I materiali del settore della moda: composizione chimica, produzione e fine vita delle fibre tessili, del cuoio e dei materiali metallici. Per ogni classe di materiale verranno esaminati gli aspetti relativi alla sostenibilità della loro produzione ed uso nonché le possibili strategie di riciclo.
C. Quaglierini “Chimica delle fibre tessili” Zanichelli
Obiettivi Formativi
Il corso ha lo scopo di introdurre allo studente i diversi materiali utilizzati nel campo della moda, con particolare attenzione ai problemi inerenti la sostenibilità della loro produzione ed utilizzo.
Verranno prese in considerazione diverse classi di materiali (fibre tessili naturali e tecnofibre, cuoio, materiali metallici) analizzandone la struttura chimica, alcune proprietà chimico-fisiche e la loro produzione per il settore moda. Verranno poi discussi nel dettaglio le principali fonti di inquinamento dei processi produttivi, le possibili soluzioni per una produzione sostenibile e le tecniche di riciclaggio dei materiali usati nel Made In Italy.
Il corso permetterà agli studenti di acquisire conoscenze di base per quanto riguarda le problematiche della sostenibilità dell’industria tessile, nonché fornire competenze utili alla scelta critica dei materiali durante le fasi di design dei prodotti per la moda.
Prerequisiti
Nessun prerequisito obbligatorio. Conoscenze di chimica di base sono utili alla comprensione degli argomenti teorici.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con l'ausilio di diapositive, il materiale didattico fornito dai docenti è caricato nella piattaforma e-learning Moodle.
Esercitazioni pratiche: visite ad aziende di settore ed esercitazioni sul controllo qualità nel campo della produzione della minuteria metallica.
Altre Informazioni
Il corso utilizza in parte materiali e risorse online.
La frequenza al corso non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
Modalità di verifica apprendimento
Esame finale sulle conoscenze teoriche che coprono tutto il programma del corso.
Programma del corso
INTRODUZIONE. Definizione di sostenibilità nei processi industriali. Problemi inerenti la sostenibilità e circolarità dei materiali dell'industria tessile.
FIBRE TESSILI. Classificazione merceologica e chimica delle fibre tessili. Struttura chimica e principali proprietà chimico-fisiche delle fibre tessili: cotone e altre fibre cellulosiche (viscosa, lyocell), poliestere, nylon, lana, seta, elastano. Principali operazioni industriali nella produzione di fibre tessili. Aspetti inerenti la sostenibilità della produzione di fibre tessili. Polimeri biodegradabili e compostabili. Esempi di monomeri da fonti rinnovabili per la sintesi di fibre tessili.
CUOIO. Struttura chimica e proprietà. Principali fasi di produzione del cuoio. Concia al cromo e concia al vegetale.
RICICLAGGIO DEI MATERIALI TESSILI. Definizione di riciclaggio meccanico e chimico di materiali tessili. Processi di riciclo meccanico del cotone e del poliestere. Processi di riciclo chimico per dissoluzione (per materiali cellulosici) e depolimerizzazione (per poliestere). Altri possibili trattamenti per il recupero di scarti tessili.
METALLI PER IL MADE IN ITALY. Reperibilità e disponibilità dei metalli o leghe metalliche usate nel Made in Italy. I metalli preziosi, il loro uso e recupero e la loro tossicità. Sostenibilità dei processi industriali che producono accessori metallici. Nuovi sistemi di produzione e riduzione dell'impatto ambientale dei processi industriali. Controlli di qualità e riduzione degli scarti. Determinazione del colore, resistenza alla corrosione.
Il corso viene completato da esercitazioni pratiche quali: dimostrazioni sul controllo qualità e relative determinazioni strumentali nel campo della produzione della minuteria metallica, visita ad aziende di settore (ad esempio conceria, produzione di lana o cotone riciclati).
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Il corso si basa sull’analisi critica di tutti gli obiettivi dell’agenda sostenibile 2030 per quello che riguarda i diversi aspetti dell’uso e produzione dei materiali nel campo della moda.