Il modulo propone argomenti scientifici e applicativi sull'approccio ecologico nella pianificazione territoriale nell’ambito dell'insegnamento "B029824 - Laboratorio 4 - Progettazione e pianificazione paesaggistica". La didattica frontale è pertanto contestualizzata sia rispetto al profilo scientifico del laboratorio, che a quello tematico dell'esercitazione.
Ciancio O., Corona P., Marchetti M., Nocentini S. (a cura di), 2002. Linee guida per la gestione sostenibile delle risorse forestali e pastorali nei Parchi Nazionali. Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, Accademia Italiana di Scienze Forestali. Firenze. Pp. 300
Corona, P., Barbati, A., Ferrari, B., Portoghesi L., 2019. Pianificazione ecologica dei sistemi forestali. Compagnia delle Foreste. Arezzo. Pp. 198.
Steiner F., 2008, The Living Landscape. Island Press.
Bibliografia complementare raccomandata
Amadio G., 2012. Manuale introduttivo ai sistemi informativi geografici. Dario Flaccovio Editore.
Battisti C., Romano B., 2007. Frammentazione e connettività: dall'analisi ecologica alla pianificazione ambientale. Città Studi, Milano. Pp. 465
Bettini V., Canter L., Ortolano L., 2000. Ecologia dell'impatto ambientale. Torino. UTET Libreria.
Biallo G., 2005. Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici. MondoGIS.
Magnaghi, A. (a cura di), 2005. La rappresentazione identitaria del territorio, Firenze. Alinea.
Dispense fornite dal Docente
Obiettivi Formativi
Fornire le basi teoriche e applicative della visione sistemica dell'ecologia del paesaggio nella prospettiva della pianificazione a molteplici scale spazio-temporali. Fornire i metodi e gli strumenti applicativi per la pianificazione ecologica del paesaggio e del territorio ai diversi livelli di piano. Armonizzare le conoscenze e i metodi dell'ecologia applicata nel continuum gestione-progetto-piano e nei processi integrati e partecipati di pianificazione sostenibile del territorio e del paesaggio.
In questo contesto, il laboratorio affronta il tema della transizione energetica, considerandolo una componente primaria di quello più generale della transizione ecologica.
La trattazione teorica ed applicata di specifici aspetti della trasformazione dell'energia eolica con impianti di terra consente di entrare nel merito di più dimensioni della sostenibilità nelle quali i caratteri dei paesaggi esprimono indicazioni essenziali.
Prerequisiti
Il laboratorio 3 è propedeutico.
Metodi Didattici
Il modulo appartiene ad un laboratorio che utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, sopralluoghi seminariali, workshop 1 di studio ed elaborazione delle conoscenze e workshop 2 di elaborazione delle proposte, con revisioni trans-disciplinari.
I requisiti di elaborazione dell'esercitazione di esame sono comunicati e motivati nello specifico dai docenti durante le attività iniziali. L'esercitazione viene elaborata in gruppo (massimo 3 persone).
Nell'ambito dei crediti del laboratorio, alle lezioni monografiche dei moduli deve corrispondere una congrua attività autonoma di studio teorico, essenziale per un'applicazione consapevole delle conoscenze nell'esercitazione. Analogamente, allo studio applicato in aula, volto all'elaborazione dell'esercitazione con il supporto critico dialogico dei docenti e degli altri studenti, deve corrispondere una congrua attività autonoma di sviluppo degli elaborati. In merito a ciò si ricorda che ad ognuno dei 18 crediti del laboratorio oltre alle 8 ore in aula da calendario corrispondono altre 17 ore di studio autonomo, essenziali per l'approfondimento e la sedimentazione delle conoscenze e pertanto per la qualità dell'esito formativo.
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria.
Modalità di verifica apprendimento
Per sostenere l’esame è richiesta l’elaborazione dell’esercitazione deli laboratorio, in coerenza con i requisiti indicati dai docenti e con frequenza alle sessioni didattiche applicate di revisione.
L'esame comprende tre colloqui individuali che ogni studente sostiene rispetto ad argomenti teorici relativi ai tre moduli monografici e un colloquio collegiale che gli studenti di uno stesso gruppo di studio applicato sostengono rispetto agli elaborati della propria esercitazione.
Il voto di esame viene attribuito come media della valutazione dell'apprendimento teorico e di quello pratico.
Programma del corso
Il modulo propone argomenti scientifici e applicativi sull'approccio ecologico nella pianificazione territoriale, nell’ambito dell'insegnamento "B029824 - Laboratorio 4 - Progettazione e pianificazione paesaggistica". La didattica frontale è pertanto contestualizzata sia rispetto al profilo scientifico del laboratorio, che a quello tematico dell'esercitazione.
Programma specifico delle lezioni del modulo d'insegnamento:
Introduzione al corso. Definizioni di bosco. Classificazione delle coperture forestali. Funzioni e servizi ecosistemici forniti dalle foreste. L'approccio ecologico alla pianificazione territoriale, definizioni e processo di pianificazione. I principi della sostenibilità e il loro significato per le politiche e la pianificazione ambientale, cenni storici, il processo Pan-europeo, conferenze mondiali su ambiente e sviluppo, concetto di sviluppo sostenibile. Questioni ed emergenze ambientali e loro implicazioni nella prospettiva della pianificazione territoriale (cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità). Il processo di pianificazione. Aree protette, classificazione, obiettivi, ruolo e importanza nel contesto territoriale, legge quadro sulle aree protette, i parchi nazionali, la Rete Natura2000. Pianificazione ecologica del territorio agro-forestale a diverse scale. Valutazione di incidenza ambientale. Esercitazioni con uso di software GIS.
In questo contesto, il laboratorio affronta il tema della transizione energetica, considerandolo una componente primaria di quello più generale della transizione ecologica.
La trattazione teorica ed applicata di specifici aspetti della trasformazione dell'energia eolica con impianti di terra consente di entrare nel merito di più dimensioni della sostenibilità nelle quali i caratteri dei paesaggi esprimono indicazioni essenziali.
Il modulo appartiene ad un laboratorio che utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, sopralluoghi seminariali, workshop 1 di studio ed elaborazione delle conoscenze e workshop 2 di elaborazione delle proposte, con revisioni trans-disciplinari.
I requisiti di elaborazione dell'esercitazione di esame sono comunicati e motivati nello specifico dai docenti durante le attività iniziali. L'esercitazione viene elaborata in gruppo (massimo 3 persone).
Nell'ambito dei crediti del laboratorio, alle lezioni monografiche dei moduli deve corrispondere una congrua attività autonoma di studio teorico, essenziale per un'applicazione consapevole delle conoscenze nell'esercitazione. Analogamente, allo studio applicato in aula, volto all'elaborazione dell'esercitazione con il supporto critico dialogico dei docenti e degli altri studenti, deve corrispondere una congrua attività autonoma di sviluppo degli elaborati. In merito a ciò si ricorda che ad ognuno dei 18 crediti del laboratorio oltre alle 8 ore in aula da calendario corrispondono altre 17 ore di studio autonomo, essenziali per l'approfondimento e la sedimentazione delle conoscenze e pertanto per la qualità dell'esito formativo.
La frequenza è obbligatoria ed il boratorio 3 è propedeutico.
Per sostenere l’esame è richiesta l’elaborazione dell’esercitazione di laboratorio, in coerenza con i requisiti indicati dai docenti e con frequenza alle sessioni didattiche applicate di revisione.
L'esame comprende tre colloqui individuali che ogni studente sostiene rispetto ad argomenti teorici relativi ai tre moduli monografici e un colloquio collegiale che gli studenti di uno stesso gruppo di studio applicato sostengono rispetto agli elaborati della propria esercitazione.
Il voto di esame viene attribuito come media della valutazione dell'apprendimento teorico e di quello pratico.