Il corso è orientato all’apprendimento delle principali e fondamentali abilità grafiche necessarie per la rappresentazione dell’Architettura in tutte le sue forme: storica, monumentale, di progetto, virtuale, ecc. L’approccio al tema sarà condotto secondo un percorso a partire dalle tecniche tradizionali con riferimenti alle attuali tecniche della computer grafica con una definizione dei punti di incontro tra le procedure analogiche e quelle digitali per la rappresentazione.
Contenuto del corso - Parte B
Saranno trattati principalmente gli argomenti:
- Proiezioni ortogonali necessarie per eseguire piante, prospetti, sezioni
- Strumenti e tecniche grafiche
- Disegno dal vero
- Ordini architettonici
- Eidotipo e schizzi architettonici
- Disegno dell'esistente
- Disegno di progetto
- Disegni quotati (norme, segni convenzionali, ecc.)
Contenuto del corso - Parte C
Il corso si propone di introdurre gli allievi alle specificità del Disegno dell’Architettura, finalizzato alla conoscenza approfondita dei principi della disciplina, fornendo loro gli strumenti e i metodi per la comprensione e la rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente.
Disegno Architettonico - Metodi e Strumenti di Rappresentazione. Edizione Italiana a Cura di Arie Gottfried, Yee Rendow, HOEPLI 2014 ISBN 9788820364199
Marco Bini, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell'architettura, Alinea, Firenze, 2001
88-8125-572-3
Betty Edwards, Il nuovo Disegnare con la parte destra del cervello, Gravellona Toce, Longanesi, 2006
88-304-1873-0
Giorgio Verdiani, Architettura del centro storico di Castelnuovo Val di Cecina, Lulu.com, 9781447777250, 2012 (anche in ebook: http://www.lulu.com/shop/giorgio-verdiani/architettura-del-centro-storico-di-castelnuovo-val-di-cecina/ebook/product-20520368.html)
Libri consigliati:
Valerio Ascani, Il Trecento disegnato, Roma, Viella, 1995, 88-85669-62-X
Marco Bini, Firenze, l'occhio e la mano, Firenze, Alinea, 2005, 88-8125-958-3
Manlio Brusatin, Storia dei colori, Vicenza, Einaudi, 2006, 88-06-15344-7
Rolan Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 2003, 978-88-06-16497-3
Cristina De Vecchi, La rappresentazione del paesaggio, Milano, CLUEM, Ebook
- M. Docci, D. Maestri, Manuale di disegno architettonico, Bari, ed. 1989
- M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Bari, ed. 2009
- M. Franchini, Manuale completo di disegno, Firenze, ed. 2010
- S. Bertocci, M. Bini, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Firenze, ed. 2012
Bini M. (2001). Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura. Alinea editore, Firenze.
Cataldi G. (1985). Sistemi statici in architettura. Edizioni Cedam, Modena.
Corazzi R. (1984). Geometria scienza del disegno. Maggioli editore, Rimini.
Docci M., Gaiani M., Maestri D. (2007). Scienza del disegno. CittàStudi, Torino.
Docci M. (1985). Manuale di disegno architettonico. Laterza editore, Bari.
Docci M. (2010). Teoria e pratica del Disegno. Laterza, Bari.
Docci M., Maestri D. (1992). Il rilevamento architettonico. Storia, metodi e disegno. Laterza editore, Bari.
Osello A, Bocconcino M., Vernizzi C. (2006). Il disegno e l’ingegnere: disegno e geometria, Levrotto & Bella editore, Torino.
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso di disegno ha come obiettivo principale quello di formare gli allievi ad un uso consapevole delle tecniche grafiche analogiche e digitali per la preparazione della rappresentazione delle loro idee e dei loro progetti secondo la logica del “miglior risultato con il minimo sforzo”. L’orientamento del corso sarà prevalentemente volto alle soluzioni pertinenti l’architettura e le opere dell’ingegneria civile, benché non mancherà di fornire le nozioni fondamentali di rappresentazione per l’ambiente e per il progetto di design. Saranno oggetto di studio le principali tecniche e procedure della rappresentazione tradizionale, ma saranno sempre integrate dai fondamenti d’uso della grafica digitale. Conseguenza dell’apprendimento delle tematiche della disciplina sarà un decisivo miglioramento della capacità di visualizzare graficamente il progetto, di presentarlo ad altri, di elaborare rappresentazioni chiare degli stati di fatto e delle trasformazioni proposte, il tutto attraverso strumenti controllati e sempre adeguati ai requisiti del caso.
Obiettivi Formativi - Parte B
Alla base della formazione di ogni buon architetto è il disegno; il possesso di tale abilità manuale permette di rappresentare (in maniera giusta, corretta e inequivocabile) idee, concetti, pensieri, modelli di architettura o di design.
L’acquisizione dei codici e delle tecniche del disegno per lo studente di architettura sono la condizione preliminare per una giusta e corretta impostazione.
Obiettivi Formativi - Parte C
- Elementi di proiettiva: proiezioni ortogonali, assonometria, proiezioni centrali.
- Sistemi convenzionali di rappresentazione dell’architettura: la rappresentazione convenzionale (planimetrie, piante, sezioni, prospetti), il sistema di quotatura, le scale metriche e simbologie convenzionali.
- Rappresentazione di forme architettoniche:
problemi grafici su figure piane (poligoni, circonferenze, archi, spirali ed altre curve piane, poligoni curvilinei e mistilinei).
- Tecniche grafiche di rappresentazione: strumenti grafici e tecniche di riproduzione, tecniche grafiche per il disegno, tecniche grafiche per il trattamento materico, impostazione e composizione degli elaborati grafici.
- Il dimensionamento e la rappresentazione degli elementi dell’architettura: elementi verticali continui (murature e paramenti), elementi verticali puntiformi (colonne e pilastri), elementi orizzontali (pavimenti, solai piani, volte e controsoffitti), elementi di copertura (tetti piani, tetti a falde, superfici a semplice ed a doppia curvatura), elementi di collegamento verticale (scale, ascensori, rampe, gradinate), elementi di collegamento orizzontale (porte, finestre), elementi formali (modanature e paramenti), gli ordini architettonici
- Il disegno dal vero e il rilievo a vista.
- Cenni sul rilevamento dell’architettura: strumenti e metodi di rilevamento di forme semplici, strumenti e metodi di restituzione.
- Il disegno di progetto.
- La rappresentazione degli elementi salienti delle quattro grandi scale del costruito.
SEMINARI DI APPROFONDIMENTO
1. Autocad (Autodesk).
2. Photoshop (Adobe).
Prerequisiti - Parte A
Nessuno in particolare
Prerequisiti - Parte B
Non sono previsti prerequisiti
Prerequisiti - Parte C
Nessuno
Metodi Didattici - Parte A
Strumenti analogici della rappresentazione
Questo nucleo tematico raccoglie l’insieme delle strumentazioni tradizionali e che a tutt’oggi sono da ritenersi un passaggio fondamentale per la formazione di tutti coloro che devono esprimere le proprie idee e proposte progettuali attraverso il processo grafico. Dalla matita ai materiali pittorici, l’allievo deve aver cognizione delle specifiche prerogative di ogni strumento per poterlo adattare alle proprie esigenze e per saper individuare la soluzione più consona alle personali abilità e intenzioni di rappresentazione.
Procedure analogiche della rappresentazione
In questa fase gli allievi apprendono come utilizzare gli strumenti al fine di rappresentare l’esistente o il progetto attraverso soluzioni tradizionali ma immediate. Vengono verificate le soluzioni applicative per le principali tecniche di restituzione del rilievo e per la visualizzazione del progetto.
Procedure digitali della rappresentazione
Il modo di rappresentare negli ultimi vent’anni è radicalmente cambiato, così come è cambiato il modo di strutturare un progetto grafico; la rivoluzione digitale, avviata oltre quarant’anni fa è in una fase di avanzamento tale da non permettere più di ignorarne la presenza come fase fondante della rappresentazione al pari delle più immediate tecniche analogiche. In questo nucleo del corso, gli allievi apprenderanno le funzioni fondamentali della computer grafica orientate alla rappresentazione del progetto architettonico e di rilievo.
Nella fase del corso dedicata a “Gli strumenti della rappresentazione” gli allievi acquisiranno le conoscenze relative alle tecnologie tradizionali e contemporanee della rappresentazione dalle forme classiche manuali ai fondamenti della computer grafica. In questa fase verranno presi in considerazione le caratteristiche tecniche delle singole soluzioni, indicando le aree di applicazioni più significative e convenienti.
Nella fase del corso dedicata a “Le procedure della rappresentazione” saranno invece prese in considerazione le metodologie di lavoro per gli ambiti più consueti del disegno: la rappresentazione dell’idea progetto e la restituzione dell’esistente con chiari accenni alle strumentazioni per il rilievo e per la riproduzione delle copie del proprio tema di lavoro.
Nella fase del corso dedicata a “Tecniche grafiche e procedure” la didattica sarà incentrata sulle soluzioni di rappresentazioni, tradizionali, digitali o commiste al fine di meglio comprendere come predisporre in maniera adeguata la presentazione dei propri elaborati grafici tecnici o di rendering (inteso nella sua più ampia accezione).
Commistioni delle procedure
In questa fase vengono apprese le soluzioni di combinazione tra le diverse tecniche per conseguire nella maniera più agevole possibile una rappresentazione sempre consona alle richieste e impostata secondo la massima chiarezza ed efficacia di risultato. A questo punto le specifiche tecniche devono essere convertite in esperienza personale, attraverso verifiche grafiche semplici, ma essenziali per la verifica dell’apprendimento.
Tecniche grafiche analogiche
Dopo aver acquisito le nozioni fondamentali sulle strumentazioni tecniche e sui metodi applicativi principali, gli allievi avranno modo di perfezionare la propria operatività acquisendo specifiche tecniche grafiche utili a migliorare le possibilità di resa del proprio progetto e del proprio lavoro di documentazione dell’architettura esistente.
Tecniche grafiche digitali
Dopo aver acquisito le nozioni fondamentali sulle strumentazioni tecniche e sui metodi applicativi principali, gli allievi avranno modo di perfezionare la propria operatività acquisendo specifiche soluzioni operative che permettono di giungere a risultati efficaci con velocità e con curve di apprendimento estremamente convenienti.
Metodi Didattici - Parte B
Saranno trattati gli argomenti: Il disegno come codice espressivo e strumento d'interpretazione; La rappresentazione grafica dell'architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura; Cenni di percezione visiva e composizione dell'immagine; Codici della rappresentazione.
Metodi Didattici - Parte C
Le lezioni frontali sono suddivise in moduli didattici nei quali saranno affrontati argomenti relativi alle tecniche grafiche manuali e strumentali ed ai sistemi di rappresentazione. A tali moduli si alterneranno esercitazioni tese a consentire allo studente di prendere familiarità con gli strumenti del disegno e seminari dedicati all’apprendimento dei principali software per il disegno assistito e l’elaborazione di immagini raster.
Altre Informazioni - Parte A
Programma completo in Elearning e al link: https://tinyurl.com/mv8vznk2
Riepilogo delle esercitazioni:
ESERCITAZIONE 01 - la stanza "intorno"
Della stanza in cui vi trovate (aula, soggiorno, cucina, camera, etc...) si disegnino:
- Una pianta - Una sezione - Una sezione ortogonale alla precedente
Disegno a matita, su carta opaca, a mano libera o con strumenti di supporto, colori e/o ripasso a piacere, un disegno per foglio, stessa scala di rappresentazione (grafica).
IMPORTANTE: per chi si trova in AULA non è richiesta la rappresentazione degli arredi (per chi si trova a CASA o in altro vano di dimensioni ridotte si.
ESERCITAZIONE 02 – Concept Design
Si sviluppi uno tra i tre temi proposti:
1. Vista di un esterno urbano, città storica ad oriente, sul mare, cinta da mura, con torri, chiese e palazzi. Una vista in prospettiva ed una vista in prospetto del fronte sul mare. Stili architettonici secondo propria scelta. In scala grafica.
2. Interno di un tempio con colonne e una vasca d’acqua centrale, privo di copertura (le colonne sono prive di elementi orizzontali come travi e volte) vista in prospettiva e pianta, stile architettonico secondo propria scelta.
3. Veicolo da trasporto personale futuribile, a due ruote, soluzione grafica a piacere, vista in prospettiva, vista laterale, frontale e dall’alto. Scala grafica.
Per condurre l'esercitazione sono richieste: classiche matite da disegno (tradizionali, a mina 2mm o micro-mina) carta bianca formato A4 o A3
L'uso di strumenti di supporto al disegno, colore e ripasso ed altre soluzioni di rappresentazione sono opzionali e a scelta di ogni allievo/a
ESERCITAZIONE 03 – 3 colori/3 architetture, su tre fogli A4 (o similari) si disegnino tre distinte architettura, una per foglio, disegno a matita, a mano libera, le architetture dovranno essere poi colorate con la totale prevalenza del colore rosso per la prima, giallo per la seconda, blu per la terza. Le architettura potranno essere esistenti oppure progettate, ma dovranno essere capaci di “supportare” e ben dimostrare la relazione tra colore e edificio che si è scelta. È richiesta la revisione dei disegni prima di procedere alla colorazione.
ESERCITAZIONE 04 – Si scelgano due inquadrature fotografiche di uno spazio architettonico intorno a noi (no foto già esistenti) dalle due foto realizzate si proceda ad individuare il/i punti di fuga della prospettiva e a ridisegnare gli elementi principali e caratterizzanti. Dallo stesso disegno si ricavi una pianta dello spazio architettonico rappresentato. Disegno a matita su carta opaca, strumenti aggiuntivi e di supporto a piacere, scala grafica, su uno o più fogli.
ESERCITAZIONE 05 – A partire dall'esercitazione 4, utilizzando lo stesso tema. Si realizzino: scelto a piacere 1 prospetto dello stato di fatto -l'architettura così come è. Dello stesso prospetto una versione "riprogettata" (ideata liberamente) Due fogli separati A4 o A3, strumenti di supporto, colore e ripasso a piacere -opzionali- scala grafica -mantenere correttamente le proporzioni-. Si raccomanda comunque di rendere bene la resa materica delle superfici.
ESERCITAZIONE 06 – Disegno a mano libera o con strumenti di supporto, data un’area quadrata, una circolare ed una esagonale, sviluppare su questi degli ambienti con limiti continui o puntuali (ovvero con pareti e/o con colonne/pilastri) altezza indicativa delle pareti o delle colonne: 4 metri. Nel caso di pareti, queste avranno almeno 2 aperture e una porta) procedere a coprire il vano con (associazione/combinazione a scelta) 1 volta a crociera, 1 volta a vela, 1 copertura a falde piane. Disegni richiesti: 1 vista in pianta (con proiezioni tratteggiate della volta), una sezione verticale, 1 prospetto. Tecnica tradizionale a piacere, carta opaca, formato A3 o A4.
ESERCITAZIONE 07 – Le architetture, le persone, il verde (autunnale). Si scelga una vista -originale- che ritragga persone e architettura e una vista -originale- che ritragga persone e il verde.
- Si riproducano le due viste così come nella fotografia con tecnica grafica a piacere e mettendo in evidenza il rapporto architettura e persono e architettura e verde
- Si riporti in prospetto la rappresentazione, restituendo in corrette proporzioni ortografiche il rapporto tra persone e architetture e verde e architettura
Disegno su carta opaca con tecniche tradizionali a piacere, strumenti di supporto, colore e ripasso a propria scelta.
ESERCITAZIONE 08 – Esercitazione 8 - Dallo spuntino alla sezione / From the snack to the section.
- Prima parte: Di un pezzo dolce o salato, preso dal frigo (se a casa) oppure recuperato da distributore automatico o bar nelle vicinanze, su unico foglio A4, si rappresenti : Veduta superiore, 1 veduta laterale, 1 veduta frontale, 1 sezione.
- Seconda parte: A partire da quanto rappresentato si trasponga la forma del prodotto in un mini-progetto di architettura per un piccolo padiglione espositivo. Anche per questo: 1 pianta (sezione orizzontale), 2 viste (laterale/frontale), 1 sezione.
Disegni a matita, mano libera, su carta opaca, colore e strumenti di supporto opzionali.
ESERCITAZIONE 09 – L'esercitazione richiede una minima esplorazione nei dintorni della sede del corso (o anche nei dintorni) sia che questa sia un plesso didattico DIDA oppure un qualunque luogo da cui si segue il corso a distanza, l’esplorazione sarà condotta al fine di eseguire tre disegni di sezione. Per prima cosa si individui il soggetto di proprio interesse, se ne scatti una o più foto, si realizzi eventualmente uno schizzo sul posto. Si provveda quindi a realizzare una sezione a propria scelta che passando per uno degli assi centrali del soggetto scelto ne mostri con chiarezza la forma architettonica. Sono richiesti: una copertura a due falde (tetto di un edificio o copertura di uno spazio) / una scala a (almeno) due rampe / una porta di ingresso (anche vetrata). Disegno in scala canonica o grafica, strumenti a piacere, un foglio A4 o A3 per ogni disegno, si aggiunga una nota di testo circa la posizione di ogni soggetto scelto. Almeno una foto per ogni soggetto dovrà essere inviata insieme all'elaborato con prova di originalità (selfie, data sovrimpressa, giornale, propria mano o piede inclusa nello scatto) NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI MATERIALI NON ORIGINALI (No materiali scaricati da Internet, no riproduzioni da libro, etc...). Al fine di meglio rappresentare alcuni temi, si consiglia di andare a rivedere le specifiche lezioni su aperture, scale e coperture.
ESERCITAZIONE 10 – A scelta si rappresentino 2 porte o 2 finestre, oppure 1 porta e 1 finestra, scelte esistenti e accessibili (non da soli materiali online) in vista frontale, sezione orizzontale, sezione verticale, scala grafica, ma con dettaglio adatto alla scala 1:20, strumenti a piacere. Carta A4 o Carta A3. In una o più tavole.
ESERCITAZIONE 11 – L'edificio e le forme - L'esercitazione è divisa in due parti con diversi tempi di consegna:
- Prima parte (consegna 14 Dicembre entro ore 13.00). Si disegni "un edificio" che sia composto di forme semplici, ben articolate nella composizione, pensato per essere alto almeno 20 piani. Di questo si disegni: vista frontale, vista laterale ed una vista in prospettiva. Tecnica grafica TRADIZIONALE a piacere. Disegno su fogli A3 o A4 secondo propria preferenza.
- Seconda parte (consegna entro ore 13.00 del 20 Dicembre prossimo). Della soluzione proposta nella prima parte si realizzi il modello 3D in base a quanto visto nella lezione del 10 e del 14 dicembre. Programmi utilizzabili: Autodesk Autocad, McNeel Rhinoceros 3D, Autodesk Formit o Trimble Sketchup. Consegna del file originale e di una sua vista in prospettiva prodotta in formato PDF o TIFF.
TUTTE LE ESERCITAZIONI ALTERNATIVE A QUELLE SVOLTE DURANTE IL CORSO POSSONO ESSERE INVIATE ALLA CASELLA giorgio.verdiani@unifi.it come allegato in formato PDF o JPG.
IL PROGRAMMA DELLE ESERCITAZIONI È QUI PRESENTE IN FORMA COMPLETA ALLA DATA 27 DICEMBRE 2021.
IMPORTANTE:
L’ultima data utile per la consegna delle esercitazioni alternative è il
18 Gennaio 2022 congiuntamente con l’esercitazione finale.
Le consegne mancate o incomplete devono svolgere anhe la parte aggiuntiva descritta alla fine del presente programma.
ESERCITAZIONE FINALE
“Rivisitare un edificio” - Consegna 18 gennaio 2022
L'esercitazione finale ha come scopo la messa alla prova e la verifica delle competenze acquisite da ogni allievo/a del corso.
L'esercitazione è unica per tema svolto e deve essere sviluppata individualmente. L'esercitazione deve essere condotta su tre tavole sviluppate su carta opaca formato A3.
Il tema dell’esercitazione sarà un edificio in uso o abbandonato, comunque esistente e completo in tutte le sue parti. Potrà essere un edificio per abitazione, un’architettura sociale o industriale. Sono sconsigliati edifici di grandi o grandissime dimensioni. L’edificio potrà essere raggiungibile o visitabile, ma sono ammessi anche edifici “visitati” solo in base a quanto reperito in Internet o su libri/riviste o altri materiali pubblicati/disegnati/dipinti, a patto che le informazioni raccolte siano sufficienti a completare gli elaborati richiesti. Nel caso di edificio abbandonato e raggiungibile/visitabile, l’edificio dovrà essere accessibile, ma solo se in condizioni di sicurezza, non sono ammesse “bravate” o accessi non consentiti. Se per accedere viene richiesta una lettera di presentazione, questa può essere richiesta direttamente al responsabile del corso, specificando a chi deve essere intestata, proprio nome, cognome e matricola.
Il tema dovrà essere presentato in tre tavole:
Tavola 1 – il luogo, l’oggetto e il contesto – TECNICA MISTA DIGITALE/MANUALE
Nella tavola si rappresenti quanto necessario a comprendere la localizzazione, per esempio: una planimetria e una sezione ambientale, si compongano eventualmente anche immagini fotografiche riprese in originale del tema scelto (non è ammessa più di una singola foto di repertorio nel caso di edifici ripresi da Internet o da pubblicazioni), si completi il tutto con un testo descrittivo dell’edificio scelto ed eventualmente uno schizzo o disegno in prospettiva o assonometria, rappresentativo degli aspetti principali di questa architettura. Rappresentazione con tecniche miste, sia digitali che a mano libera e/o con strumenti di supporto, a matita e/o con colore/china secondo preferenza. I disegni sono richiesti come ORIGINALI, saranno valutati negativamente riproduzioni pedisseque di materiali già pubblicati.
Tavola 2 – L’architettura – TECNICA MANUALE
Nella tavola si rappresenti quanto necessario alla presentazione dell’edificio, per esempio: Pianta del piano terra, o del piano tipo o planimetria, un suo prospetto principale, un particolare (significativo) a scelta, in prospetto, sezione verticale e sezione orizzontale. Disegno a mano libera e/o con strumenti di supporto, a matita e/o con colore/china secondo preferenza. I disegni sono richiesti come ORIGINALI, saranno valutati negativamente riproduzioni pedisseque di materiali già pubblicati.
Tavola 3 – Il progetto TECNICA DIGITALE
Nella tavola si rappresenti: Proposta di sostituzione dell’edificio con proprio progetto personale, numero di disegni e tipo di disegni a piacere, nella valutazione sarà data importanza alla completezza e chiarezza degli elaborati. Disegno in CAD e/o altri elaborati digitali, numero massimo di immagini bitmap ammesse: 1, numero minimo disegni: 3. Stampa in adeguata qualità su supporto cartaceo a piacere. Il progetto proposto dovrà essere completa sostituzione dell’edificio esistente, potrà avere variazioni di copertura e volumetria, dovrà essere strettamente originale e non riproduzione di altro progetto esistente.
Per meglio gestire gli impaginati delle tavole richieste si consiglia la consultazione dell’articolo disponibile al link presente nella bibliografia del corso: Architecture Presentation Board Tips.
CONSEGNA FINALE DEGLI ELABORATI
TUTTI GLI ELABORATI DEL CORSO:
- 11 ESERCITAZIONI ESEGUITE DURANTE LE LEZIONI (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE) O LE CORRISPONDENTI ESERCITAZIONI SOSTITUTIVE (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE)
- 3 TAVOLE DELL’ESERCITAZIONE FINALE (QUELLE PREPARATE IN DIGITALE STAMPATE, QUELLE IN TECNICA TRADIZIONALE IN ORIGINALE)
- EVENTUALI 1°O 2 ESERCITAZIONI FACOLTATIVE.
Dovranno essere RECAPITATI PRESSO LA PORTINERIA DI SANTA TERESA, DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA (ALL’ATTENZIONE DEL PROF. GIORGIO VERDIANI) VIA DELLA MATTONAIA, 8 50121 FIRENZE (FI) ITALIA in una busta o cartellina formato A3, tutte le tavole dovranno riportare una intestazione con nome, cognome, numero di matricola, nome del docente e del corso, anno accademico. La consegna può avvenire entro e non oltre il 18 gennaio (consegna effettiva) portando di persona la cartellina oppure spedendola per posta/corriere. Si raccomandano spedizioni tracciabili sicure. In caso di mancata consegna nei termini la valutazione sarà basata sulla sola media degli esami presentati per via digitale con valore “0” per materiali mancanti.
Si ricorda che in caso di valutazione insufficiente al superamento dell’esame, verranno assegnate esercitazioni integrative a compenso dei difetti propri dell’esame non superato. Queste saranno indicate in un prossimo aggiornamento del programma del corso.
CONSEGNA FINALE DEGLI ELABORATI
TUTTI GLI ELABORATI DEL CORSO:
- 11 ESERCITAZIONI ESEGUITE DURANTE LE LEZIONI (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE) O LE CORRISPONDENTI ESERCITAZIONI SOSTITUTIVE (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE)
- 3 TAVOLE DELL’ESERCITAZIONE FINALE (QUELLE PREPARATE IN DIGITALE STAMPATE, QUELLE IN TECNICA TRADIZIONALE IN ORIGINALE)
- EVENTUALI 1°O 2 ESERCITAZIONI FACOLTATIVE.
Dovranno essere RECAPITATI PRESSO LA PORTINERIA DI SANTA TERESA, DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA (ALL’ATTENZIONE DEL PROF. GIORGIO VERDIANI) VIA DELLA MATTONAIA, 8 50121 FIRENZE (FI) ITALIA in una busta o cartellina formato A3, tutte le tavole dovranno riportare una intestazione con nome, cognome, numero di matricola, nome del docente e del corso, anno accademico. La consegna può avvenire entro e non oltre il 18 gennaio (consegna effettiva) portando di persona la cartellina oppure spedendola per posta/corriere. Si raccomandano spedizioni tracciabili sicure. In caso di mancata consegna nei termini la valutazione sarà basata sulla sola media degli esami presentati per via digitale con valore “0” per materiali mancanti.
Si ricorda che in caso di valutazione insufficiente al superamento dell’esame, verranno assegnate esercitazioni integrative a compenso dei difetti propri dell’esame non superato. Queste saranno indicate in un prossimo aggiornamento del programma del corso.
Altre Informazioni - Parte B
Per l'architetto è fondamentale saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi materializzarla. È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, e la propone agli altri. Allo stesso modo tramite il disegno è possibile restituire gli edifici rilevati. L' “efficacia espressiva“ della descrizione dello spazio è affidata principalmente al disegno eseguito a mano libera. Specie nel XX secolo ogni “grande” architetto si è costruito un propria e peculiare “segno grafico espressivo” che ha caratterizzato le proprie idee e forme progettuali. A tal fine l’esercitazione finale prevede, attraverso lo studio e la ricerca di alcuni Autori, l’applicazione di tali “segni grafici espressi” in un progetto individuale.
Altre Informazioni - Parte C
Gli elaborati prodotti dovranno dimostrare di aver maturato un’adeguata capacità di lettura e di sintesi dei caratteri morfologici, funzionali, materici e tipologici delle architetture e degli ambienti indagati, e di saperli correttamente rappresentare.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Come funziona l’esame:
Durante il corso verranno assegnate delle esercitazioni settimanali, queste devono essere svolte in aula, in caso di mancata consegna/presenza, non potranno essere svolte e saranno sostituite da esercitazioni alternative presentate nel programma del corso. Tutte le esercitazioni saranno ritirate (in forma digitale inviando foto o scansione degli elaborati entro 1 ora dal termine dell’esercitazione) e non saranno ulteriormente elaborabili fino alla data d’esame di febbraio.
In sede del primo appello utile in febbraio tutti gli allievi riceveranno una valutazione dei propri materiali, determinando tre possibili condizioni:
- Esame superato e Voto d’esame accettato: lo studente accetta il voto e questo viene verbalizzato in forma definitiva.
- Esame superato, ma Voto non accettato dallo studente: in questo caso lo studente ritira tutti i propri materiali, opera per migliorarli attraverso revisioni periodiche, sostiene l’esame in una delle date di appello successive, che prevedono ammissione tramite superamento di prova ex-tempore (descritta successivamente).
- Esame non superato: materiali incompleti o non correttamente svolti. Lo studente riceve un voto negativo (non verbalizzato) e riceve indietro l’insieme dei materiali insieme ad un elenco di esercitazioni integrative atte a compensare le mancanze riscontrate. Potrà operare per migliorarli attraverso revisioni periodiche, sostiene l’esame in una delle date di appello successive, che prevedono ammissione tramite superamento di prova ex-tempore (descritta successivamente).
Elaborati richiesti per l’esame
Tutte le esercitazioni assegnate durante il corso, o le equivalenti esercitazioni alternative, possono essere consegnate progressivamente e comunque entro la data del 18 gennaio 2022.
A queste si accompagnerà la presentazione di un tema individuale, composto in tavole formato A3, su carta opaca, di tipo e grammatura a scelta dell’allievo. La descrizione dettagliata ed estesa sarà disponibile nel proseguo del corso.
Per chi dovesse sostenere l’esame successivamente al primo appello (prima data di febbraio) è prevista l’assegnazione di una serie di esercitazioni integrative.
Tutti gli elaborati dovranno essere prodotti in forma originale dall’allievo/a, non saranno accettate copie e/o riproduzioni se non dove richiesto in forma specifica, materiali parziali, difformi o consegne incomplete comportano la non valutabilità di quanto presentato
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Per quando la frequenza alle lezioni non sia obbligatoria, si consiglia vivamente la presenza, in quanto sono previste consistenti esercitazioni in classe per verificare costantemente l’apprendimento degli argomenti e delle tecniche grafiche trattate durante il corso delle lezioni.
Per accedere alla discussione finale dell’esame è necessaria la presenza e lo svolgimento di esercitazioni e tavole assegnate di volta in volta durante il periodo delle lezioni, nonché la redazione di un lavoro grafico-progettuale finale che verrà illustrato entro l’anno 2018.
In mancanza dei requisiti minimi (presenza alle lezioni, regolare svolgimento delle tavole assegnate, corretta esecuzione delle esercitazioni) è previsto un colloquio sugli argomenti trattati.
Il Corso prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di tecniche grafiche manuali e non l’uso di programmi di computer grafica.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Per accedere all'esame occorre documentare la conoscenza dei contenuti teorici e pratici della disciplina del Disegno, attraverso l'esecuzione delle esercitazioni specifiche, secondo le modalità concordate a lezione, da presentarsi prima della scadenza della data dell’esame.
Alla data dell’esame saranno consegnati gli elaborati concordati (cartacei e informatizzati) e l’album personale dei disegni a mano libera.
Programma del corso - Parte A
CONSEGNA FINALE DEGLI ELABORATI
TUTTI GLI ELABORATI DEL CORSO:
- 11 ESERCITAZIONI ESEGUITE DURANTE LE LEZIONI (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE) O LE CORRISPONDENTI ESERCITAZIONI SOSTITUTIVE (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE)
- 3 TAVOLE DELL’ESERCITAZIONE FINALE (QUELLE PREPARATE IN DIGITALE STAMPATE, QUELLE IN TECNICA TRADIZIONALE IN ORIGINALE)
- EVENTUALI 1°O 2 ESERCITAZIONI FACOLTATIVE.
Dovranno essere RECAPITATI PRESSO LA PORTINERIA DI SANTA TERESA, DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA (ALL’ATTENZIONE DEL PROF. GIORGIO VERDIANI) VIA DELLA MATTONAIA, 8 50121 FIRENZE (FI) ITALIA in una busta o cartellina formato A3, tutte le tavole dovranno riportare una intestazione con nome, cognome, numero di matricola, nome del docente e del corso, anno accademico. La consegna può avvenire entro e non oltre il 18 gennaio (consegna effettiva) portando di persona la cartellina oppure spedendola per posta/corriere. Si raccomandano spedizioni tracciabili sicure. In caso di mancata consegna nei termini la valutazione sarà basata sulla sola media degli esami presentati per via digitale con valore “0” per materiali mancanti.
Si ricorda che in caso di valutazione insufficiente al superamento dell’esame, verranno assegnate esercitazioni integrative a compenso dei difetti propri dell’esame non superato. Queste saranno indicate in un prossimo aggiornamento del programma del corso.
Al fine di permettere il miglioramento delle proprie valutazioni nell'esame sono attivate DUE esercitazioni facoltative.
Come funzionano: chi ritiene di avere svolto in maniera inadeguata una esercitazione consegnata durante il corso, può svolgere una delle seguenti esercitazioni e consegnarle, la loro valutazione andrà a sostituire il voto più basso presente nella serie di esercitazioni consegnate. Nel caso in cui la valutazione dovesse risultare più bassa delle esercitazioni già consegnate, NON saranno prese in considerazione.
Qui di seguito la descrizione delle due esercitazioni (possono essere svolte a scelta oppure entrambe)
• ESERCITAZIONE DI RECUPERO 1
Sviluppo del concept per il tema di CONCORSO DI ARCHITETTURA: MICROHOME. È richiesta una singola tavola A3 con pianta, 2 sezioni, 2 prospetti, 2 viste in prospettiva. È fortemente consigliata, ma non obbligatoria la successiva partecipazione al concorso stesso (scadenza 19 aprile 2022). Tutti i dati del concorso sono consultabili al sito: https://architecturecompetitions.com/microhome4/
• ESERCITAZIONE DI RECUPERO 2
Ridisegno da basi esistenti: a partire dalle basi (DWG + immagini TIF/JPG) reperibili dal link https://www.dropbox.com/s/1n5m2wtfblo39xw/pm_dwg%2Btiff%2Bjpg_02.rar?dl=0 sviluppare il disegno di entrambi i prospetti presenti nel fotopiano. Livello di dettaglio a propria scelta (soggetto a valutazione), si consideri una scala di riproduzione 1:50. Impostare spazio su carta (Layout) per stampa in formato A1 e scala 1:50. Consegna del file con la ribattitura in formato DWG (immagini base non necessarie) e copia stampata ai fini della consegna del 18 gennaio.
Consegna degli elaborati in forma digitale (inviando a giorgio.verdiani@unifi.it come allegato o come link scaricabile permanente) e in forma stampata unitamente agli altri elaborati entro il 18 Gennaio 2022.
ESERCITAZIONI INTEGRATIVE IN CASO DI VALUTAZIONE INSUFFICIENTE
Vengono richieste a chi riceve valutazione insufficiente (consegna elaborati con significativi errori, palesi debiti formativi nell’ambito del disegno, mancata consegna materiali o delle esercitazioni sostitutive in occasione delle principali scadenze del corso).
NEL CASO DI VALUTAZIONE RISULTANTE da 0 a 11:
- Eseguire le esercitazioni “di recupero” 1 e 2.
- Eseguire la seguente esercitazione:
Da uno o più edifici storici nel centro della propria città di residenza (o in alternativa del capoluogo di provincia della propria città di residenza) si scelgano: una finestra, un portone, un balcone. Per ognuno di questi, con disegno a mano libera, a matita, con strumenti di supporto e aggiuntivi a scelta ed opzionali, si realizzi: prospetto su fronte strada, sezione orizzontale e verticale. Scala grafica. Un tema ed un set di disegni per foglio, formato A4, carta opaca. Importante: indicare sempre indirizzo (strada e numero civico) a cui si trovano i temi.
- Eseguire la seguente esercitazione:
“Tavolo da disegno a due posti”, disegno a matita su carta opaca (altre tecniche grafiche aggiuntive a piacere dell’allievo). Si disegni un tavolo da disegno con due postazioni di lavoro, due sedie e/o due sgabelli o sistema di seduta similare. Il tavolo può essere esistente o ideato. Di questo si disegni: vista dall’alto, vista laterale e vista frontale.
NEL CASO DI VALUTAZIONE RISULTANTE da 12 a 14:
- Eseguire la esercitazione “di recupero” 2.
- Eseguire la seguente esercitazione:
Da uno o più edifici storici nel centro della propria città di residenza (o in alternativa del capoluogo di provincia della propria città di residenza) si scelgano: una finestra, e un un portone. Per ognuno di questi, con disegno a mano libera, a matita, con strumenti di supporto e aggiuntivi a scelta ed opzionali, si realizzi: prospetto su fronte strada, sezione orizzontale e verticale. Scala grafica. Un tema ed un set di disegni per foglio, formato A4, carta opaca. Importante: indicare sempre indirizzo (strada e numero civico) a cui si trovano i temi.
NEL CASO DI VALUTAZIONE RISULTANTE da 15 a 17:
- Eseguire la esercitazione “di recupero” 1
- Eseguire la seguente esercitazione:
Da uno o più edifici storici nel centro della propria città di residenza (o in alternativa del capoluogo di provincia della propria città di residenza) si scelgano: una finestra, e un un portone. Per ognuno di questi, con disegno a mano libera, a matita, con strumenti di supporto e aggiuntivi a scelta ed opzionali, si realizzi: prospetto su fronte strada, sezione orizzontale e verticale. Scala grafica. Un tema ed un set di disegni per foglio, formato A4, carta opaca. Importante: indicare sempre indirizzo (strada e numero civico) a cui si trovano i temi.
LE ESERCITAZIONI INTEGRATIVE NON VENGONO APPLICATE NEL CCONSEGNA FINALE DEGLI ELABORATI
TUTTI GLI ELABORATI DEL CORSO:
- 11 ESERCITAZIONI ESEGUITE DURANTE LE LEZIONI (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE) O LE CORRISPONDENTI ESERCITAZIONI SOSTITUTIVE (IN ORIGINALE O COMUNQUE STAMPATE)
- 3 TAVOLE DELL’ESERCITAZIONE FINALE (QUELLE PREPARATE IN DIGITALE STAMPATE, QUELLE IN TECNICA TRADIZIONALE IN ORIGINALE)
- EVENTUALI 1°O 2 ESERCITAZIONI FACOLTATIVE.
Dovranno essere RECAPITATI PRESSO LA PORTINERIA DI SANTA TERESA, DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA (ALL’ATTENZIONE DEL PROF. GIORGIO VERDIANI) VIA DELLA MATTONAIA, 8 50121 FIRENZE (FI) ITALIA in una busta o cartellina formato A3, tutte le tavole dovranno riportare una intestazione con nome, cognome, numero di matricola, nome del docente e del corso, anno accademico. La consegna può avvenire entro e non oltre il 18 gennaio (consegna effettiva) portando di persona la cartellina oppure spedendola per posta/corriere. Si raccomandano spedizioni tracciabili sicure. In caso di mancata consegna nei termini la valutazione sarà basata sulla sola media degli esami presentati per via digitale con valore “0” per materiali mancanti.
Si ricorda che in caso di valutazione insufficiente al superamento dell’esame, verranno assegnate esercitazioni integrative a compenso dei difetti propri dell’esame non superato. Queste saranno indicate in un prossimo aggiornamento del programma del corso.
Al fine di permettere il miglioramento delle proprie valutazioni nell'esame sono attivate DUE esercitazioni facoltative.
Come funzionano: chi ritiene di avere svolto in maniera inadeguata una esercitazione consegnata durante il corso, può svolgere una delle seguenti esercitazioni e consegnarle, la loro valutazione andrà a sostituire il voto più basso presente nella serie di esercitazioni consegnate. Nel caso in cui la valutazione dovesse risultare più bassa delle esercitazioni già consegnate, NON saranno prese in considerazione.
Qui di seguito la descrizione delle due esercitazioni (possono essere svolte a scelta oppure entrambe)
• ESERCITAZIONE DI RECUPERO 1
Sviluppo del concept per il tema di CONCORSO DI ARCHITETTURA: MICROHOME. È richiesta una singola tavola A3 con pianta, 2 sezioni, 2 prospetti, 2 viste in prospettiva. È fortemente consigliata, ma non obbligatoria la successiva partecipazione al concorso stesso (scadenza 19 aprile 2022). Tutti i dati del concorso sono consultabili al sito: https://architecturecompetitions.com/microhome4/
• ESERCITAZIONE DI RECUPERO 2
Ridisegno da basi esistenti: a partire dalle basi (DWG + immagini TIF/JPG) reperibili dal link https://www.dropbox.com/s/1n5m2wtfblo39xw/pm_dwg%2Btiff%2Bjpg_02.rar?dl=0 sviluppare il disegno di entrambi i prospetti presenti nel fotopiano. Livello di dettaglio a propria scelta (soggetto a valutazione), si consideri una scala di riproduzione 1:50. Impostare spazio su carta (Layout) per stampa in formato A1 e scala 1:50. Consegna del file con la ribattitura in formato DWG (immagini base non necessarie) e copia stampata ai fini della consegna del 18 gennaio.
Consegna degli elaborati in forma digitale (inviando a giorgio.verdiani@unifi.it come allegato o come link scaricabile permanente) e in forma stampata unitamente agli altri elaborati entro il 18 Gennaio 2022.
ESERCITAZIONI INTEGRATIVE IN CASO DI VALUTAZIONE INSUFFICIENTE
Vengono richieste a chi riceve valutazione insufficiente (consegna elaborati con significativi errori, palesi debiti formativi nell’ambito del disegno, mancata consegna materiali o delle esercitazioni sostitutive in occasione delle principali scadenze del corso).
NEL CASO DI VALUTAZIONE RISULTANTE da 0 a 11:
- Eseguire le esercitazioni “di recupero” 1 e 2.
- Eseguire la seguente esercitazione:
Da uno o più edifici storici nel centro della propria città di residenza (o in alternativa del capoluogo di provincia della propria città di residenza) si scelgano: una finestra, un portone, un balcone. Per ognuno di questi, con disegno a mano libera, a matita, con strumenti di supporto e aggiuntivi a scelta ed opzionali, si realizzi: prospetto su fronte strada, sezione orizzontale e verticale. Scala grafica. Un tema ed un set di disegni per foglio, formato A4, carta opaca. Importante: indicare sempre indirizzo (strada e numero civico) a cui si trovano i temi.
- Eseguire la seguente esercitazione:
“Tavolo da disegno a due posti”, disegno a matita su carta opaca (altre tecniche grafiche aggiuntive a piacere dell’allievo). Si disegni un tavolo da disegno con due postazioni di lavoro, due sedie e/o due sgabelli o sistema di seduta similare. Il tavolo può essere esistente o ideato. Di questo si disegni: vista dall’alto, vista laterale e vista frontale.
NEL CASO DI VALUTAZIONE RISULTANTE da 12 a 14:
- Eseguire la esercitazione “di recupero” 2.
- Eseguire la seguente esercitazione:
Da uno o più edifici storici nel centro della propria città di residenza (o in alternativa del capoluogo di provincia della propria città di residenza) si scelgano: una finestra, e un un portone. Per ognuno di questi, con disegno a mano libera, a matita, con strumenti di supporto e aggiuntivi a scelta ed opzionali, si realizzi: prospetto su fronte strada, sezione orizzontale e verticale. Scala grafica. Un tema ed un set di disegni per foglio, formato A4, carta opaca. Importante: indicare sempre indirizzo (strada e numero civico) a cui si trovano i temi.
NEL CASO DI VALUTAZIONE RISULTANTE da 15 a 17:
- Eseguire la esercitazione “di recupero” 1
- Eseguire la seguente esercitazione:
Da uno o più edifici storici nel centro della propria città di residenza (o in alternativa del capoluogo di provincia della propria città di residenza) si scelgano: una finestra, e un un portone. Per ognuno di questi, con disegno a mano libera, a matita, con strumenti di supporto e aggiuntivi a scelta ed opzionali, si realizzi: prospetto su fronte strada, sezione orizzontale e verticale. Scala grafica. Un tema ed un set di disegni per foglio, formato A4, carta opaca. Importante: indicare sempre indirizzo (strada e numero civico) a cui si trovano i temi.
LE ESERCITAZIONI INTEGRATIVE NON VENGONO APPLICATE NEL CASO DI MANCATA ACCETTAZIONE DEL VOTO CON VALORE SUFFICIENTE DA PARTE DEL* CANDIDAT*
ASO DI MANCATA ACCETTAZIONE DEL VOTO CON VALORE SUFFICIENTE DA PARTE DEL* CANDIDAT*
Programma del corso - Parte B
OBIETTIVI
Alla base della formazione di ogni buon architetto è il disegno; il possesso di tale abilità manuale permette di rappresentare (in maniera giusta, corretta e inequivocabile) idee, concetti, pensieri, modelli di architettura o di design.
L’acquisizione dei codici e delle tecniche del disegno per lo studente di architettura sono la condizione preliminare per una giusta e corretta impostazione
Saranno trattati gli argomenti: Il disegno come codice espressivo e strumento d'interpretazione; La rappresentazione grafica dell'architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura; Cenni di percezione visiva e composizione dell'immagine; Codici della rappresentazione.
ARGOMENTI TRATTATI DAL CORSO
Saranno trattati principalmente gli argomenti:
- Proiezioni ortogonali necessarie per eseguire piante, prospetti, sezioni
- Strumenti e tecniche grafiche
- Disegno dal vero
- Ordini architettonici
- Eidotipo e schizzi architettonici
- Disegno dell'esistente
- Disegno di progetto
- Disegni quotati (norme, segni convenzionali, ecc.)
PREMESSA ALL’ESERCITAZIONE FINALE
Per l'architetto è fondamentale saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi materializzarla. È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, e la propone agli altri. Allo stesso modo tramite il disegno è possibile restituire gli edifici rilevati. L' “efficacia espressiva“ della descrizione dello spazio è affidata principalmente al disegno eseguito a mano libera. Specie nel XX secolo ogni “grande” architetto si è costruito un propria e peculiare “segno grafico espressivo” che ha caratterizzato le proprie idee e forme progettuali. A tal fine l’esercitazione finale prevede, attraverso lo studio e la ricerca di alcuni Autori, l’applicazione di tali “segni grafici espressi” in un progetto individuale.
MODALITA’ D’ESAME
Per quando la frequenza alle lezioni non sia obbligatoria, si consiglia vivamente la presenza, in quanto sono previste consistenti esercitazioni in classe per verificare costantemente l’apprendimento degli argomenti e delle tecniche grafiche trattate durante il corso delle lezioni.
Per accedere alla discussione finale dell’esame è necessaria la presenza e lo svolgimento di esercitazioni e tavole assegnate di volta in volta durante il periodo delle lezioni, nonché la redazione di un lavoro grafico-progettuale finale che verrà illustrato entro l’anno 2018.
In mancanza dei requisiti minimi (presenza alle lezioni, regolare svolgimento delle tavole assegnate, corretta esecuzione delle esercitazioni) è previsto un colloquio sugli argomenti trattati.
Il Corso prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di tecniche grafiche manuali e non l’uso di programmi di computer grafica.
Programma del corso - Parte C
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti e i metodi per la comprensione e la rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente.
Le lezioni frontali sono suddivise in moduli didattici nei quali saranno affrontati argomenti relativi alle tecniche grafiche manuali e strumentali ed ai sistemi di rappresentazione. A tali moduli si alterneranno esercitazioni tese a consentire allo studente di prendere familiarità con gli strumenti del disegno e seminari dedicati all’apprendimento dei principali software per il disegno assistito e l’elaborazione di immagini raster.
Gli elaborati prodotti dovranno dimostrare di aver maturato un’adeguata capacità di lettura e di sintesi dei caratteri morfologici, funzionali, materici e tipologici delle architetture e degli ambienti indagati, e di saperli correttamente rappresentare.
ARGOMENTI DELLE LEZIONI
1. Elementi di proiettiva
1.1. Proiezioni ortogonali
1.2. Assonometria
1.3. Proiezioni centrali
2. Sistemi convenzionali di rappresentazione dell’architettura
2.1. La rappresentazione convenzionale: planimetrie, piante, sezioni, prospetti
2.2. Il sistema di quotatura
2.3. Scale metriche e simbologie convenzionali
3. Rappresentazione di forme architettoniche
3.1. Problemi grafici su figure piane: poligoni, circonferenze, archi, spirali ed altre curve piane, poligoni curvilinei e mistilinei
4. Tecniche grafiche di rappresentazione
4.1. Strumenti grafici e tecniche di riproduzione
4.2. Tecniche grafiche per il disegno
4.3. Tecniche grafiche per il trattamento materico
4.4. Impostazione e composizione degli elaborati grafici
5. Il dimensionamento e la rappresentazione degli elementi dell’architettura
5.1. Elementi verticali continui: murature e paramenti
5.2. Elementi verticali puntiformi: colonne e pilastri
5.3. Elementi orizzontali: pavimenti, solai piani, volte e controsoffitti
5.4. Elementi di copertura: tetti piani, tetti a falde, superfici a semplice ed a doppia curvatura
5.5. Elementi di collegamento verticale: scale, ascensori, rampe, gradinate
5.6. Elementi di collegamento orizzontale: porte, finestre
5.7. Elementi formali: modanature e paramenti
5.8. Gli ordini architettonici
6. Il disegno dal vero e il rilievo a vista
7. Cenni sul rilevamento dell’architettura
7.1. Strumenti e metodi di rilevamento di forme semplici
7.2. Strumenti e metodi di restituzione
8. Il disegno di progetto
9. La rappresentazione degli elementi salienti delle quattro grandi scale del costruito
SEMINARI DI APPROFONDIMENTO
1. Autocad (Autodesk)
2. Photoshop (Adobe)
MODALITÀ DELLA DIDATTICA
Il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni, da eseguirsi in aula o a casa.
MODALITÀ D’ESAME
L’esame è individuale e consiste nella valutazione di:
- Elaborati grafici prodotti durante le esercitazioni previste durante il corso (su taccuino e A3)
- Elaborati grafici relativi al tema finale (su A3)
ELABORATI GRAFICI
Tutti gli elaborati grafici: dovranno riportare i seguenti dati:
Università degli Studi di Firenze
Scuola di Architettura
Disegno dell’Architettura - A.A.
Prof. Alessandro Merlo
Nome e Cognome dello studente
Titolo o Tema dell’esercitazione o dell’elaborato grafico
Numero progressivo dell’elaborato
Tutti gli elaborati grafici prodotti dovranno essere consegnati in un’apposita cartellina nelle date previste per la consegna delle diverse esercitazioni.
Le esercitazioni riguarderanno argomenti diversi (che saranno comunicati durate le lezioni) e dovranno dimostrare il livello di apprendimento raggiunto nell’utilizzo delle tecniche grafiche, nella conoscenza degli elementi costitutivi dell’architettura, dei sistemi di rappresentazione e di quanto altro impartito durante il corso.
In sede di esame le esercitazioni dovranno essere consegnate in formato cartaceo (tavole A3 e taccuino) e digitale (scansione su CD); in seguito alla valutazione finale il formato cartaceo verrà restituito allo studente.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Testo di riferimento:
Docci M., Gaiani M., Maestri D. (2007). Scienza del disegno. CittàStudi, Torino.
Testi di approfondimento:
Bini M. (2001). Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura. Alinea editore, Firenze.
Cataldi G. (1985). Sistemi statici in architettura. Edizioni Cedam, Modena.
Corazzi R. (1984). Geometria scienza del disegno. Maggioli editore, Rimini.
Docci M. (1985). Manuale di disegno architettonico. Laterza editore, Bari.
Docci M. (2010). Teoria e pratica del Disegno. Laterza, Bari.
Docci M., Maestri D. (1992). Il rilevamento architettonico. Storia, metodi e disegno. Laterza editore, Bari.
Osello A, Bocconcino M., Vernizzi C. (2006). Il disegno e l’ingegnere: disegno e geometria, Levrotto & Bella editore, Torino.