Nell'ambito di un programma didattico basato sul contributo coordinato delle due discipline del Laboratorio 1, il modulo si propone di fornire ad allievi e allieve gli strumenti di base (culturali, tecnici e di metodo) dell’architettura del paesaggio ritenuti fondamentali per affrontare con consapevolezza la complessità del progetto di spazio aperto.
Contenuto del corso
Il modulo si propone di fornire ad allievi e allieve gli strumenti di base per il corretto impiego di materiali e tecnologie costruttive nelle scelte progettuali dei giardini e degli spazi aperti urbani nel rispetto delle strategie di impatto ambientale.
Nel corso delle lezioni saranno illustrati e analizzati una casistica mirata di esempi volti a configurare le soluzioni e prodotti offerti dal mercato e orientare verso soluzioni tecnologiche innovative.
S. Bernard, Hans Loidl, Opening Spaces: Design As Landscape Architecture, Birkhäuser, Berlin 2013.
A. Lambertini, Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica, Editrice Compositori, Bologna 2013.
C.W. Moore, W.J. Mitchell, W. Turnbull, Jr., La poetica dei giardini, Franco Muzzio Editore, Padova 1991.
M. Zoppi, Verde di Città, Alinea, Firenze 2007
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
- Zimmermann A., Constructing Landscape: Materials, Techniques, Structural Components, Birkhauser, Berlin 2015
- Campioli A., Lavagna M., Tecniche e architettura, ed. Città Studi, 2013
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
Obiettivi Formativi
L’insegnamento di Progettazione paesaggistica 1 intende favorire lo sviluppo di capacità critiche e di sensibilità progettuali basate sull’assunto che il processo di ascolto e conoscenza dei luoghi, interpretati come spazi viventi, presuppone uno sforzo immaginativo, tanto quanto il processo di reinvenzione e riconfigurazione del loro assetto.
Il programma didattico mira a illustrare:
- metodi di analisi e lettura interpretativa del sito;
- temi e criteri del progetto dello spazio aperto pubblico;
- idee, forme e materiali del giardino contemporaneo;
- elementi di tecniche di piantagione;
- una casistica di esempi e opere di paesaggisti e artisti del XX e XXI secolo che hanno contribuito in maniera significativa a rinnovare la cultura del progetto del giardino e dello spazio aperto pubblico.
Lezioni, sopralluoghi, attività di laboratorio progettuale e seminari tematici (che prevedono anche la partecipazione di esperti esterni) sono finalizzati a comporre un quadro di conoscenze volto a far acquisire:
- fondamenti di progettazione dello spazio aperto, basati sullo studio delle dinamiche di trasformazione, uso e appropriazione dei luoghi, oltre che di matrici storiche, linguaggi figurativi, aspetti espressivi e spaziali del giardino e del parco urbano contemporaneo;
- principi e metodi di progettazione dello spazio pubblico;
- tecniche elementari di progetto di piantagione.
Una serie di esercitazioni programmate, individuali e di gruppo, è finalizzata a formare capacità critiche, creative, di rappresentazione e comunicazione del progetto.
La redazione di un progetto di giardino urbano/spazio aperto pubblico, che costituirà tema dell’esercitazione condivisa tra le docenti del Laboratorio, consentirà a studenti e studentesse di sviluppare e sperimentare, oltre ad abilità inventive, un percorso di metodo e le conoscenze culturali e tecniche acquisite attraverso il programma di lezioni e seminari.
Obiettivi Formativi
Lezioni e seminari tematici (che prevedono anche la partecipazione di esperti esterni) sono finalizzati a comporre un quadro di conoscenze volto a far acquisire allo studente per il progetto degli spazi aperti:
- solide basi di cultura dei materiali e delle tecnologie utilizzate;
- metodi e strumenti per implementare la sensibilità ambientale nella scelta dei materiali e delle soluzioni costruttive.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
Il programma didattico del corso prevede: lezioni frontali; seminari di approfondimento con esperti; esercitazioni programmate; visite e sopralluoghi nell’area di studio e nel suo contesto di prossimità; visite a luoghi; workshop tematici immersivi e attività guidate di laboratorio progettuale; momenti di confronto collegiale e presentazione pubblica delle esercitazioni da parte degli studenti; revisioni periodiche degli stati di avanzamento del lavoro progettuale.
Per l’elaborazione delle esercitazioni e della proposta progettuale finale, studenti e studentesse sono tenute/i a seguire fase per fase il percorso fissato attraverso le attività del Laboratorio
Metodi Didattici
Il programma didattico del corso prevede: lezioni frontali; seminari di approfondimento con esperti; esercitazioni programmate; visite e sopralluoghi nell'area di studio e nel suo contesto di prossimità; visite a luoghi; workshop tematici immersivi e attività guidate di laboratorio progettuale; momenti di confronto collegiale e presentazione pubblica delle esercitazioni da parte degli studenti; revisioni periodiche degli stati di avanzamento del lavoro progettuale. Per l'elaborazione delle esercitazioni e della proposta progettuale finale, studenti e studentesse sono tenute/i a seguire fase per fase il percorso fissato attraverso le attività del Laboratorio.
Altre Informazioni
Tema dell’esercitazione progettuale per l’esame finale
L’esercitazione progettuale, condotta in maniera coordinata e integrata tra tutti i docenti del laboratorio, sarà finalizzata alla riconfigurazione e reinvenzione di giardino/parco urbano di pubblica fruizione a Firenze.
L’ambito di esplorazione progettuale scelto per il laboratorio 2023/2024 è, come per lo scorso a.a., una porzione di paesaggio periurbano situata nel Quartiere 2, in prossimità del nuovo Parco del Mensola, e che si caratterizza come significativa interfaccia tra il sistema agroforestale delle colline di Fiesole e Settignano e la pianura costruita. L’area di studio comprende lo spazio associativo del Lumen/Laboratorio Urbano Mensola, dove dal 2021 è attivo un innovativo e coraggioso processo di rigenerazione urbana e cittadinanza attiva fortemente voluto dall’Associazione di Promozione Sociale Icchè Ci Vah Ci Vole (per info si veda: www.lumen.fi.it). Si tratta di un’area di proprietà dell’Amministrazione Comunale, rimasta in abbandono per lungo tempo e che conserva caratteri, trame e segni del suo passato storico agricolo produttivo e degli usi più recenti.
Obiettivo dell’esercitazione progettuale sarà l’elaborazione di una proposta di riqualificazione e gestione della parte individuata come “verde pubblico”.
L’esercitazione sarà condotta rispetto a tre principali step operativi e prevede: una fase di carattere conoscitivo, comprensiva di rilievo (a partire da quello già effettuato durante il laboratorio dello scorso anno), restituzione critica e analisi inventiva dello stato attuale del luogo di intervento, con elaborazione di primi intuitivi concept progettuali; una fase di sintesi interpretativa e valutativa delle caratteristiche del sito e del suo contesto; la redazione di proposte di trasformazione e reinvenzione del sito.
Gli studenti lavoreranno in gruppi composti da un massimo di 4 persone (possibilmente di diversa formazione e diversa provenienza geografica).
L’esercitazione prevede l’elaborazione di:
- un dossier conoscitivo e di progetto in formato A3, impostato sulla base dell’indice che verrà fornito dalle docenti;
- 4 tavole in formato A1, con planimetria, sezioni, schemi compositivi, soluzioni di dettaglio dello stato attuale e di progetto ( scale variabili di rappresentazione);
- Video con modello digitale o plastico in scala 1/500 (facoltativo).
La parte applicativa del laboratorio prevede anche la realizzazione di un erbario di studio e di progetto in collaborazione con il prof. Filippo Bussotti e la prof.ssa Elisa Carrari, modulo di Botanica applicata, e approfondimenti da condurre con i docenti del modulo di Elementi di Ecologia urbana.
Indicazioni più specifiche saranno fornite durante le lezioni.
Altre Informazioni
Tema dell'esercitazione progettuale per l'esame finale
L'esercitazione progettuale, condotta in maniera coordinata e integrata tra tutti i docenti del laboratorio, sarà finalizzata alla riconfigurazione e reinvenzione di giardino/parco urbano di pubblica fruizione a Firenze.
L'ambito di esplorazione progettuale scelto per il laboratorio 2023/2024 è, una porzione di paesaggio periurbano situata nel Quartiere 2, in prossimità del nuovo Parco del Mensola, e che si caratterizza come significativa interfaccia tra il sistema agroforestale delle colline di Fiesole e Settignano e la pianura costruita. L'area di studio comprende lo spazio associativo del Lumen/Laboratorio Urbano Mensola, dove dal 2021 è attivo un innovativo e coraggioso processo di rigenerazione urbana e cittadinanza attiva fortemente voluto dall'Associazione di Promozione Sociale Icchè Ci Vah Ci Vole (per info si veda: www.lumen.fi.it). Si tratta di un'area di proprietà dell'Amministrazione Comunale, rimasta in abbandono per lungo tempo e che conserva caratteri, trame e segni del suo passato storico agricolo produttivo e degli usi più recenti.
Obiettivo dell'esercitazione progettuale sarà l'elaborazione di una proposta di riqualificazione e gestione della parte individuata come "verde pubblico".
L'esercitazione sarà condotta rispetto a tre principali step operativi e prevede: una fase di carattere conoscitivo, comprensiva di rilievo (a partire da quello già effettuato durante il laboratorio dello scorso anno), restituzione critica e analisi inventiva dello stato attuale del luogo di intervento, con elaborazione di primi intuitivi concept progettuali; una fase di sintesi interpretativa e valutativa delle caratteristiche del sito e del suo contesto; la redazione di proposte di trasformazione e reinvenzione del sito.
Gli studenti lavoreranno in gruppi composti da un massimo di 4 persone (possibilmente di diversa formazione e diversa provenienza geografica).
Modalità di verifica apprendimento
La verifica formativa si attua tramite: esercitazioni intermedie, revisioni del lavoro in progress, consegne programmate di elaborati progettuali e, conclusivamente, con la prova d'esame finale unica per le tre discipline, che prevede presentazione e discussione critica del lavoro progettuale, oltre a un colloquio individuale sui principali temi trattati nel corso delle lezioni.
La valutazione finale sarà effettuata attraverso: a. la valutazione del percorso di studio svolto dal singolo studente nell'ambito del laboratorio; b. la valutazione degli elaborati finali di progetto; c. la valutazione della capacità di descrizione critica e di esposizione in pubblico del progetto; d. un colloquio individuale sui temi trattati nel corso delle lezioni e sui contenuti dei testi della bibliografia di base.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica formativa si attua tramite: esercitazioni intermedie, revisioni del lavoro in progress, consegne programmate di elaborati progettuali e, conclusivamente, con la prova d'esame finale unica per le tre discipline, che prevede presentazione e discussione critica del lavoro progettuale, oltre a un colloquio individuale sui principali temi trattati nel corso delle lezioni.
La valutazione finale sarà effettuata attraverso: a. la valutazione del percorso di studio svolto dal singolo studente nell'ambito del laboratorio; b. la valutazione degli elaborati finali di progetto; c. la valutazione della capacità di descrizione critica e di esposizione in pubblico del progetto; d. un colloquio individuale sui temi trattati nel corso delle lezioni e sui contenuti dei testi della bibliografia di base.
Programma del corso
Laboratorio 1 Progettazione giardini, parchi e spazi aperti pubblici
primo semestre
Il Laboratorio, di complessivi 12 CFU, si compone di due moduli di insegnamento: Progettazione paesaggistica 1 e Progettazione costruttiva.
Attraverso un approccio interdisciplinare integrato e un programma didattico coordinato tra le docenti, il Laboratorio intende fornire a allieve e allievi gli strumenti appropriati per sviluppare un progetto di reinvenzione di uno spazio aperto di pubblica fruizione.
Il processo progettuale è affrontato nei suoi aspetti compositivi, funzionali, costruttivi e di sostenibilità. Lo spazio aperto è indagato rispetto ai differenti sistemi di componenti (materiali e immateriali; biotici e abiotici; naturali e artificiali) e in riferimento al ruolo multifunzionale (ecologico, ambientale, culturale, estetico, sociale ed economico) che potrebbe svolgere come tessera interconnessa di un più ampio ed eterogeneo sistema di paesaggio urbano.
La frequenza al Laboratorio è obbligatoria.
Le lezioni del laboratorio si terranno il martedì pomeriggio (orario 14.30 -18.30) e il giovedì, mattina e pomeriggio (9.30-13.30 e 14.30-18.30), presso l’aula 202 di Santa Teresa, sulla base del calendario didattico predisposto per il corso di laurea.
Progettazione Paesaggistica 1
6 CFU/48 ore
docente Anna Lambertini
tutor Adele Caminiti, Benedetta Pavone, Massimo Palestini, Giacomo Premoli, Cristina Setti
1. Contenuti del modulo
Nell'ambito di un programma didattico basato sul contributo coordinato delle due discipline del Laboratorio 1, il modulo si propone di fornire ad allievi e allieve gli strumenti di base (culturali, tecnici e di metodo) dell’architettura del paesaggio ritenuti fondamentali per affrontare con consapevolezza la complessità del progetto di spazio aperto.
L’insegnamento di Progettazione paesaggistica 1 intende favorire lo sviluppo di capacità critiche e di sensibilità progettuali basate sull’assunto che il processo di ascolto e conoscenza dei luoghi, interpretati come spazi viventi, presuppone uno sforzo immaginativo, tanto quanto il processo di reinvenzione e riconfigurazione del loro assetto.
Il programma didattico mira a illustrare:
- metodi di analisi e lettura interpretativa del sito;
- temi e criteri del progetto dello spazio aperto pubblico;
- idee, forme e materiali del giardino contemporaneo;
- elementi di tecniche di piantagione;
- una casistica di esempi e opere di paesaggisti e artisti del XX e XXI secolo che hanno contribuito in maniera significativa a rinnovare la cultura del progetto del giardino e dello spazio aperto pubblico.
2. Obiettivi formativi
Lezioni, sopralluoghi, attività di laboratorio progettuale e seminari tematici (che prevedono anche la partecipazione di esperti esterni) sono finalizzati a comporre un quadro di conoscenze volto a far acquisire:
- fondamenti di progettazione dello spazio aperto, basati sullo studio delle dinamiche di trasformazione, uso e appropriazione dei luoghi, oltre che di matrici storiche, linguaggi figurativi, aspetti espressivi e spaziali del giardino e del parco urbano contemporaneo;
- principi e metodi di progettazione dello spazio pubblico;
- tecniche elementari di progetto di piantagione.
Una serie di esercitazioni programmate, individuali e di gruppo, è finalizzata a formare capacità critiche, creative, di rappresentazione e comunicazione del progetto.
La redazione di un progetto di giardino urbano/spazio aperto pubblico, che costituirà tema dell’esercitazione condivisa tra le docenti del Laboratorio, consentirà a studenti e studentesse di sviluppare e sperimentare, oltre ad abilità inventive, un percorso di metodo e le conoscenze culturali e tecniche acquisite attraverso il programma di lezioni e seminari.
3. Metodi didattici
Il programma didattico del corso prevede: lezioni frontali; seminari di approfondimento con esperti; esercitazioni programmate; visite e sopralluoghi nell’area di studio e nel suo contesto di prossimità; visite a luoghi; workshop tematici immersivi e attività guidate di laboratorio progettuale; momenti di confronto collegiale e presentazione pubblica delle esercitazioni da parte degli studenti; revisioni periodiche degli stati di avanzamento del lavoro progettuale.
Per l’elaborazione delle esercitazioni e della proposta progettuale finale, studenti e studentesse sono tenute/i a seguire fase per fase il percorso fissato attraverso le attività del Laboratorio.
4. Tema dell’esercitazione progettuale per l’esame finale
L’esercitazione progettuale, condotta in maniera coordinata e integrata tra tutti i docenti del laboratorio, sarà finalizzata alla riconfigurazione e reinvenzione di giardino/parco urbano di pubblica fruizione a Firenze.
L’ambito di esplorazione progettuale scelto per il laboratorio 2023/2024 è, come per lo scorso a.a., una porzione di paesaggio periurbano situata nel Quartiere 2, in prossimità del nuovo Parco del Mensola, e che si caratterizza come significativa interfaccia tra il sistema agroforestale delle colline di Fiesole e Settignano e la pianura costruita. L’area di studio comprende lo spazio associativo del Lumen/Laboratorio Urbano Mensola, dove dal 2021 è attivo un innovativo e coraggioso processo di rigenerazione urbana e cittadinanza attiva fortemente voluto dall’Associazione di Promozione Sociale Icchè Ci Vah Ci Vole (per info si veda: www.lumen.fi.it). Si tratta di un’area di proprietà dell’Amministrazione Comunale, rimasta in abbandono per lungo tempo e che conserva caratteri, trame e segni del suo passato storico agricolo produttivo e degli usi più recenti.
Obiettivo dell’esercitazione progettuale sarà l’elaborazione di una proposta di riqualificazione e gestione della parte individuata come “verde pubblico”.
L’esercitazione sarà condotta rispetto a tre principali step operativi e prevede: una fase di carattere conoscitivo, comprensiva di rilievo (a partire da quello già effettuato durante il laboratorio dello scorso anno), restituzione critica e analisi inventiva dello stato attuale del luogo di intervento, con elaborazione di primi intuitivi concept progettuali; una fase di sintesi interpretativa e valutativa delle caratteristiche del sito e del suo contesto; la redazione di proposte di trasformazione e reinvenzione del sito.
Gli studenti lavoreranno in gruppi composti da un massimo di 4 persone (possibilmente di diversa formazione e diversa provenienza geografica).
L’esercitazione prevede l’elaborazione di:
- un dossier conoscitivo e di progetto in formato A3, impostato sulla base dell’indice che verrà fornito dalle docenti;
- 4 tavole in formato A1, con planimetria, sezioni, schemi compositivi, soluzioni di dettaglio dello stato attuale e di progetto ( scale variabili di rappresentazione);
- Video con modello digitale o plastico in scala 1/500 (facoltativo).
La parte applicativa del laboratorio prevede anche la realizzazione di un erbario di studio e di progetto in collaborazione con il prof. Filippo Bussotti e la prof.ssa Elisa Carrari, modulo di Botanica applicata, e approfondimenti da condurre con i docenti del modulo di Elementi di Ecologia urbana.
Indicazioni più specifiche saranno fornite durante le lezioni.
5. Bibliografia di base
S. Bernard, Hans Loidl, Opening Spaces: Design As Landscape Architecture, Birkhäuser, Berlin 2013.
A. Lambertini, Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica, Editrice Compositori, Bologna 2013.
C.W. Moore, W.J. Mitchell, W. Turnbull, Jr., La poetica dei giardini, Franco Muzzio Editore, Padova 1991.
M. Zoppi, Verde di Città, Alinea, Firenze 2007
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
Programma del corso
Laboratorio 1 Progettazione giardini, parchi e spazi aperti pubblici
primo semestre
Il Laboratorio, di complessivi 12 CFU, si compone di due moduli di insegnamento: Progettazione paesaggistica 1 e Progettazione costruttiva.
Attraverso un approccio interdisciplinare integrato e un programma didattico coordinato tra le docenti, il Laboratorio intende fornire a allieve e allievi gli strumenti appropriati per sviluppare un progetto di reinvenzione di uno spazio aperto di pubblica fruizione.
Il processo progettuale è affrontato nei suoi aspetti compositivi, funzionali, costruttivi e di sostenibilità. Lo spazio aperto è indagato rispetto ai differenti sistemi di componenti (materiali e immateriali; biotici e abiotici; naturali e artificiali) e in riferimento al ruolo multifunzionale (ecologico, ambientale, culturale, estetico, sociale ed economico) che potrebbe svolgere come tessera interconnessa di un più ampio ed eterogeneo sistema di paesaggio urbano.
La frequenza al Laboratorio è obbligatoria.
Le lezioni del laboratorio si terranno il martedì pomeriggio (orario 14.30 -18.30) e il giovedì, mattina e pomeriggio (9.30-13.30 e 14.30-18.30), presso l'aula 202 di Santa Teresa, sulla base del calendario didattico predisposto per il corso di laurea.