ortogonale: assonometria isometrica, dimetrica, trimetrica;
Piani di riferimento, quadro e centro di proiezione. Ribaltamento dei piani di riferimento. Nomenclatura e rappresentazione degli Enti Geometrici (punto rette e piani). Appartenenza, perpendicolarità, parallelismo; ribaltamento del piano, vere grandezze. Figure piane e solidi, ombre
Esploso e spaccato assonometrico.
Assonometria cavaliera e militare
La rappresentazione teorica è esemplificata nello spazio tridimensionale analogico e digitale.
Obiettivi Formativi
Scopo del Corso è formare gli studenti a sviluppare le competenze per gestire e controllare le operazioni connesse alla progettazione e realizzazione di manufatti industriali, quali oggetti e spazi.
Si propone un percorso che attraversa le fasi dell’ideazione, della comprensione, dello sviluppo e corretta rappresentazione dell’idea progettuale; rappresentazione che restituisca correttamente ed univocamente la configurazione del manufatto ideato – descritto e fisico.
Un percorso che, pur svolgendosi sulle tematiche dello schizzo e del “disegno a mano libera”, si focalizza sulla conoscenza di norme e regole, codici formali visivi e norme geometriche.
Il Corso è indirizzato a esplorare la comprensione e l'analisi della forma e della misura, a cogliere l'essenziale supporto dei Metodi della Rappresentazione per la progettazione e la possibilità di riprodurre la complessità tridimensionale, virtualmente su supporto cartaceo e in ambiente Cad.
Elaborati e Verifica dell’Apprendimento
L'esame di verifica consiste nella valutazione degli elaborati grafici prodotti:
• Raccolta delle ESERCITAZIONI teoriche e applicate: esercizi di base a risposta multipla o grafici riguardanti gli argomenti del corso; descrizioni testuali delle operazioni geometriche richieste sottese alla soluzione degli esercizi. Gli esercizi saranno analogici su fogli A4. Le esercitazioni sono finalizzate a guidare l’allievo nell’apprendimento.
• Valutazione del lavoro finale scelto fra:
1. TAVOLE in A1 di aggregazioni di solidi:
1.1- Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti.
1.2- PO: intersezione fra un poliedro regolare/semi-regolare posto fra due solidi di rivoluzione (sfera e cono o sfera e cilindro); verificare l'intersezione di tre facce piane con ognuno dei due solidi scelti, ribaltamenti e vere grandezze delle sezioni. Ombre. Rappresentazione nello spazio tridimensionale e rappresentazione tridimensionale sul piano, ovvero rappresentazione canonica della Geometria Descrittiva.
1.3- PA rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO; ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
1.4- PC-Prospettiva: rappresentare due dei solidi scelti così come realizzati nelle PO e complementare alla PA (ovvero il solido di rivoluzione diverso da quello scelto nella PA e viceversa); ribaltare almeno un piano contenente l'intersezione e verificare la vera grandezza. Ombre.
Una delle composizioni dovrà essere foto-inserita in un ambiente secondo le regole inverse della prospettiva
OPPURE, per gli allievi del terzo anno
2 - SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE – La sperimentazione progettuale, a carattere individuale, consiste nello studio di un'aggregazione di solidi o superfici finalizzati ad un oggetto d'uso e che abbiano ispirazioni in una qualsivoglia forma d’arte (Letteratura, musica, pittura cultura.) o empatia con la natura o momenti vissuti.
Il Progetto deve essere rappresentato nelle forme canoniche della Geometria Descrittiva e foto-inserita in ambiente secondo le regole inverse della prospettiva.
2.1 - Per ogni solido scelto cercare la corrispondente raffigurazione nell'architettura, nel design e nelle arti e progetti di riferimento.
2.3 - Modello fisico del progetto, h 10 cm .
• Verifica orale dei progetti grafici orale-grafica dell’apprendimento
Testi di riferimento
Appunti sugli argomenti del corso, esercitazioni guidate, video lezioni
C. Crescenzi, "Genesi dell'Architettura. Strumenti per il progetto." Firenze 10-14 settembre 2008. DpA.
ISBN 978-88-96080-01-6 (in facebook corso geometria descrittiva 2012/2013)
Carmela Crescenzi: Video delle lezioni frontali dell'anno in corso e di quelli precedenti
Migliari R., Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l'architettura e per il design, edizioni Kappa, 2003.
Docci M., Gaiani M., Maestri D. Scienza del Disegno. Città Studi edizioni, Novara, 2017
Chiacchia F., Salemi P. . Corso di disegno. Zanichelli, 2017