Il corso è finalizzato a formare negli studenti un atteggiamento consapevole sul ruolo della tecnologia nel processo progettuale. Il corso propone un percorso formativo volto alla comprensione: dei principi e delle regole della progettazione tecnologica nella loro progressione storica; delle disponibilità e dell’utilizzo consapevole delle risorse materiali e dei procedimenti costruttivi; dell’incidenza delle opzioni tecnologiche sui valori espressivi e simbolici dell’architettura
Il Corso non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale. Ad integrazione dei testi indicati, al termine di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici mirati per approfondire i temi trattati.
E. ALLEN, I fondamenti del costruire, Milano, McGraw-Hill Italia, 1997
A. CAMPIOLI, M. LAVAGNA, Tecniche e Architettura, Milano,Città Studi Edizioni, 2013
E. REID, Capire gli edifici, Bologna, Zanichelli, 1990
M. SALVADORI, R. HELLER, Le strutture in architettura, Milano, Etas Libri, 1996
M. C. TORRICELLI, R. DEL NORD, P. FELLI, Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari, Laterza, 2001
È disponibile un testo che raccoglie buona parte degli argomenti trattati durante il corso:
A. LAURÌA, Tecnologie di base per la residenza, Firenze, Edizioni A-Z, 2000.
Le dispense relative ai moduli didattici in cui è suddiviso il corso saranno scaricabili dalla piattaforma moodle dell’insegnamento.
Obiettivi Formativi - Parte A
Alla fine del corso l’allievo deve conoscere: il comportamento qualitativo dei materiali resistenti e degli schemi strutturali elementari; le caratteristiche tecniche e le prestazioni connotanti dei materiali da costruzione tradizionali e delle seguenti classi di unità tecnologiche: strutture, chiusure, partizioni.
Deve aver appreso i princîpi e la terminologia esigenziale-prestazionale e il concetto di edificio come insieme strutturato (sistema) di elementi (unità tecnologiche ed elementi tecnici) e relazioni e riuscire a cogliere la trama dei rapporti (vincoli e opportunità) tra la scala dell’edificio e quella dell’ambiente.
Le conoscenze acquisite devono consentire all’allievo di rappresentare i principali elementi costruttivi e i principali nodi tecnologici come organizzazione di risorse culturali e tecniche.
Lo studente deve maturare un’adeguata sensibilità verso l'uso consapevole e responsabile delle risorse materiali in relazione ai principi di efficienza prestazionale e di sostenibilità ambientale.
Prerequisiti - Parte A
Conoscenze di base inerenti la storia della costruzione, il disegno tecnico, la geometria, la fisica.
Metodi Didattici - Parte A
Il corso è basato su lezioni frontali e su una parte applicativa (esercitazioni).
Le lezioni sono finalizzate a fornire informazioni di base, metodi e criteri interpretativi della Tecnologia dell’Architettura; sono affrontati sia aspetti tecnici e prestazionali sia gli esiti formali determinati dalle opzioni tecnologiche anche attraverso la descrizione critica di architetture emblematiche di diverse epoche storiche.
Le esercitazioni si svolgono in parallelo al III modulo didattico (Progettazione degli elementi costruttivi) in parte durante le ore di lezione, in parte in proprio. Le esercitazioni hanno per oggetto lo studio delle modalità di integrazione degli elementi costruttivi (struttura, involucro, solai ecc.), in relazione agli esiti formali, funzionali e al comportamento del sistema edilizio alle varie tipologie di azioni. Tale attività è seguita dai docenti mediante periodiche revisioni che rappresentano per gli studenti un’ulteriore esperienza di scambio conoscitivo e di apprendimento.
Possono, inoltre, essere previste le seguenti attività collaterali:
- visite guidate presso i luoghi della produzione dell’architettura (studi professionali, stabilimenti, cantieri, ecc.) o di conoscenza (mostre di architettura e fiere della produzione edilizia);
- incontri seminariali finalizzati ad approfondire aspetti di particolare interesse, con la partecipazione di professionisti, studiosi e di tecnici di aziende produttrici di materiali e componenti edili.
Altre Informazioni - Parte A
Per la particolare struttura del Corso e per la complessità degli argomenti trattati, è suggerita la partecipazione alle attività didattiche.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Le modalità di verifica consistono in prove intermedie e in una prova finale.
Le prime, corrispondenti ai moduli didattici in cui è strutturato il Corso, consistono in questionari costituiti da varie tipologie di domande. Il superamento delle singole prove intermedie costituisce un contributo, totale o parziale, al superamento, per i moduli didattici corrispondenti, della prova finale.
La prova finale consiste in un colloquio sugli argomenti esposti dai docenti nel corso delle comunicazioni didattiche, sulla risoluzione di nodi tecnologici ed, eventualmente, sulle attività facoltative e complementari svolte durante l’anno.
La prova finale riguarda specificamente quei moduli didattici che non siano già stati oggetto di verifica e/o quei moduli didattici il cui test di verifica non sia stato adeguatamente superato.
Programma del corso - Parte A
PROGRAMMA 2021-'22
1. OBIETTIVI
L’architettura – spiega Christian Norberg-Schulz – ha come scopo la creazione di un ambiente simbolico significativo e di un ambiente fisico ordinato.
L’architetto, dovendo conciliare l’arte e le conoscenze tecnico-scientifiche, le tradizioni costruttive e le innovazioni, deve imparare a controllare e a condurre a sintesi i mezzi simbolici della composizione e quelli oggettivi della concretizzazione dell’opera.
All’interno di questa visione unitaria, la tecnologia non deve essere intesa né come fine, né come mezzo, ma come essenziale risorsa per il progetto di architettura.
Il corso intende fornire le informazioni di base sulle tecnologie per l’architettura ed è finalizzato a formare negli allievi un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del ruolo della tecnologia nel processo progettuale.
Il corso affronta lo studio delle opere di architettura e propone un percorso formativo volto alla comprensione:
- delle esigenze dell’uomo nell’ambiente in cui vive;
- dei princîpi e delle regole della progettazione tecnologica analizzati nella loro progressione storica;
- delle disponibilità e dell’utilizzo consapevole delle risorse materiali e dei procedimenti costruttivi;
- del valore della tecnologia come risorsa per il progetto e non come vincolo per la creatività;
- dell’incidenza delle opzioni tecnologiche sui valori espressivi e simbolici dell’architettura.
Le diverse questioni affrontate avranno come ambito di riferimento privilegiato l’edilizia residenziale.
2. ARGOMENTI DELLE COMUNICAZIONI DIDATTICHE E CREDITI FORMATIVI
Il Corso di MEC eroga 8CFU corrispondenti a 64 ore di lezione.
Gli argomenti da trattare nel Corso di Materiali ed Elementi Costruttivi (MEC) sono divisi in tre moduli didattici:
I. Strumenti (1 CFU)
La tecnologia come risorsa per il progetto; Il concetto di Sistema edilizio; La teoria esigenziale-prestazionale; Introduzione allo studio degli elementi strutturali.
II. Materiali da costruzione (3 CFU)
I materiali lapidei; I materiali argillosi; I leganti, Le malte e il calcestruzzo; Il legno e i suoi derivati; Il calcestruzzo armato e il calcestruzzo armato precompresso; I metalli e le leghe; Il vetro; I materiali compositi; I materiali bio-ecologici.
III. La progettazione degli elementi costruttivi (4 CFU)
Il progetto delle fondazioni; Il progetto delle strutture in elevazione; I solai, Il progetto delle chiusure, Il progetto degli elementi di collegamento verticale; Il progetto delle partizioni verticali.
3. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
La didattica si svolgerà prevalentemente in presenza presso le aule 1 e 2 del plesso di Santa Verdiana. Sulla base del numero degli studenti iscritti, e per evitare di tenere lezione in due distinte aule della quali una sola presidiata dal docente, si potranno definire forme di turnazione degli studenti.
La partecipazione alle comunicazioni didattiche è vivamente consigliata.
4. PROVA D'ESAME
La prova orale d’esame consiste in un colloquio sugli argomenti esposti dai docenti nel corso delle comunicazioni didattiche. Nella prima sessione utile (quella invernale) si svolgerà preferibilmente a distanza.
La prova d'esame è individuale.
5. RISULTATI ATTESI
Il Corso di MEC è finalizzato a formare negli allievi un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del ruolo della tecnologia nel processo progettuale.
Alla fine del corso l’allievo deve conoscere: il comportamento qualitativo dei materiali resistenti e degli schemi strutturali elementari; le caratteristiche tecniche e le prestazioni connotanti dei materiali da costruzione tradizionali e delle seguenti classi di unità tecnologiche: strutture, chiusure, partizioni.
Deve aver appreso i princîpi e la terminologia esigenziale-prestazionale e il concetto di edificio come insieme strutturato (sistema) di elementi (unità tecnologiche ed elementi tecnici) e relazioni e riuscire a cogliere la trama dei rapporti (vincoli e opportunità) tra la scala dell’edificio e quella dell’ambiente.
Le conoscenze acquisite devono consentire all’allievo di rappresentare i principali elementi costruttivi e i principali nodi tecnologici come organizzazione di risorse culturali e tecniche.
Lo studente deve maturare un’adeguata sensibilità verso l'uso consapevole e responsabile delle risorse materiali in relazione ai principi di efficienza prestazionale e di sostenibilità ambientale.
6. INFORMAZIONI SUL CORSO E RICEVIMENTO STUDENTI
Per ottenere informazioni sul corso e scaricare le slide proiettate a lezione si potrà consultare la piattaforma Moodle del corso.
Il ricevimento degli studenti avverrà a distanza, mediante la piattaforma Webex, di martedì, dalle 11:00 alle 13:00, su prenotazione, inviando una e-mail al titolare del corso. Eventuali modifiche saranno tempestivamente comunicate agli studenti mediante la piattaforma moodle.
7. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Il Corso di MEC non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale. Ad integrazione dei testi indicati, all’inizio di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici mirati per approfondire i temi trattati.
E. ALLEN, I fondamenti del costruire, Milano, McGraw-Hill Italia, 1997
A. CAMPIOLI, M. LAVAGNA, Tecniche e Architettura, Milano, Città Studi Edizioni, 2013
E. REID, Capire gli edifici, Bologna, Zanichelli, 1990
M. SALVADORI, R. HELLER, Le strutture in architettura, Milano, Etas Libri, 1996
M. C. TORRICELLI, R. DEL NORD, P. FELLI, Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari, Laterza, 2001