M. De Vita (edited by), ReCoRD – Restauro, Conservazione, Ricerca e Didattica/ Restoration, Conservation, Research and Didactics, Firenze 2020
M. De Vita, Architetture nel tempo, Firenze 2005
S. Musso, L. De Marco, Teaching Conservation/Restoration of Architectural Heritage, European Association for Architectural Education , 2008.
J. Jokiletho, A History of Architectural Conservation, Butterworth-Heinemann, Oxford 1999.
J. Jokiletho, Authenticity in restoration principles and practice, in "APT Bulletin", 17, no. 3 and 4, 5 ff., 1985.
J. RUSKIN, The Seven Lamps of Architecture, London 1849
Obiettivi Formativi
Modulo di (6CFU) B018855
Restauro
ICAR 19
Prof. Arch. Maurizio De Vita
maurizio.devita@unifi.it
Obiettivi del MODULO
I temi trattati afferiscono ai diversi passaggi– conoscitivi, progettuali, operativi – che caratterizzano l’attività ed il progetto di restauro. Il corso fa interrelare strumenti e metodi della conoscenza del patrimonio architettonico esistente come parti integranti del processo progettuale in quanto atto di riconoscimento dell'identità dei luoghi, di coordinamento delle azioni di conservazione, di continuo confronto fra “antico e nuovo”. E' affrontato il tema delle nuove esigenze spaziali, funzionali, normative e quindi della modificazione dell’esistente come processo critico culturale, scientifico e creativo attuato nel presente e rispettoso della storia.
ARGOMENTI TRATTATI NEL MODULO:
• la conoscenza del testo monumentale come indagine finalizzata
• le indagini preliminari, la diagnostica e le indagini non distruttive
• il progetto di restauro come percorso pluridisciplinare e pluriscalare
• nuove funzioni: aspetti distributivi, flussi di persone e cose, la verifica delle esigenze spaziali, di nuova impiantistica ecc. legate alla destinazione specifica
• un dialogo sempre diverso: antivaca e nuova architettura
• i criteri operativi: la riqualificazione tecnologica dell’edificio a fronte dei principi della conservazione e dei criteri di minimo intervento, compatibilità fisico – chimica, di reversibilità, di distinguibilità, di attualità espressiva, di sostenibilità
• Il progetto di restauro fra studio di fattibilità e progetto esecutivo
• Il cantiere di restauro
Prerequisiti
3. PREREQUISITI
E’ richiesta una buona conoscenza:
• dei principali riferimenti della cultura restaurativa internazionale (principali Carte del Restauro internazionali)
• dei principali riferimenti delle indagini diagnostiche (ICOMOS)
• dei caratteri costruttivi degli edifici storici (orizzontamenti, compagini murarie, finiture)
• dell’utilizzo di un programma di CAD (almeno 2D)
• dell'utilizzo di un programma di rappresentazione tridimensionale
Metodi Didattici
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
La didattica é organizzata in lezioni teoriche ed esercitazioni e revisioni in aula, cui farà seguito lo studio relativo al caso studio. A questo scopo, gli studenti si dovranno organizzare in gruppi di 3-4 persone, con specifiche caratteristiche di propensione al lavoro di gruppo.
TEMA DELL'ESERCITAZIONE PROGETTUALE
Il tema che si propone e per il quale si stanno verificando le necessarie autorizzazioni è un edificio storico in stato di abbandono per il quale occorre provvedere alla costruzione di un quadro conoscitivo adeguato ed alla redazione di un progetto di restauro e di nuova funzionalizzazione.
Altre Informazioni
- PROVA DI VALUTAZIONE IN ITINERE
Non è prevista prova di valutazione in itinere.
- FREQUENZA ALLE LEZIONI FRONTALI
Si ricorda che la frequenza é obbligatoria. L'accertamento delle presenze sarà effettuato, per ogni lezione di 4 ore, con appello nominale in aula.
- COMUNICAZIONI DOCENTE-DISCENTE
Le comunicazioni per posta elettronica dovranno avvenire escusivamente attraverso l'indirizzo istituzionale di Unifi: nome.cognome@stud.unifi.it. Fanno deroga a questa norma gli studenti in mobilità internazionale, non effettivamente iscritti ad un intero corso di laurea, per i quali si utilizzerà un loro indirizzo personale.
Modalità di verifica apprendimento
MODALITA' D'ESAME
A ciascun gruppo, al momento della data fissata per l'esame finale del Laboratorio, saranno richiesti, per il modulo in oggetto, grafici in formato A1 che rappresentino:
- Inquadramento territoriale
- Documentazione storica
- Documentazione fotografica
- Piante, sezioni, prospetti di rilievo
- Tavole concettuali
- Piante, sezioni, prospetti di progetto
- Viste tridimensionali e dettagli costruttivi di progetto
Gli elaborati dovranno essere presentati sia in forma cartacea che su un DVD. Gli studenti, come é consuetudine del laboratorio, si presenteranno all'esame organizzati per gruppi ed esporranno di fronte alla commissione il loro lavoro di gruppo. La valutazione sarà comunque individuale e pertanto per il modulo in oggetto, nella stessa sede d'esame saranno effettuate domande specifiche ai singoli, partendo da spunti del lavoro di gruppo presentato.
Programma del corso
- LABORATORIO DI RESTAURO
Il corso prevede un insegnamento integrato multidisciplinare: Restauro, Statica e Stabilità delle Costruzioni Murarie, Geomatica per la Conservazione. Il Laboratorio di Restauro si propone di fornire le conoscenze necessarie per la corretta esecuzione delle sequenze di analisi operativa di prevenzione, e le conseguenti scelte di intervento indirizzato alla progettazione del restauro, attraverso l'illustrazione delle fasi di: ricerca storico-documentaria, rilievo metrico dell’edificio, conoscenza dei materiali da costruzione dell'edificio, analisi del degrado dei materiali, analisi di instabilità statica. L'obiettivo è l’accurata conoscenza geometrica dell’edificio, la corretta diagnostica delle patologie a supporto della progettazione del restauro, la conoscenza delle tecniche d’intervento per la conservazione di materiali e strutture, il dialogo fra antico e nuovo, l’adattamento funzionale e la sicurezza.
Modulo di (6CFU) B018855
Restauro
ICAR 19
Prof. Arch. Maurizio De Vita
maurizio.devita@unifi.it
- Obiettivi del MODULO
I temi trattati afferiscono ai diversi passaggi– conoscitivi, progettuali, operativi – che caratterizzano l’attività ed il progetto di restauro. Il corso fa interrelare strumenti e metodi della conoscenza del patrimonio architettonico esistente come parti integranti del processo progettuale in quanto atto di riconoscimento dell'identità dei luoghi, di coordinamento delle azioni di conservazione, di continuo confronto fra “antico e nuovo”. E' affrontato il tema delle nuove esigenze spaziali, funzionali, normative e quindi della modificazione dell’esistente come processo critico culturale, scientifico e creativo attuato nel presente e rispettoso della storia.
- ARGOMENTI TRATTATI NEL MODULO:
• la conoscenza del testo monumentale come indagine finalizzata
• le indagini preliminari, la diagnostica e le indagini non distruttive
• il progetto di restauro come percorso pluridisciplinare e pluriscalare
• nuove funzioni: aspetti distributivi, flussi di persone e cose, la verifica delle esigenze spaziali, di nuova impiantistica ecc. legate alla destinazione specifica
• un dialogo sempre diverso: antivaca e nuova architettura
• i criteri operativi: la riqualificazione tecnologica dell’edificio a fronte dei principi della conservazione e dei criteri di minimo intervento, compatibilità fisico – chimica, di reversibilità, di distinguibilità, di attualità espressiva, di sostenibilità
• Il progetto di restauro fra studio di fattibilità e progetto esecutivo
• Il cantiere di restauro
- PREREQUISITI
E’ richiesta una buona conoscenza:
• dei principali riferimenti della cultura restaurativa internazionale (principali Carte del Restauro internazionali)
• dei principali riferimenti delle indagini diagnostiche (ICOMOS)
• dei caratteri costruttivi degli edifici storici (orizzontamenti, compagini murarie, finiture)
• dell’utilizzo di un programma di CAD (almeno 2D)
• dell'utilizzo di un programma di rappresentazione tridimensionale
- ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
La didattica é organizzata in lezioni teoriche ed esercitazioni e revisioni in aula, cui farà seguito lo studio relativo al caso studio. A questo scopo, gli studenti si dovranno organizzare in gruppi di 3-4 persone, con specifiche caratteristiche di propensione al lavoro di gruppo.
- TEMA DELL'ESERCITAZIONE PROGETTUALE
Il tema che si propone e per il quale si stanno verificando le necessarie autorizzazioni è un edificio storico in stato di abbandono per il quale occorre provvedere alla costruzione di un quadro conoscitivo adeguato ed alla redazione di un progetto di restauro e di nuova funzionalizzazione.
- MODALITA' D'ESAME
A ciascun gruppo, al momento della data fissata per l'esame finale del Laboratorio, saranno richiesti, per il modulo in oggetto, grafici in formato A1 che rappresentino:
- Inquadramento territoriale
- Documentazione storica
- Documentazione fotografica
- Piante, sezioni, prospetti di rilievo
- Tavole concettuali
- Piante, sezioni, prospetti di progetto
- Viste tridimensionali e dettagli costruttivi di progetto
Gli elaborati dovranno essere presentati sia in forma cartacea che su un DVD. Gli studenti, come é consuetudine del laboratorio, si presenteranno all'esame organizzati per gruppi ed esporranno di fronte alla commissione il loro lavoro di gruppo. La valutazione sarà comunque individuale e pertanto per il modulo in oggetto, nella stessa sede d'esame saranno effettuate domande specifiche ai singoli, partendo da spunti del lavoro di gruppo presentato.
- PROVA DI VALUTAZIONE IN ITINERE
Non è prevista prova di valutazione in itinere.
- FREQUENZA ALLE LEZIONI FRONTALI
Si ricorda che la frequenza é obbligatoria. L'accertamento delle presenze sarà effettuato, per ogni lezione di 4 ore, con appello nominale in aula.
- COMUNICAZIONI DOCENTE-DISCENTE
Le comunicazioni per posta elettronica dovranno avvenire escusivamente attraverso l'indirizzo istituzionale di Unifi: nome.cognome@stud.unifi.it. Fanno deroga a questa norma gli studenti in mobilità internazionale, non effettivamente iscritti ad un intero corso di laurea, per i quali si utilizzerà un loro indirizzo personale.
- BIBLIOGRAFIA
M. De Vita (edited by), ReCoRD – Restauro, Conservazione, Ricerca e Didattica/ Restoration, Conservation, Research and Didactics, Firenze 2020
M. De Vita, Architetture nel tempo, Firenze 2005
S. Musso, L. De Marco, Teaching Conservation/Restoration of Architectural Heritage, European Association for Architectural Education , 2008.
J. Jokiletho, A History of Architectural Conservation, Butterworth-Heinemann, Oxford 1999.
J. Jokiletho, Authenticity in restoration principles and practice, in "APT Bulletin", 17, no. 3 and 4, 5 ff., 1985.
J. RUSKIN, The Seven Lamps of Architecture, London 1849