Il modulo è articolato in due parti fondamentali, una riguardante la geologia e geomorfologia generale, l’altra applicativa di cartografia tematica, nell’ambito nell’ambito dell'insegnamento "B029824 - Laboratorio 4 - Progettazione e pianificazione paesaggistica". La didattica frontale è pertanto contestualizzata sia rispetto al profilo scientifico del laboratorio, che a quello tematico dell'esercitazione, e con rilievi e verifiche sul campo.
Bartolini Carlo & Peccerillo Angelo (1992) I fattori geologici delle forme del rilievo. Pitagora Editrice Bologna
Ciccacci Sirio (2019) Le forme del Rilievo. Atlante illustrato di Geomorfologia. Mondadori Università
Dramis Francesco & Ollier Cliff (2016) Genesi ed evoluzione del rilievo terrestre. Fondamenti di geomorfologia. Pitagora Editrice Bologna
GARZONIO C.A. (2008). Paesaggi geologici della Toscana. (pp. 1-175). PISA: Pacini Editore
Garzonio Carlo Alberto (2012). I caratteri idro-geo-morfologici dei bacini idrografici e dei sistemi morfogenetici.. In: Daniela Poli. Regole e progetti per il paesaggio, pp. 24-28 Firenze University Press, ISBN:9788866551577. Accesso ONLINE all'editore
C.A.GARZONIO, I.D'URSO, M.MORETTI (2010). La geologia e la geomorfologia. In: L. Zangheri. Il parco culturale Pratomagno- Setteponti, pp. 133-151, Pisa: Pacini, ISBN:9788863152487.
McKnight Tom L. & Hess Darrel )2005) Geografia Fisica. Comprendere il Paesaggio. Ed Italiana a cura di Dramis Francesco. Editrice Piccin, Padova
Panizza Mario (2014) Geomorfologia. Pitagora Editrice, Bologna
Obiettivi Formativi
Nell’ambito delle attività del laboratorio di progettazione paesaggistica e dei percorsi necessari per definire la relazione progetto-piano paesaggistico, che è in genere meno indagata e praticata, le informazioni geo-fisiche alimentano anche in modo pratico, le capacità del progetto di sostenere la comprensione dei luoghi e dei paesaggi a cui essi appartengono e discendono utili possibilità di informare i processi di pianificazione per la conservazione e la trasformazione dei paesaggi. L’insegnamento è finalizzato ad orientare la formazione degli studenti nell’interpretazione delle continuità e delle contiguità tra la pianificazione e la progettazione. La considerazione delle separazioni di competenze e procedure tecnicoamministrative in essere costituisce una condizione necessaria per concepire in modo critico strategie e operazioni integrate in grado di interagire con la complessità dei processi ambientali, economici e sociali che conservano e modificano i paesaggi. In tale contesto, il laboratorio affronta alcune questioni della transizione energetica come componente primaria di quello più generale della transizione ecologica. La trattazione teorica ed applicata della trasformazione dell'energia eolica con impianti di terra consente di entrare nel merito di alcune questioni della sostenibilità geo-ambientale e geologico tecnica, economica e estetica, nelle quali i caratteri dei paesaggi esprimono indicazioni essenziali.
Prerequisiti
Il laboratorio 3 è propedeutico
Metodi Didattici
Il modulo appartiene ad un laboratorio che utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, sopralluoghi seminariali, workshop 1 di studio ed elaborazione delle conoscenze e workshop 2 di elaborazione delle proposte, con revisioni trans-disciplinari.
I requisiti di elaborazione dell'esercitazione di esame sono comunicati e motivati nello specifico dai docenti durante le attività iniziali. L'esercitazione viene elaborata in gruppo (massimo 3 persone).
Nell'ambito dei crediti del laboratorio, alle lezioni monografiche dei moduli deve corrispondere una congrua attività autonoma di studio teorico, essenziale per un'applicazione consapevole delle conoscenze nell'esercitazione. Analogamente, allo studio applicato in aula, volto all'elaborazione dell'esercitazione con il supporto critico dialogico dei docenti e degli altri studenti, deve corrispondere una congrua attività autonoma di sviluppo degli elaborati. In merito a ciò si ricorda che ad ognuno dei 18 crediti del laboratorio oltre alle 8 ore in aula da calendario corrispondono altre 17 ore di studio autonomo, essenziali per l'approfondimento e la sedimentazione delle conoscenze e pertanto per la qualità dell'esito formativo.
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria
Modalità di verifica apprendimento
Per sostenere l’esame è richiesta l’elaborazione dell’esercitazione di laboratorio, in coerenza con i requisiti indicati dai docenti e con frequenza alle sessioni didattiche applicate di revisione.
L'esame comprende tre colloqui individuali che ogni studente sostiene rispetto ad argomenti teorici relativi ai tre moduli monografici e un colloquio collegiale che gli studenti di uno stesso gruppo di studio applicato sostengono rispetto agli elaborati della propria esercitazione.
Il voto di esame viene attribuito come media della valutazione dell'apprendimento teorico e di quello pratico.
Programma del corso
Il modulo propone argomenti di cultura e tecnica della progettazione paesaggistica nell’ambito dell'insegnamento "B029824 - Laboratorio 4 - Progettazione e pianificazione paesaggistica" con specifici riferimenti alla conoscenza geoambientale. La didattica frontale è pertanto contestualizzata sia rispetto al profilo scientifico del laboratorio, che a quello tematico dell'esercitazione. Il modulo è articolato in due parti fondamentali, una prima tratta argomenti di geologia e geomorfologia generale necessari per comprendere la genesi dei paesaggi, interpretarli, relazionarli con le trasformazioni climatiche e vegetazionali, con le trasformazioni antropiche; l’altra parte è a carattere più applicativo, e consiste nelle analisi e nelle elaborazioni cartografiche digitali tematiche. Nell’ambito delle attività del laboratorio di progettazione paesaggistica e dei percorsi necessari per definire la relazione progetto-piano paesaggistico, che è in genere meno indagata e praticata, le informazioni geo-fisiche alimentano anche in modo pratico, le capacità del progetto di sostenere la comprensione dei luoghi e dei paesaggi a cui essi appartengono e discendono utili possibilità di informare i processi di pianificazione per la conservazione e la trasformazione dei paesaggi. L’insegnamento è finalizzato ad orientare la formazione degli studenti nell’interpretazione delle continuità e delle contiguità tra la pianificazione e la progettazione. In tale contesto, il laboratorio affronta alcune questioni della transizione energetica come componente primaria di quello più generale della transizione ecologica. La trattazione teorica ed applicata della trasformazione dell'energia eolica con impianti di terra consente di entrare nel merito di alcune questioni della sostenibilità nelle quali i caratteri dei paesaggi esprimono indicazioni essenziali. Il Laboratorio 3 è propedeutico e la frequenza al Laboratorio 4 è obbligatoria. Per sostenere l’esame è necessario avere elaborato l’esercitazione in base ai requisiti indicati dai docenti ed attraverso le revisioni programmate dagli stessi come parti essenziali dell'attività formativa applicata. L'esame comprende tre colloqui individuali che ogni studente sostiene rispetto ad argomenti teorici relativi ai tre moduli monografici e un colloquio collegiale che gli studenti di uno stesso gruppo di studio applicato sostengono rispetto agli elaborati della propria esercitazione. Il voto di esame viene attribuito mediando le valutazioni dell'apprendimento teorico e di quello pratico. Le lezioni frontali del modulo di Progettazione Paesaggistica 2 riguardano i seguenti argomenti: 1. transizione ecologica e architettura del paesaggio: elementi di cultura e tecnica del progetto; 2. transizione energetica e sostenibilità (con ospite); 3. significante e significato paesaggistico: tra impatto visuale ed espressione scenica; 4. leggere il paesaggio (con ospite); 5. transizione energetica e concezioni istituzionali del paesaggio: la Convenzione europea e il Codice italiano; 6. vincoli e autorizzazioni: la 'relazione paesaggistica'