La didattica è finalizzata ad acquisire conoscenze teoriche ed esempi applicati e impadronirsi di una metodologia per affrontare il progetto di paesaggio urbano. Verranno trattati i seguenti temi: strategie e azioni per i paesaggi urbani; ruolo e significato degli spazi aperti; riferimenti legislativi nazionale e comunitario; categorie di spazi aperti e nature urbane; Green Infrastructure, Nature-based solutions, water sensitive design; Greenway e Blueway; Piani del Verde.
Balmori D. (2010). A Landscape Manifesto. Yale University Press, New Haven and London.
Council of Europe, European Landscape Convention, Florence 20.10.2000
Lambertini A. (2013). Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica. Editrice Compositori, Bologna.
Maurizio Corrado, Anna Lambertini (eds.), (2011), Atlante delle Nature Urbane. Editrice Compositori, Bologna.
Biagio Guccione, Gabriele Paolinelli (2001). Piani del Verde, Piani del Paesaggio. Alinea, Firenze.
Valentini A. (2005), Progettare paesaggi di limite. Firenze, IT: Firenze University Press.
I testi specifici relativi agli argomenti trattati nel corso delle lezioni saranno segnalati durante le lezioni.
Obiettivi Formativi - Parte A
La didattica, sia frontale che applicata allo sviluppo laboratoriale, è finalizzata a consentire allo studente di appropriarsi di capacità analitiche, interpretative e progettuali finalizzate al processo di riconfigurazione dei paesaggi urbani. L’esercitazione, condotta in maniera integrata tra i tre moduli del laboratorio, permetterà di sperimentare un processo progettuale interdisciplinare ed acquisire un metodo di lavoro funzionale anche alla pratica professionale che oggi richiede sempre più capacità di interagire e integrare competenze diverse. Il progetto è dunque mirato a esplorare differenti assetti e funzionamenti degli spazi aperti e dei paesaggi urbani rispetto a varie scale spaziali e temporali di lettura e interpretazione.
I principali obiettivi che si intendono raggiungere con l'esercitazione progettuale sono:
- definizione di un sistema di spazi aperti quale struttura portante delle trasformazioni urbane;
- applicazione di strategie e soluzioni progettuali per mettere in atto misure per l’adattamento climatico;
- costruire spazi di vita da abitare, più belli, sostenibili e inclusivi
Prerequisiti - Parte A
Avere una buona abilità grafica, nel disegno di planimetrie, sezioni, prospetti, viste prospettiche, manuale o con l'uso del computer.
Metodi Didattici - Parte A
Il programma didattico, articolato in moduli di quattro ore complessive, prevede:
- lezioni frontali finalizzate a supportare le varie fasi del percorso progettuale di laboratorio;
- lezioni tematiche con il contributo di esperti e altri docenti;
- sopralluoghi nell’area di studio scelta per l’applicazione progettuale;
- attività di revisione periodica, anche condotta in maniera condivisa tra i tre docenti del laboratorio;
- momenti di confronto critico e di presentazione collegiale degli stati di avanzamento del lavoro.
Altre Informazioni - Parte A
L'esercitazione progettuale che costituisce la parte applicativa comune ai tre moduli del Laboratorio, sarà condotta su un’area del territorio comunale fiorentino nel quartiere di Campo di Marte, corrispondente all’U.T.O.E 2 del vigente Regolamento Urbanistico di Firenze (2014), comprensiva dei complessi sportivi e tessuti urbani adiacenti, nonché di un tratto di area ferroviaria a ridosso della stazione di cui si prevede la trasformazione.
L’esercitazione prevede l'elaborazione di analisi interpretative/valutative a scala urbana e di quartiere; la lettura dei sistemi di spazi aperti e delle connessioni ecologiche; un censimento delle alberature urbane; la redazione di concept progettuali e di un masterplan strategico; l'elaborazione di approfondimenti progettuali su temi, categorie d’intervento e ambiti individuati nel masterplan proposto, con particolare attenzione alla riconfigurazione della fascia ferroviaria.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
La verifica finale avverrà attraverso un colloquio individuale sui temi trattati a lezione e la discussione del progetto di laboratorio. L'esercitazione laboratoriale può essere svolta in forma individuale o in gruppi al max 2-3 persone. Nel giudizio del lavoro di gruppo verranno comunque valutati gli approfondimenti individuali ed il voto finale è legato ad una serie di parametri (presenza e partecipazione attiva in aula, capacità di esposizione e argomentazione in sede di discussione di esame, esercitazioni individuali, esercitazione laboratoriale). Per quanto riguarda il modulo di Progettazione dei sistemi di spazi aperti si tratta di verificare l’apprendimento di un metodo di lavoro finalizzato ad affrontare un piano-progetto di sistema di spazi aperti urbani e periurbani.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte A
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile