Gli argomenti trattati, oggetto di sperimentazione progettuale, comprendono:
- la comprensione dell'approccio sistemico al progetto sostenibile;
- lo studio di tecnologie appropriate e a basso impatto ambientale;
- la comprensione degli impatti ambientali di un edificio nel suo ciclo di vita
- l’approccio bioclimatico al progetto di architettura
- lo studio di sistemi di involucro energeticamente efficienti.
Contenuto del corso - Parte D
Gli argomenti trattati, oggetto di sperimentazione progettuale, comprendono:
-la comprensione dell’approccio sistemico al progetto sostenibile;
- l’architettura bioclimatica;
- l'integrazione delle energie rinnovabili;
-lo studio di sistemi di involucro energeticamente efficienti;
-lo studio di soluzioni tecnologiche e spaziali finalizzate a promuovere l’integrazione tra sistema edilizio e sistema impianti.
Bocco Guarneri, Andrea, 2020, Vegetarian Architecture. Case studies on building and nature, Jovis, Berlin
Castelli, Luca (a cura di), 2008, Architettura sostenibile, UTET Scienze Tecniche, Torino, 2008
Faragò, Francesco, 2008, Manuale pratico di edilizia sostenibile : principi, dettagli costruttivi, Sistemi editoriali, Napoli.
Correia, Mariana, Dipasquale, Letizia, Mecca, Saverio, 2011, TERRA EUROPAE Earthen Architecture in the European Union, ETS, Pisa.
Correia, Mariana, Dipasquale, Letizia, Mecca, Saverio, 2014, Versus : heritage for tomorrow : vernacular knowledge for sustainable architecture, Firenze University press, Firenze.
Grosso Mario, 2017, Il raffrescamento passivo degli edifici in zone a clima temperato, Maggioli Editore, Rimini, 2017
Grosso Mario, Peretti Gabriella, Piardi S., Scudo Gianni, 2005, Progettazione ecocompatibile dell’architettura
concetti e metodi, strumenti d’analisi e valutazione, esempi applicativi, Sistemi Editoriali, Milano.
Harris, C., Borer, Pat, 2005, The Whole House Book. Ecological Building Design and Materials, Centre for Alternative Technology, Machynlleth.
Hegger, Manfred (a cura di), 2008, Atlante della sostenibilità e della efficienza energetica degli edifici; contributi in tema di certificazione energetica degli edifici in Italia, UTET, Torino.
Kent A. Harries; Bhavna Sharma, 2020, Nonconventional and Vernacular Construction Materials, Woodhead, Publishing, Sawston.
Minke, Gernot, 2006, Building with Earth. Design and Technology of a Sustainable Architecture, Birkhäuser, Basel.
MInke, Gernot, 2016, Building With Bamboo: Design and Technology of a Sustainable Architecture, Birkhauser Architecture, Basel.
MInke, Gernot, 2020, Straw Bale Construction Manual: Design and Technology of a Sustainable Architecture, Birkhauser Architecture, Basel.
Moretti, Guido, 2005, La casa di Hatra : uso delle risorse ambientali e climatiche nella tradizione abitativa mediterranea, Donata Bori Pubblicazione, Tipoarte, Bologna.
Orlandi, Fabrizio (a cura di), 2012, Progettare l'eco-efficienza dei sistemi insediativi : principi, tecnologie, strumenti per la sostenibilità in architettura, Alinea, Firenze.
Piesik, Sandra, 2017, Habitat: Vernacular Architecture for a Changing Planet, Thames & Hudson Ltd, London. Rogora, Alessandro, 2012, Progettazione bioclimatica per l’architettura mediterranea : metodi esempi, Wolters Kluwer Italia, Milanofiori Assago
Rogora, Alessandro, 2013, Costruire Alternativo, Wolters Kluwer Italia, Milanofiori, Assago.
Sassi, Paola, 2008, Strategie per l'architettura sostenibile : [i fondamenti di un nuovo approccio al progetto], Edizioni Ambiente, Milano.
Tucci, Fabrizio, 2018, Costruire e abitare green : approcci, strategie, sperimentazioni per una progettazione tecnologica ambientale, Altralinea, Firenze.
ULTERIORI APPROFONDIMENTI
Bardella, Laura 2013, Edifici in legno : sistemi costruttivi, tecnologia e comportamento, vol. 5, ed. Mancosu Roma, 2013
Butera, Federico 2014, Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del comfort e dell’energia, Edizioni Ambiente, Milano
Cappochin, Simone, 2011, Efficienza energetica in architettura : metodo BIM (Building Information Modeling) e metodo CasaClima per la progettazione di edifici a basso fabbisogno energetico, Gruppo24Ore, Milano.
Friedman, Yona, Goodbun, Jon (Guest Editor), Till, Jeremy(Guest Editor), Iossifova, Deljana (Guest Editor), 2012, Scarcity: Architecture in an Age of Depleting Resources, John Wiley and Sons, Chichester.
Friedman, Yona, Bocco, Andrea, 2017, Tetti, Quodlibet, Macerata.
Edward, M. 1990, Sistemi solari passivi: soluzioni per una migliore qualità ambientale degli edifici, Franco Muzzio Editore, Padova.
Francese, Dora 1996, Architettura Bioclimatica, UTET
Lynne Elizabeth; Cassandra Adams (editors), 2005, Alternative Construction. Contemporary Natural Building Methods, John Wiley and Sons, Hoboken.
Lungo, Gabriella, 2014, Manuale della bioedilizia, Giunti Demetra, Firenze/Milano.
Mc Harg, Ian L. 1969, Design with Nature, NHP, New York.
Rudofsky, Bernard 1964, Architecture without architects: a short introduction to non-pedigreed architecture, Doubleday, new York.
Olgyay, Victor 1990, Progettare con il Clima, Franco Muzzio Editore, Padova.
Oliver, Pau, 2006, Built to Meet Needs. Cultural Issues in Vernacular Architecture, Architectural Press, Oxford.
Papanek Victor, 1974, Design for the Real World. Human Ecology and Social Change, Paladin, Frogmore.
Sasso, Ugo, 2006, Dettagli per bioclimatica, Alinea, Firenze
Scudo, Gianni, Grosso, Mario, 2011, Edilizia sostenibile : 68 progetti, Sistemi editoriali : Esselibri-Simone, Napoli
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
- F. Rossi Prodi, G. De Luca, M. De Santis, S. Stanghellini, http://opac.unifi.it:80/exlibris/aleph/u20_1/alephe/www_f_ita/icon/empty_trasp.pngAbitare sociale: modelli architettonici e urbanistici per l’housing: linee guida, Firenze, Alinea Editrice, 2013
- Maria De Santis, Il ruolo della ricerca nel progetto. In: Rossi Prodi associati (a cura di). Social housing. Milano, via cenni, Macerata: Quodlibet, 2016.
- Maria De Santis, (2015). Coabitare in rete: dall'abitare la città all'abitare diffuso. BDC, vol. 5, pp. 389-401, ISSN:2284-4732 DOI Accesso ONLINE all'editore
- De Santis, Maria; Bellini, Elena; Macchi, Alessia (2014). Cohousing in rete. Firenze: Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze, ISBN:9788896080283 Accesso ONLINE all'editore
- S. Paris, R. Bianchi, Riabitare il moderno. Il progetto per il rinnovo dell’Housing, Quodlibet, 2018
- Jacopo Gaspari, Trasformare l'involucro. La strategia dell'addizione nel progetto di recupero. Tecnologie per la riqualificazione sostenibile del costruito, Edicom Edizioni, 2012.
F. Bucci, F. Butera, G. Calabresi, G. Casiroli, M. Sala, M. Majowiecki, G. Ottolini, L. Jurina, G. Scudo, F. Origoni (2012), almanacco dell'architetto, Bologna: Proctor Edizioni s.p.a, ISBN:9788890246708.
R. Romano (2011), Smart Skin Envelope. Integrazione architettonica di tecnologie dinamiche e innovative per il risparmio energetico, Firenze: Università degli Studi di Firenze, ISBN:9788866550471
L. Aelenei, D. Aelenei, R. Romano, E. S. Mazzucchelli, M. Brzezicki, J. M. R. Martinez (2018), Case Studies – Adaptive Facade Network, Delft: TU Delft Open, ISBN:978-94-6366-110-2
R. Banham (1969), The Architecture of the Well – Tempered Environment, Architectural Press, Londra
M. Hegger, M. Fuchs, T. Stark, M. Zeumer (2008), Atlante della sostenibilità e della efficienza energetica degli edifici, UTET
P. Gallo, R. Romano (2017). Educare al progetto sostenibile. Il rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia. Firenze: DIDAPRESS, ISBN:9788896080788
R. Romano, C. Balocco, S. Barbi (2022), Ri-Progettare l'architettura scolastica. Nuovi spazi educativi tra tecnologia, energia e ambiente. Firenze: didapress, ISBN:978-88-3338-165-7
Obiettivi Formativi - Parte B
L'obiettivo del modulo è rappresentato dalla conoscenza di metodologie e degli strumenti finalizzati ad operare scelte progettuali e tecnologiche consapevoli, che hanno la sostenibilità come approccio al progetto, a partire dalla conoscenza del contesto (ambientale, culturale, sociale, economico) fino alla definizione della forma, la scelta dei materiali e delle tecnologie costruttive. Lo studente dovrà essere in grado di saper leggere e interpretare problemi complessi, legati alla progettazione/trasformazione dell’ambiente naturale e costruito, in maniera olistica, in un’ottica multidisciplinare, interscalare e integrata.
La finalità principale della progettazione ambientale consiste nel saper definire un ambiente di vita in grado di soddisfare le mutevoli esigenze dell'uomo e di adeguarsi ai cambiamenti dell'ambiente, dando importanza all'aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell'ambiente, al rispetto dell'autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, alle risorse energetiche disponibili e alla coscienza del possibile esaurimento delle stesse.
Obiettivi Formativi - Parte C
L'obiettivo del modulo è rappresentato dalla conoscenza dell'iter metodologico e degli strumenti finalizzati all'impiego consapevole delle soluzioni progettuali e tecnologiche, in rapporto alle richieste ambientali ed esigenziali, alle soluzioni spaziali e funzionali e ai relativi esiti morfologici. La finalità principale della progettazione ambientale consiste nel definire un ambiente di vita in grado di soddisfare le mutevoli esigenze dell'uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell'ambiente, mediante l'uso di sistemi flessibili, reversibili ed assolutamente ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali. Il modulo affronta il tema della Progettazione ambientale inteso come approccio basato sull’azione mediatrice dell’architettura come interfaccia tra ambiente naturale e ambiente artificiale. Il punto di partenza per la progettazione ambientale è quello di concepire l’architettura come un organismo inserito in maniera sostenibile in un ecosistema, nel quale ogni trasformazione faccia parte di un processo fondato sull’integrazione, l’interdisciplinarietà e l’innovazione tecnologica e tipologica.
Obiettivi Formativi - Parte D
La Progettazione Ambientale rappresenta una disciplina trasversale, e si inserisce all'interno del lungo percorso evolutivo che riguarda il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.
La finalità principale di questa materia di studio consiste nel realizzare un ambiente di vita atto a soddisfare le mutevoli esigenze dell'uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell'ambiente, mediante l'uso di sistemi flessibili, reversibili ed ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali.
Il corso intende affrontare il tema della Progettazione Ambientale così come filtrata da una nuova cultura ecologica che confluisce in concetti come l'importanza dell'aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell'ambiente, il rispetto dell'autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, l'attenzione alle risorse energetiche disponibili e la coscienza del possibile esaurimento delle stesse.
I contenuti della Progettazione Ambientale, quindi, saranno progressivamente arricchiti della crescente attenzione ai problemi della sostenibilità ambientale e sociale, del benessere dell'uomo in relazione al suo contesto di vita, e quindi del risparmio energetico.
Il modulo di Progettazione Ambientale ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica ambientalmente consapevole, cioè una progettazione cosciente, fin dal momento ideativo della forma, del suo rapporto con l'ambiente, della sua fattibilità tecnica e delle conseguenze che le scelte progettuali hanno sulla vita delle persone.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenze relative a: materiali da costruzione, progettazione di elementi costruttivi, sistemi costruttivi e metodologia esigenziale prestazionale.
Prerequisiti - Parte C
Conoscenze relative a: materiali da costruzione, progettazione di elementi costruttivi, sistemi costruttivi e metodologia esigenziale prestazionale.
Prerequisiti - Parte D
Conoscenze relative a:
- materiali da costruzione;
- progettazione di elementi costruttivi;
- sistemi costruttivi;
- metodologia esigenziale prestazionale;
- fondamenti di fisica tecnica.
Metodi Didattici - Parte B
L'attività didattica avrà finalità applicative che si risolvono principalmente nel progetto di architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie che segnano i principali passaggi del progetto che verrà presentato in forma finale il giorno dell'esame.
Le attività del Laboratorio saranno articolate in:
• lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
• Sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo: consiste nell'analisi di un tema progettuale rispetto al quale lo studente dovrà produrre gli elaborati progettuali dalla scala del metaprogetto a quella del dettaglio costruttivo. Il progetto sarà oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Metodi Didattici - Parte C
La didattica è organizzata con comunicazioni teoriche, analisi di casi di studio e da un'esercitazione progettuale.
Gli studenti seguiranno un percorso formativo che, a partire dall'analisi specifica del luogo di intervento e delle esigenze dell'utenza, attraverserà le diverse fasi del progetto, utilizzando strumenti di dialogo e di interpretazione dei comportamenti degli abitanti ed elaborazioni grafiche e modelli tridimensionali delle configurazioni con valutazioni analitiche delle prestazioni ambientali in termini di ottimizzazione dei consumi energetici, comfort e compatibilità ambientale.
Metodi Didattici - Parte D
L'attività didattica avrà finalità applicative che si risolvono principalmente nel progetto di architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite: nel complesso le attività didattiche sono indirizzate alla costruzione del sistema di conoscenze che gli allievi devono utilizzare nello sviluppo del proprio lavoro progettuale.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie che segnano i principali passaggi del progetto che verrà presentato in forma finale il giorno dell'esame.
La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti tramite gli elaborati progettuali, il livello delle conoscenze teoriche e le consegne in corso d'anno.
Le attività del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI
Il corso si articola in un ciclo di lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
La sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo, consiste nell'analisi di un tema progettuale rispetto al quale lo studente dovrà produrre gli elaborati progettuali dalla scala del meta-progetto a quella del dettaglio costruttivo. Per la redazione degli elaborati sviluppati nell'ambito della sperimentazione progettuale dovranno essere usati gli strumenti di analisi e valutazione acquisiti durante il corso. Le soluzioni progettuali e tecnologiche adottate dovranno infine essere frutto dell'elaborazione cognitiva delle informazioni acquisite durante le lezioni frontali e lo studio delle fonti bibliografiche indicate durante l'anno.
L'attività progettuale per la quale sono previste scadenze temporali inderogabili deve essere conclusa entro la fine del corso, completa di tutti gli elaborati, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l'esame.
COMUNICAZIONI AZIENDALI E SEMINARI
Durante l'anno saranno organizzati cicli incontri/lezioni sulla produzione edilizia e di informazione tecnica da parte di aziende del settore delle costruzioni.
REVISIONI e VERIFICHE
Il progetto sarà oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustrerà criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Altre Informazioni - Parte B
Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell'Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma.
Altre Informazioni - Parte C
Durante il corso verranno fornite specifiche istruzioni volte allo sviluppo delle esercitazioni e del tema progettuale proposto. Le revisioni dell’esercitazione progettuale avverranno in aula durante le ore didattiche dedicate al laboratorio.
Altre Informazioni - Parte D
• Iscrizione
Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell'Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto, gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma. Le credenziali di accesso saranno comunicate ad inizio corso.
• Frequenza
Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del Laboratorio. Gli studenti hanno quindi l'obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. Tale frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza annotate nell’apposito registro presente sulla piattaforma Moodle.
Potranno sostenere l'esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze maggiore-uguale del 75% delle lezioni e in regola con le consegne previste.
• Ricevimento studenti
Le revisioni saranno effettuate nelle giornate dedicate del Laboratorio e in date concordate con il docente tramite appuntamento fissato via mail al seguente indirizzo:
Prof.ssa Rosa Romano: rosa.romano@unifi.it
• Altre informazioni
Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio verranno comunicate durante gli orari ufficiali dei corsi o tramite piattaforma Moodle.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Le esercitazioni svolte durante il corso, oltre che un momento di sperimentazione e di applicazione dei temi trattati, costituiranno prove intermedie di verifica dei processi formativi. Modalità di valutazione e risultati saranno costantemente comunicati e discussi nel corso del laboratorio.
La verifica finale, unica per i 3 moduli del laboratorio Architettura e Ambiente, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti. Indicazioni specifiche per gli elaborati da consegnare verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio.
Gli studenti potranno sostenere l’esame se risulteranno iscritti al corso; avranno rispettato la frequenza del laboratorio; avranno prodotto e consegnato gli elaborati richiesti.
La Prova finale deve svolgersi entro il secondo appello della sessione invernale, eventuali proroghe dovranno essere concordate e concesse dai docenti sulla base del lavoro svolto durante il semestre.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Le esercitazioni svolte durante il corso, oltre che un momento di sperimentazione e di applicazione dei temi trattati, costituiranno prove intermedie di verifica dei processi formativi. Modalità di valutazione e risultati saranno costantemente comunicati e discussi nel corso del laboratorio. L'esercitazione progettuale conclusiva andrà illustrata da un insieme di elaborati e modelli specificati nel programma di lavoro del laboratorio. La prova finale d'esame consiste in un colloquio; sulle valutazioni delle esercitazioni e consegne intermedie e sull'esercitazione progettuale finale. La Prova finale deve svolgersi entro il secondo appello della sessione estiva, eventuali proroghe dovranno essere concordate e concesse dai docenti sulla base del lavoro svolto durante il semestre.
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
La verifica finale, unica per le due discipline del Laboratorio, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti, compresa la relazione nella quale dovranno essere riportati i risultati delle verifiche effettuate sul progetto nell'ambito del modulo di Tecniche del Controllo Ambientale e del modulo di Tecniche del Progetto.
Indicazioni specifiche per gli elaborati da consegnare verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio.
Programma del corso - Parte B
Lezioni e materiali per le esercitazioni reperibili su moodle
Programma del corso - Parte C
lezioni e materiali per le esercitazioni reperibili su moodle
Programma del corso - Parte D
Il programma esteso del Corso sarà presentato all'avvio delle lezioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte C
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte D
Energia pulita e accessibile; Città e comunità sostenibili; Agire per il clima;
Salute e benessere; Acqua pulita e igiene;
Industria, innovazione e infrastrutture