Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici e operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l'organismo edilizio.
Il laboratorio prevede tre moduli didattici: Progettazione del sistema ambientale, Progettazione del sistema tecnologico, Metodi e strumenti per lo sviluppo, la rappresentazione e comunicazione del progetto.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
L’analisi del contesto di intervento
I criteri di organizzazione e dimensionamento degli spazi abitativi
Progettazione del sistema tecnologico
Regole e criteri della progettazione del sistema strutturale, di chiusura, delle partizioni e degli impianti
I dettagli tecnologici
Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
La rappresentazione del progetto
Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici e operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l'organismo edilizio.
Il laboratorio prevede: la progettazione del sistema tecnologico insieme ai metodi e strumenti per lo sviluppo, la rappresentazione e comunicazione del progetto.
E. Arbizzani, Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi, Maggioli, 2015.
P. Zumthor, Pensare architettura, Electa, 2004.
G. Pulcini, Il progetto della casa unifamiliare, Carocci, 1998.
V. Olgyay, Progettare con il clima: un approccio bioclimatico al regionalismo architettonico, Muzzio, 2013.
E. Mazria, Sistemi solari passivi, Franco Muzzio, 1980.
A. Rogora, Progettazione bioclimatica per l’architettura mediterranea, Wolters Kluwer, 2012.
G. Nardi, Tecnologie dell'architettura, CLUP, Milano 2001.
E. Reid, Capire gli edifici, Zanichelli, Bologna 1990.
E. Allen, Come funzionano gli edifici, Dedalo 2017.
Case unifamiliari
V. McLoad, Edilizia residenziale contemporanea, UTET, 2010.
V. McLoad, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos, 2007.
C. Davies, Planimetrie, sezioni, prospetti: le più belle case del XX secolo, Logos, 2007.
Case a schiera
E. Cambi, B. Di Cristina, G. Steiner Balzanetti, Tipologie residenziali a schiera, BE-MA, 1980.
G. Pfeifer, P. Brauneck, Row houses: a housing typologies, Birkhäuser, 2008.
A. Wiegelmann, C. Shittich, Semi-detached and terraced house, Detail: Birkhäuser, 2006.
A. Franchini, P. Righetti, R. Dorigati, Tipologie residenziali contemporanee, manuale di realizzazioni europee degli ultimi 20 anni, BE-MA, 2000.
Case in calcestruzzo
Atlante del cemento, UTET.
Calcestruzzo, Collana Praxis, UTET 2008.
A. Faresin, Architettura in calcestruzzo: soluzioni innovative e sostenibilità, UTET scienze tecniche, 2012.
D. Meyhofer, Concrete creations : contemporary buildings and interiors, Braun, 2008.
W. Hall, L. Koren, Concrete, Phaidon Press, 2012.
Case in muratura
Atlante della muratura, UTET.
Laterizi di grande formato, Collana Praxis, UTET 2008.
Rivista Costruire in Laterizio.
Case in acciaio
Atlante dell’acciaio, UTET.
F. Burkhard ; S. Schulenburg, Metal architecture: design and construction, Birkhauser, 2003.
Rivista AAA (Acciaio Arte Architettura).
Case in legno
Atlante del legno, UTET.
R. Slavid, Materiali in architettura. Legno, Logos.
Legno, Collana Praxis, UTET 2008.
V. McLoad, Dettagli di architettura in legno, Logos, 2010.
C. Benedetti, Costruire in legno. Edifici a basso consumo energetico, BUPress, 2009.
Trasversali
Atlante dei tetti, UTET.
Atlante delle facciate, UTET.
Atlante delle case unifamiliari, UTET.
V. McLeod, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos 2007
C. Benedetti, Collana Master CasaClima, BUPress 2013. (in particolare i volumi “Appunti di cantiere” e “ Coperture a verde”).
R. Luckmann, Elementi a parti dell’edificio I, UTET
P. Beinhauer, Elementi a parti dell’edificio III, UTET
Rivista e monografie DETAIL.
Rivista Archetipo.
Rivista The Plan.
Rivista GA Houses.
Altri riferimenti specifici potranno essere segnalati durante il corso.
• AA.VV. Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli, 1992-‘95
• M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologie dell'Architettura, Laterza 2001.
ARUP Cities Alive – Rethinking Green Infrastructures, Foresight 2014
- Butera F (2014) Dalla Caverna alla casa ecologica: storia del comfort e dell’energia. Edizioni Ambiente
- Francese D. Architettura Bioclimatica, UTET
- Rogora A. Progettazione bioclimatica per l'architettura Mediterranea, Wolters Kluwer Italia (2012)
- Rudofsky B (1964) Bernard Rudofsky architecture without architects: a short introduction to non-pedigreed architecture is a book based on the MoMA exhibition of the same name by Bernard Rudofsky originally published in 1964
- Sala M, Ceccherini Nelli L, D’Audino E, Trombadore A (2007) Schermature solari. Alinea, Firenze
- Trombadore A (2016) Mediterranean smart cities. Innovazione tecnologica ed ecoefficienza nella gestione dei processi di trasformazione urbana. Altralinea, Firenze
- Trombadore A., Scalpellini L., (2013) Smart skin and architectural integration of PV glazed brick shading devices . In: -. CISBAT 2013 Cleantech for Smart Cities & buildings: from nano to urban scale, proceedings. EPFL Lausanne Switzerland Lausanne, 4-6 September 2013, p.61-65
APPROFONDIMENTI:
- AA.VV., Materia è Progetto, TECHNE Journal of Technology for Architecture and Environment, n. 16, Firenze
- University Press, (2018) http://www.sitda.net/downloads/image/TECHNE/TECHNE%2016.pdf
- Josef Kolb, Systems in timber engineering, ed. Birkhäuser, 2008
- Laura Bardella, Edifici in legno : sistemi costruttivi, tecnologia e comportamento, vol. 5, ed. Mancosu Roma, 2013
- Marco Imperadori, La meccanica dell'architettura. La progettazione con tecnologia stratificata a secco, Il Sole 24
- Ore, 2010
- Marco Imperadori, Costruire sul costruito : tecnologie leggere nel recupero edilizio, ed. Carocci, Roma, 2001
- Jacopo Gaspari, Trasformare l'involucro. La strategia dell'addizione nel progetto di recupero. Tecnologie per la
- riqualificazione sostenibile del costruito, Edicom Edizioni, 2012.
– Matteo Zambelli, La mente nel progetto. L'analogia e la metafora nell'architettura e nel design, DidaPress, Firenze, 2019.
– Matteo Zambelli, La conoscenza per il progetto. Il case-based reasoning nell'architettura e nel design, FUP, Firenze 2022 (in stampa).
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Il corso ha l’obiettivo di formare lo studente in entrata in linea con la figura professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, cioè tale che possegga il controllo concettuale ed operativo dei metodi e degli strumenti di base necessari ad operare nel campo della progettazione, condotta alle diverse scale, negli ambiti propri dell’architettura, dell’edilizia e del territorio.
Il corso intende contribuire alla formazione di una visione unitaria del progetto di architettura evidenziando come la “dimensione” tecnica sia un fattore indispensabile per lo sviluppo dell’opera di architettura fin dalla sua concezione iniziale.
Durante il corso si privilegia l'accezione del progetto come terreno di confronto di diverse competenze e luogo fisico e temporale di sintesi interdisciplinare, in cui materia e forma insieme concorrono a un'azione culturale complessa che ha come risultato finale l'architettura. Attraverso la sperimentazione progettuale il corso intende favorire l’acquisizione della conoscenza della materia e della tecnica che consente di trasferirle nella forma adeguata al fine. In quest’ottica il corso intende educare alla consapevolezza del “vincolo” (ambientale, tecnologico, di committenza) come risorsa e opportunità per il progetto.
Il laboratorio si colloca in continuità al corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
- l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico semplice, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, tecniche, materiali e programma funzionale;
- l'applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze e ai vincoli del contesto;
- la capacità di saper comunicare le proprie scelte progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici ed operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l’organismo edilizio.
Il corso intende contribuire alla formazione di una visione del progetto d'architettura basata sulla complementarità tra le diverse competenze che concorrono alla sua elaborazione.
Il laboratorio si colloca in continuità con il corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
- l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico semplice, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, tecniche, materiali ed aspetti funzionali;
- l’applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze, ai vincoli del contesto e alla sostenibilità ambientale.
- la capacità di saper comunicare le proprie idee progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici e operativi della progettazione tecnologica finalizzata alla corretta realizzazione di un'architettura.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Per sostenere l'esame gli studenti devono avere sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi.
Prerequisiti - Cognomi E-M
Aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi
Prerequisiti - Cognomi N-Z
– Avere superato tutti gli esami propedeutici per accedere al Laboratorio di tecnologia.
- Conoscenza e pratica del disegno di architettura e uso del CAD.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
L'attività didattica è basata su una sperimentazione progettuale intensiva, che ha la durata di 3 settimane con impegno quotidiano. E' articolata in modo da dare allo studente gli strumenti metodologici ed operativi per progettare un organismo architettonico in tutte le sue componenti, tenendo conto degli esiti formali ed espressivi, dei modi organizzativi del ciclo edilizio, delle modalità di scelta di tecnologie e prodotti adeguati alle risorse disponibili e delle finalità dell'intervento nel rispetto delle esigenze dell'utente e dei principi di conservazione, tutela e valorizzazione dell'ambiente.
Le lezioni saranno brevi e finalizzate a conoscenze teoriche che prevedono un immediato utilizzo pratico e diretta verifica applicativa nella sperimentazione progettuale.
Dopo le 3 settimane intensive le revisioni saranno fissate su appuntamento.
La sperimentazione progettuale consiste nel progetto di un edificio residenziale "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. Il progetto può essere individuale o in coppia e si svolge prevalentemente in aula. Il progetto deve essere concluso entro la fine del corso, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l'esame ed è oggetto di verifiche periodiche da parte del docente per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Il Laboratorio prevede le seguenti attività didattiche:
- Lezioni - Le lezioni trattano gli argomenti del programma. Le conoscenze teoriche impartite con le lezioni sono oggetto di immediato utilizzo pratico e diretta verifica applicativa nel progetto che si svolge contemporaneamente.
- Progetto / Revisioni – Il laboratorio progettuale consiste nell’elaborazione di un progetto di un edificio "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. Il progetto deve essere concluso entro la fine del corso, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l’esame ed è oggetto di verifiche periodiche (revisioni) da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
- Visita a cantieri e/o ad opere di architettura e/o a mostre di architettura – Compatibilmente con lo svolgimento del programma e le disponibilità, durante il Laboratorio potranno essere organizzate visite ad un cantiere al fine di comprendere le modalità e le problematiche esecutive delle soluzioni tecniche di un progetto architettonico o ad alcune significative opere di architettura o a mostre di architettura.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
– Esercitazioni di gruppo per verificare l'apprendimento dei contenuti delle lezioni
– Tutoraggio dei gruppi di lavoro
– Eventuali lezioni ex cathedra su necessità e temi specifici che emergeranno durante il laboratorio.
Nota. I gruppi vengono formati il primo giorno di lezione e saranno composti da 3 persone.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
L'organizzazione del laboratorio si basa sulla necessità di utilizzare efficacemente e con profitto il tempo che gli studenti trascorrono in aula, in modo tale da giungere alla conclusione del corso ed essere nella condizione di poter sostenere l'esame. La frequenza pertanto non deve essere intesa solo come rispetto formale di presenza in aula ma deve corrispondere ad una effettiva partecipazione alle attività e scambio con il docente e i suoi collaboratori.
Iscrizione. Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione compilando la scheda distribuita dal docente e registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma E-Learning dell'Ateneo (http://e-l.unifi.it).
Frequenza. Gli studenti hanno l'obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. La frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza in apposito registro. Potranno sostenere l'esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenza del 75% e in regola con la consegna del progetto. La frequenza del 75% corrisponde a un massimo di 16 ore di assenze sul totale delle ore del Laboratorio.
Ricevimento studenti. La prof. ssa Nicoletta Setola, riceve su appuntamento da concordare utilizzando il seguente recapito: nicoletta.setola@unifi.it.
NB. Tutte le informazioni riguardanti il Laboratorio sono comunicate durante gli orari ufficiali o tramite la piattaforma E-Learning del corso.
Altre Informazioni - Cognomi E-M
Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma Moodle dell’Ateneo.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
–
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
All'esame ciascun allievo perverrà con una valutazione che tiene conto della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio (esercitazioni e book). Il progetto è valutato secondo criteri di coerenza e consapevolezza nell'uso di tecnologie e materiali ai fini dell'esito architettonico; qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici; completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto.
L'esame consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche. Per poter essere ammessi a sostenere l'esame occorre comunque aver raggiunto una valutazione sufficiente al termine del corso ed aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi. La documentazione per sostenere l'esame è costituita da tutti gli elaborati prodotti dallo studente nel corso del Laboratorio per le varie esercitazioni e per il progetto.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
All’esame ciascun allievo perverrà con una valutazione che tiene conto della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio.
L’esercitazione progettuale è valutata secondo criteri di coerenza e consapevolezza nell’uso di:
- tecnologie e materiali ai fini dell’esito architettonico;
- qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici;
- completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto.
La prova finale (esame) consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Lo studente dovrà produrre tutti gli elaborati progettuali richiesti (vedi alla voce "Programma esteso").
Tutti elaborati progettuali dovranno essere presentati su un book cartaceo ed essere archiviati digitalmente, nel formato PDF, nelle cartelle di GoogleDrive e Moodle del Laboratorio.
L’esame si svolgerà alla conclusione del laboratorio con la consegna dei materiali richiesti, che la docenza valuterà secondo le modalità tipiche dei concorsi, quindi senza l'esposizione del progetto da parte degli studenti.
Lo studente potrà sostenere l’esame solo se:
(A) risulterà regolarmente iscritto al corso;
(B) avrà rispettato la frequenza al laboratorio (almeno 75%);
(C) avrà prodotto e consegnato tutto il materiale richiesto, come specificato nell’elenco e nelle tempistiche previste.
Programma del corso - Cognomi A-D
Università degli Studi di Firenze - Scuola di Architettura – Corso di laurea triennale Scienze dell’Architettura (B008)
LABORATORIO DI TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA
Prof.ssa Nicoletta Setola
Collaboratori: arch. Massimo Mariani, Giuseppe Caserta
a.a. 2022-2023
Programma del corso
Obiettivi formativi
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici e operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l'organismo edilizio.
Il corso intende contribuire alla formazione di una visione unitaria del progetto di architettura evidenziando come la “dimensione” tecnica sia un fattore indispensabile per lo sviluppo dell’opera di architettura fin dalla sua concezione iniziale.
Durante il corso si privilegia l'accezione del progetto come terreno di confronto di diverse competenze e luogo fisico e temporale di sintesi interdisciplinare, in cui materia e forma insieme concorrono a un'azione culturale complessa che ha come risultato finale l'architettura. Attraverso la sperimentazione progettuale il corso intende favorire l’acquisizione della conoscenza della materia e della tecnica che consente di trasferirle nella forma adeguata al fine. In quest’ottica il corso intende educare alla consapevolezza del “vincolo” (ambientale, tecnologico, di committenza) come risorsa e opportunità per il progetto.
Il laboratorio si colloca in continuità al corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
• l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico semplice, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, tecniche, materiali e programma funzionale;
• l'applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze e ai vincoli del contesto;
• la capacità di saper comunicare le proprie scelte progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica.
Argomenti
Il Laboratorio è finalizzato al progetto dell'abitare secondo principi di fattibilità costruttiva, sostenibilità e qualità prestazionale.
Il Laboratorio prevede tre moduli didattici:
I. Progettazione del sistema ambientale
• Esigenze dell'abitante e contesto di intervento;
• L'abitare (dimensioni antropologica, sociale, ambientale, funzionale);
• Criteri di organizzazione degli spazi abitativi (attività e layout funzionale);
• Criteri di costituzione e dimensionamento degli spazi;
II. Progettazione del sistema tecnologico
• Regole e criteri della progettazione tecnologica (strutture, chiusure, partizioni e integrazione impiantistica);
• I sistemi costruttivi per il progetto;
• Principi per un approccio bioclimatico al progetto.
III. Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
• La rappresentazione e comunicazione del progetto: il linguaggio del progetto, regole dei segni (quotatura, uso delle linee, campiture ecc.), scale di rappresentazione e contenuto informativo;
• Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione: rapporto tra contenuti informativi, interlocutori e soluzioni progettuali.
Modalità della didattica
L'attività didattica è basata su una sperimentazione progettuale intensiva, che ha la durata di 3 settimane con impegno quotidiano. E' articolata in modo da dare allo studente gli strumenti metodologici ed operativi per progettare un organismo architettonico in tutte le sue componenti, tenendo conto degli esiti formali ed espressivi, dei modi organizzativi del ciclo edilizio, delle modalità di scelta di tecnologie e prodotti adeguati alle risorse disponibili e delle finalità dell'intervento nel rispetto delle esigenze dell'utente e dei principi di conservazione, tutela e valorizzazione dell'ambiente.
Le lezioni saranno brevi e finalizzate a conoscenze teoriche che prevedono un immediato utilizzo pratico e diretta verifica applicativa nella sperimentazione progettuale.
Dopo le 3 settimane intensive le revisioni saranno fissate su appuntamento.
La sperimentazione progettuale consiste nel progetto di un edificio residenziale "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. Il progetto può essere individuale o in coppia e si svolge prevalentemente in aula. Il progetto deve essere concluso entro la fine del corso, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l'esame ed è oggetto di verifiche periodiche da parte del docente per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
Modalità organizzative
L'organizzazione del laboratorio si basa sulla necessità di utilizzare efficacemente e con profitto il tempo che gli studenti trascorrono in aula, in modo tale da giungere alla conclusione del corso ed essere nella condizione di poter sostenere l'esame. La frequenza pertanto non deve essere intesa solo come rispetto formale di presenza in aula ma deve corrispondere ad una effettiva partecipazione alle attività e scambio con il docente e i suoi collaboratori.
Iscrizione. Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione compilando la scheda distribuita dal docente e registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma E-Learning dell'Ateneo (http://e-l.unifi.it).
Frequenza. Gli studenti hanno l'obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. La frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza in apposito registro. Potranno sostenere l'esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenza del 75% e in regola con la consegna del progetto. La frequenza del 75% corrisponde a un massimo di 16 ore di assenze sul totale delle ore del Laboratorio.
Ricevimento studenti. La prof. ssa Nicoletta Setola, riceve su appuntamento da concordare utilizzando il seguente recapito: nicoletta.setola@unifi.it.
NB. Tutte le informazioni riguardanti il Laboratorio sono comunicate durante gli orari ufficiali o tramite la piattaforma E-Learning del corso.
Modalità delle prove intermedie e finali
All'esame ciascun allievo perverrà con una valutazione che tiene conto della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio. Il progetto è valutato secondo criteri di coerenza e consapevolezza nell'uso di tecnologie e materiali ai fini dell'esito architettonico; qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici; completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto.
La prova finale (esame) consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto sotto forma di concorso. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche. Per poter essere ammessi a sostenere l'esame occorre comunque aver raggiunto una valutazione sufficiente al termine del corso ed aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi. La documentazione per sostenere l'esame è costituita da tutti gli elaborati prodotti dallo studente nel corso del Laboratorio per le varie esercitazioni e per il progetto.
Bibliografia
E. Arbizzani, Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi, Maggioli, 2015.
P. Zumthor, Pensare architettura, Electa, 2004.
G. Pulcini, Il progetto della casa unifamiliare, Carocci, 1998.
V. Olgyay, Progettare con il clima: un approccio bioclimatico al regionalismo architettonico, Muzzio, 2013.
E. Mazria, Sistemi solari passivi, Franco Muzzio, 1980.
A. Rogora, Progettazione bioclimatica per l’architettura mediterranea, Wolters Kluwer, 2012.
G. Nardi, Tecnologie dell'architettura, CLUP, Milano 2001.
E. Reid, Capire gli edifici, Zanichelli, Bologna 1990.
E. Allen, Come funzionano gli edifici, Dedalo 2017.
Case unifamiliari
V. McLoad, Edilizia residenziale contemporanea, UTET, 2010.
V. McLoad, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos, 2007.
C. Davies, Planimetrie, sezioni, prospetti: le più belle case del XX secolo, Logos, 2007.
Case a schiera
E. Cambi, B. Di Cristina, G. Steiner Balzanetti, Tipologie residenziali a schiera, BE-MA, 1980.
G. Pfeifer, P. Brauneck, Row houses: a housing typologies, Birkhäuser, 2008.
A. Wiegelmann, C. Shittich, Semi-detached and terraced house, Detail: Birkhäuser, 2006.
A. Franchini, P. Righetti, R. Dorigati, Tipologie residenziali contemporanee, manuale di realizzazioni europee degli ultimi 20 anni, BE-MA, 2000.
Case in calcestruzzo
Atlante del cemento, UTET.
Calcestruzzo, Collana Praxis, UTET 2008.
A. Faresin, Architettura in calcestruzzo: soluzioni innovative e sostenibilità, UTET scienze tecniche, 2012.
D. Meyhofer, Concrete creations : contemporary buildings and interiors, Braun, 2008.
W. Hall, L. Koren, Concrete, Phaidon Press, 2012.
Case in muratura
Atlante della muratura, UTET.
Laterizi di grande formato, Collana Praxis, UTET 2008.
Rivista Costruire in Laterizio.
Case in acciaio
Atlante dell’acciaio, UTET.
F. Burkhard ; S. Schulenburg, Metal architecture: design and construction, Birkhauser, 2003.
Rivista AAA (Acciaio Arte Architettura).
Case in legno
Atlante del legno, UTET.
R. Slavid, Materiali in architettura. Legno, Logos.
Legno, Collana Praxis, UTET 2008.
V. McLoad, Dettagli di architettura in legno, Logos, 2010.
C. Benedetti, Costruire in legno. Edifici a basso consumo energetico, BUPress, 2009.
Trasversali
Atlante dei tetti, UTET.
Atlante delle facciate, UTET.
Atlante delle case unifamiliari, UTET.
V. McLeod, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos 2007
C. Benedetti, Collana Master CasaClima, BUPress 2013. (in particolare i volumi “Appunti di cantiere” e “ Coperture a verde”).
R. Luckmann, Elementi a parti dell’edificio I, UTET
P. Beinhauer, Elementi a parti dell’edificio III, UTET
Rivista e monografie DETAIL.
Rivista Archetipo.
Rivista The Plan.
Rivista GA Houses.
Altri riferimenti specifici potranno essere segnalati durante il corso.
Programma del corso - Cognomi E-M
Il Laboratorio è finalizzato al progetto dell’abitare secondo principi di fattibilità costruttiva, sostenibilità e qualità prestazionale.
Il Laboratorio prevede tre moduli didattici:
Progettazione del sistema ambientale
- L'abitare e le sue esigenze
- L’analisi del contesto di intervento
- I criteri di organizzazione degli spazi abitativi (attività e layout funzionale)
- Criteri di costituzione e dimensionamento degli spazi
Progettazione del sistema tecnologico
- Regole e criteri della progettazione tecnologica del sistema strutturale e del sistema di chiusura (involucro), del sistema di partizioni e del sistema impiantistico
- Livelli di approfondimento del progetto ed esempi di soluzioni tecniche
Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
- La rappresentazione e la comunicazione del progetto: il linguaggio del progetto, regole dei segni (quotatura, uso delle linee, campiture ecc.), scale di rappresentazione e contenuto informativo
- Elementi di progettazione assistita
- Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione: rapporto tra contenuti informativi, interlocutori e soluzioni progettuali.
Programma del corso - Cognomi N-Z
Il laboratorio prevede un'esercitazione di progetto sul tema della residenza svolta in gruppo in modalità laboratoriale, con possibili lezioni teoriche su questioni specifiche che potrebbero emergere durante il laboratorio.
Gli studenti seguiranno un percorso formativo che, a partire dal tema di progetto e dall'analisi specifica del luogo di intervento e delle esigenze dell'utenza con schizzi, disegni e modelli tridimensionali reali o virtuali, analizzando i sistemi e i nodi tecnologici, i materiali e le funzionalità degli spazi abitativi.
Elaborati finali
1. Un poster A0 verticale di sintesi del progetto. Il layout è libero. L’intestazione di 5 cm sarà posta in basso, a tutta larghezza, riportando il logo di UNIFI – DIDA, Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, Laboratorio Tecnologia 1, AA 2020-21, Docenti Maria De Santis, Antonella Trombadore, Matteo Zambelli, Nomi Cognomi e foto 4x4 degli Studenti, Contesto, Logo/motto del progetto.
2. BOOK formato A3 orizzontale (pdf massima qualità) contenente la relazione illustrativa e gli elaborati (in scala) di tutto il processo progettuale che comprenda almeno 20 pagine + copertina. L’intestazione sarà posta in basso, sotto un filetto nero dello spessore di 1 punto a 15 mm dal margine inferiore del foglio, a tutta larghezza, riportando il logo di UNIFI – DIDA, Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, Laboratorio Tecnologia 1, AA 2022-23, Nome e Cognome dei docenti, Nome e Cognome degli Studenti, Contesto, Logo/motto del progetto.
2.1. Contenuti del BOOK
2.1.1. Analogia e Metafora: dall’idea al concept. Prime intenzioni di progetto spiegate attraverso grafici, schizzi e relativi riferimenti iconografici e/o testuali.
• Schemi e diagrammi esplicativi.
• Riferimenti di progetto.
• Illustrazione del concept (schizzato o disegnato al CAD, con Photoshop, ecc.).
2.1.2. Il Contesto: inquadramento morfologico e analisi ambientale del contesto in esame; stato di fatto dell’area di progetto e indicazione delle caratteristiche climatiche (radiazione solare, vegetazione, orografia, venti prevalenti, altri elementi naturali e antropici etc.).
• Planivolumetrico (pianta delle coperture con le ombre) in scala 1:500 inserito all’interno del comparto in esame.
• Sezioni ambientali, una trasversale e una longitudinale in scala 1:500.
2.1.3. Progetto Architettonico con la definizione spaziale, funzionale (funzionalità dello spazio architettonico) e tecnologico/costruttivo.
• Il Progetto Architettonico: piante di tutti i livelli in scala 1:100 con indicazioni dell’orientamento, del contesto (strade, edifici esistenti, alberi, acqua...), delle pavimentazioni, delle quote altimetriche, delle destinazioni d’uso indicate in legenda.
• Pianta con schema del sistema tecnologico/costruttivo utilizzato (può essere rappresentato e inserito nelle piante del progetto Architettonico).
• Sezioni (almeno due, meglio se di più) longitudinale e trasversale, in scala 1:100, comprensive di contesto (strade, edifici esistenti, natura...), quote altimetriche e indicazione in pianta della sezione.
• Prospetti nord-sud-est-ovest in scala 1:100, comprensivi di texture delle superfici di ogni singola facciata; contesto urbano e sistema naturalistico (alberi, verde, acqua.).
2.1.4. Soluzioni tecnologiche
• Piante dettagliate (o porzioni di planimetria) alla scala adeguata (1:50 – 1:20) con retini uni, legende delle stratificazioni, indicazioni dimensionali e arredi.
• Sezioni terra-tetto alla scala adeguata (1:50 – 1:20) con retini uni e legende delle stratificazioni.
• Dettagli tecnologici rappresentati alla scala adeguata (1:10 – 1:20) delle soluzioni tecnologiche che caratterizzano l’edificio (sezioni terra-tetto, dettagli di nodi tecnologici) e in particolare il suo involucro: soluzioni di copertura; sistemi di schermatura; facciate ventilate; integrazione di sistemi di produzione energetica da rinnovabili pannelli solari/fotovoltaici, ecc.
2.1.5. Modelli in 3D
• Sezione prospettica come quelle di Atelier Bow-Wow (rappresentazione alla scala adeguata 1:50 – 1:100 ricca di elementi architettonici, tecnologici, arredi e materiali).
• Esploso assonometrico con tutti gli elementi costruttivi e la struttura portante (travi e pilasti, o setti portanti).
• Modello in 3D di un nodo o di un dettaglio tecnologico.
2.1.6. Rendering e plastico
• Una vista a volo d'uccello per chiarire l’inserimento del progetto nel contesto (tecnica libera)
• Una vista a piacere dello studente per evidenziare le caratteristiche estetiche del progetto (tecnica libera)
• Una vista a piacere dello studente per evidenziare le qualità degli spazi interni (tecnica libera)
• Foto del plastico di studio (facoltativo).
Nota Bene
Tutti i disegni vanno realizzati a filo di ferro in b/n.
Nel Poster A0 vanno inseriti i materiali già elaborati ritenuti capaci di spiegare sinteticamente il progetto. Il Poster A0 deve essere concepito come una tavola da presentare a un concorso.
Non è obbligatorio, ma a piacere dello studente, potranno essere prodotti, in aggiunta a quanto sopra richiesto, altri elaborati ritenuti utili a una migliore comprensione del progetto (schemi grafici, plastici di progetto in differente scala, altri dettagli costruttivi, altri render, schizzi, video).
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