Richiami di geometria elementare. Elementi di Geometria Proiettiva.
Proiezioni Ortogonali.
Proiezione centrale. Prospettiva tramite le Proiezioni Ortogonali.
Prospettiva Parallela.
Assonometria.
Aterini B., Introduzione ai metodi di rappresentazione della Geometria Descrittiva, Alinea Ed., Firenze 2009.
Aterini B., Il Metodo delle Proiezioni Ortogonali Applicazioni, Alinea Ed., Firenze 2007.
Aterini B. – Pero Nullo A., Il Metodo della Proiezione Centrale Applicazioni, Alinea Ed., Firenze 2003.
Aterini B., Appunti dalle lezioni del corso di Fondamenti ed Applicazioni della Geometria Descrittiva, Alinea Ed., Firenze 2000.
Aterini B., La Prospettiva Parallela, Alinea Ed., Firenze 1995.
Obiettivi Formativi
Il disegno non è solo un linguaggio per comunicare delle idee, ma è strumento di studio, di analisi, che educa alla comprensione del reale, ed in tal senso diventa parte integrante del processo cognitivo dello spazio. In particolare per l'architetto è fondamentale il saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi "materializzarla". È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, ma per far ciò deve poter disporre di metodologie e tecniche adeguate.
È la Geometria Descrittiva che sviluppa la capacità di pensare nello spazio tridimensionale e permette, grazie ai metodi di rappresentazione, di disegnare su una superficie piana le forme degli oggetti che ci circondano.
Il corso è impostato in modo tale da chiarire agli studenti quali siano i metodi per rappresentare la realtà tridimensionale sul foglio da disegno, cioè per ottenere la rappresentazione bidimensionale dello spazio che ci
circonda.
Le lezioni si articolano a partire dal metodo più comunemente usato, quello delle Proiezioni Ortogonali, che servono per illustrare l'oggetto nel giusto rapporto e tale che sia comunque misurabile. In seguito vengono trattate la Proiezione Centrale ed in particolare la Prospettiva, utile per una visione d'insieme delle idee progettuali, così come l'Assonometria e la Prospettiva Parallela. Inoltre il corso si propone anche di far capire come questi metodi siano, fra loro, strettamente collegati e, soprattutto, indispensabili all'architetto.
Prerequisiti
Conoscenza della geometria piana.
Metodi Didattici
Lezioni con spiegazione alla lavagna: disegni a mano con gessi colorati.
Ex-tempore di verifica dopo ogni argomento.
Ppoint per illustrare le applicazioni legate alla ricerca.
Altre Informazioni
Le applicazioni della geometria anche al campo della ricerca scientifica si possono sperimentare tramite gli argomenti seminariali, proposti durante il corso. Questi variano, ad esempio, dallo studio delle architetture dipinte, delle anamorfosi bi e tridimensionali a quello degli strumenti gnomonici, come orologi solari, sfere armillari e astrolabi.
Modalità di verifica apprendimento
1. Esame scritto individuale
2. Esame orale sugli argomenti trattati nel corso
3. Valutazione degli elaborati grafici.
Programma del corso
APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA
Prof. Barbara Aterini Corso A (CFU 6) - 1 semestre
1. Obiettivi del Corso
Il disegno non è solo un linguaggio per comunicare delle idee, ma è strumento di studio, di analisi, che educa alla comprensione del reale, ed in tal senso diventa parte integrante del processo cognitivo dello spazio. In particolare per l'architetto è fondamentale il saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi "materializzarla". È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, ma per far ciò deve poter disporre di metodologie e tecniche adeguate. È la Geometria Descrittiva che sviluppa la capacità di pensare nello spazio tridimensionale e permette, grazie ai metodi di rappresentazione, di disegnare su una superficie piana le forme degli oggetti che ci circondano.
Il corso è impostato in modo tale da chiarire agli studenti quali siano i metodi per rappresentare la realtà tridimensionale sul foglio da disegno, cioè per ottenere la rappresentazione bidimensionale dello spazio che ci circonda.
Le lezioni si articolano a partire dal metodo più comunemente usato, quello delle Proiezioni Ortogonali, che servono per illustrare l'oggetto nel giusto rapporto e tale che sia comunque misurabile. In seguito vengono trattate la Proiezione Centrale ed in particolare la Prospettiva, utile per una visione d'insieme delle idee progettuali, così come l'Assonometria e la Prospettiva Parallela. Inoltre il corso si propone anche di far capire come questi metodi siano, fra loro, strettamente collegati e, soprattutto, indispensabili all'architetto.
2. Argomenti trattati nel Corso
- Richiami di geometria elementare. Geometria del piano: enti geometrici fondamentali, parte aurea di un segmento, costruzione di poligoni regolari, coniche. Geometria dello spazio: coni e cilindri, sfera, geodetiche.
- Elementi di Geometria Proiettiva; proiezione centrale e proiezioneparallela.; prospettività; ribaltamento come prospettività. Corrispondenza biunivoca fra l’oggetto reale e le sue proiezioni. Polarità ed antipolarità.
- Proiezioni Ortogonali: Elementi di riferimento. Condizioni di
appartenenza, parallelismo, perpendicolarità. Cambiamento del secondo piano di proiezione. Ribaltamento di un piano proiettante e di un piano generico. Problemi di misura. Omologia affine ortogonale. Rappresentazioni di figure piane e di solidi con relative ombre. Poliedri, coni, cilindri, sfera.
- Proiezione centrale: Elementi di riferimento. Cambiamento dellarappresentazione di un punto. Condizioni di appartenenza, parallelismo, perpendicolarità. Ribaltamento di un piano proiettante e di un piano generico. Omologia di ribaltamento. Problemi di misura. Prospettiva. Sezioni coniche. Prospettiva di figure piane e di solidi con relative ombre.
Prospettiva tramite le Proiezioni Ortogonali. Punti di misura. Cenni di
Restituzione Prospettica
- Prospettiva Parallela: Elementi di riferimento. Rappresentazione dielementi architettonici. Restituzione Prospettica.
- Assonometria: Elementi di riferimento. Assonometria Obliqua eAssonometria Ortogonale.
3. Modalità di insegnamento
Il corso si sviluppa in lezioni ed esercitazioni sugli argomenti trattati. Le lezioni sono svolte dal docente tramite disegni eseguiti alla lavagna con gessetti colorati.
Dopo ogni argomento trattato viene fatta una verifica ex-tempore . Le tavole finali (formato A2) tratteranno un tema architettonico di particolare interesse (da concordare con il docente).
4. Modalità di Esame
1. Esame scritto individuale
2. Esame orale sugli argomenti trattati nel corso
3. Valutazione degli elaborati grafici.
5. Bibliografia essenziale
- B. Aterini, ‘Introduzione ai Metodi di Rappresentazione della GeometriaDescrittiva’, Alinea Editrice, Firenze, 2009 (I ed. 1997).
- B. Aterini, ‘Il Metodo delle Proiezioni Ortogonali. Applicazioni’, AlineaEditrice, Firenze, 2007 (I ed. 1992 ).
- B. Aterini, ‘Il Metodo della Proiezione Centrale. Applicazioni’, in coll. con A. Pero Nullo, Alinea Editrice, Firenze, 2007, (I ed. 1990)
- B. Aterini, ‘Appunti dalle lezioni del Corso di Fondamenti ed Applicazionidella Geometria Descrittiva’, Alinea Editrice, Firenze, 2007 (I ed. 2000). - B. Aterini, ‘La Prospettiva Parallela’, Alinea Editrice, Firenze, 1995.
Il Titolare del corso :
Prof. Arch. Barbara Aterini