Sulla base del DM 270/2004 il corso persegue i seguenti obiettivi formativi generali:
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono possedere:
• capacità di interpretare tendenze ed esiti delle trasformazioni della città e del territorio, anche in relazione alle dinamiche ed alle morfologie socioeconomiche;
• conoscenze e strumenti per l'interpretazione storica dei processi di stratificazione urbana territoriale;
• capacità di applicare teorie, metodi e tecniche agli atti di pianificazione e progettazione;
• specifiche conoscenze dei metodi e delle tecniche di costruzione di piani e progetti per la città, il territorio, il paesaggio e l'ambiente;
• capacità di definire strategie per amministrazioni, istituzioni e imprese con riferimento al recupero, alla valorizzazione e alla trasformazione della città, del territorio, del paesaggio dell'ambiente.
Inoltre, i laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno l'inglese o un'altra lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari nazionali ed internazionali.
Il corso di laurea magistrale persegue i seguenti obiettivi formativi specifici:
- viene posta una particolare attenzione formativa ai metodi e alle tecniche della descrizione, interpretazione e rappresentazione del patrimonio territoriale. Il patrimonio territoriale è inteso come elemento fondativo per la costruzione di scenari strategici di sviluppo sostenibile, basati sulla valorizzazione delle risorse peculiari dei diversi ambienti insediativi.
- Viene attribuito un ruolo fondamentale ai processi partecipativi e comunicativi della pianificazione, sia a scala urbana che territoriale. Particolare attenzione nel processo formativo viene attribuita alla conoscenza dei metodi e delle tecniche per la strutturazione del processo interattivo, come processo determinante nella formazione degli obiettivi di trasformazione del territorio e della città.
- Il corso intende superare la dicotomia nella pianificazione del territorio fra spazi costruiti e spazi aperti, costruendo una integrazione teorica, metodologica e operativa fra dominio dell'urbanistica e dominio della pianificazione degli spazi rurali. Questa integrazione consente di affrontare le tematiche ambientali in modo integrato, riferendole alle modalità e alle tecniche di produzione degli spazi aperti. La collaborazione fra le facoltà di Architettura e di Agraria garantisce il perseguimento concreto di questo obiettivo formativo indirizzato alla creazione di un laureato specialistico multidisciplinare che potrà operare sia nell'ambito dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (sezione A, settore Pianificazione territoriale), sia nell'Ordine degli Agronomi.
La laurea magistrale fornisce le conoscenze necessarie per acccedere al mercato del lavoro, sia pubblico che privato, nel campo della pianificazione urbanistica e territoriale. La laurea magistrale consente l'iscrizione sia all'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (nella sezione A, settore Pianificazione territoriale), sia all'Ordine degli Agronomi. Il pianificatore è in grado di coordinare gruppi di lavoro integrati, di coordinare l'elaborazione di strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale a tutte le scale (progettazione urbanistica e disegno urbano, pianificazione comunale, piani strutturali e regolamenti urbanistici, piani strategici, piani complessi, piani di coordinamento territoriale a livello provinciale e di area vasta, piani regionali, piani territoriali di settore, piani relativi all'organizzazione dell'ambiente e del paesaggio. La laurea magistrale consente l'esercizio della libera professione nei campi indicati, di dirigere strutture progettuali nel settore publico, di esercitare ruoli di coordinamento progettuale nei grandi studi privati e nei centri di ricerca, di svolgere attività e di proseguire la formazione nel campo universitario e nella ricerca pubblica e privata.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Gli studenti sono ammessi all'iscrizione al CdLM secondo secondo le condizioni di seguito riportate:
a. Gli studenti in possesso di una laurea triennale nella classe L-21 (ex cl. 7) sono iscritti al CdLM senza debiti formativi.
b. Gli studenti in possesso di una laurea triennale nelle classi L-07 (ex cl. 8), L-17 (ex cl. 4), L-34 (ex cl. 16), L-6 (ex cl. 30), L-32 (ex cl. 27), L-25 (ex cl. 20) sono ammessi all'iscrizione al CdLM a condizione che,in base al piano di studio delle lauree triennali conseguite, abbiano maturato i crediti indicati nelle seguenti aree disciplinari: 6 CFU nei sett. disc. ICAR/20 e/o ICAR/21; 6 CFU nel sett. disc. ICAR/18; 6 CFU nel sett. disc. ICAR/06 e/o ICAR/17; 6 CFU nei sett. disc. AGR/01 e/o GEO/05. I CFU sopra indicati debbono essere conseguiti prima dell'iscrizione alla laurea triennale.
c. Gli studenti in possesso di una laurea triennale non compresa tra quelle indicate nei punti precedenti egli studenti in possesso di una laurea specialistica o magistrale, sono ammessi all'iscrizione al CdLM a condizione che, in base al piano di studio delle lauree triennali conseguite, abbiano maturato i crediti indicati nelle seguenti aree disciplinari: 6 CFU nei sett. disc. ICAR/20 e/o ICAR/21; 6 CFU nel sett. disc. ICAR/18; 6 CFU nel sett. disc. ICAR/06 e/o ICAR/17; 6 CFU nei sett. disc. AGR/01 e/o GEO/05. Gli studenti in possesso delle lauree sopra indicate dovranno inoltre sostenere un colloquio per la verifica della preparazione individuale presso una apposita commissione nominata dal Consiglio del CdLM. In questo colloquio verrà valutato il curriculum dello studente e i CFU maturati nella Laurea conseguita. Gli eventuali ulteriori debiti formativi individuati dalla commissione dovranno essere conseguiti prima dell'iscrizione al CdLM.
Tutti gli studenti, indipendentemente dal corso di laurea triennale di provenienza, dovranno sostenere un colloquio per la verifica della preparazione personale ai sensi dell'art. 6, comma 2, D.M. 270/04, presso una apposita commissione nominata dal Consiglio del CdLM.
La votazione superiore a 95/110 attestata dal diploma di laurea comporta l'esonero dal colloquio di cui sopra.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di Laurea Magistrale prevede un unico curriculum.
Il corso ha la durata normale di due anni. L'attività normale dello studente corrisponde mediamente al conseguimento di 60 crediti l'anno. Lo studente che abbia comunque conseguito 120 CFU adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza biennale.
Il quadro formativo è organizzato sulla base di una distinzione tra due forme di offerta didattica: i corsi monodisciplinari o integrati e la didattica di laboratorio. I laboratori didattici sono una forma di didattica interattiva, da svolgersi in aule attrezzate, plurisdiciplinari. Il profilo formativo prevede un laboratorio didattico per ogni anno di corso. I corsi monodiscplinari o integrati (da 6 a 9 crediti ciascuno) sono indirizzati a fornire un quadro relativamente autonomona della disciplina prescelta.
Le attività formative sono articolate nel modo seguente.
a) Attività caratterizzanti
- Ambito disciplinare: Urbanistica e pianificazione
Settore ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
- Insegnamenti del settore
Radici, teorie e modelli della pianificazione territoriale 9 CFU
Pianificazione territoriale 9 CFU
Pianificazione ambientale 3 CFU
Piani e progetti di paesaggio 6 CFU
Valutazione integrata dei piani urbanistici e territoriali 6 CFU
Progettazione degli spazi agricoli periurbani 3 CFU
Politiche urbane e territoriali 6 CFU
Pianificazione dei sistemi di infrastrutture di trasporto 6 CFU
Settore ICAR/21 Urbanistica
- Insegnamenti del settore
Urbanistica 9 CFU
- Ambito disciplinare: Ingegneria e scienze del territorio
Settore GEO/05 Geologia applicata
-Insegnamenti del settore
Idrogeologia applicata alla pianificazione dei bacini idrografici 6 CFU
- Ambito disciplinare: Economia politica e sociologia
Settore AGR/01 Economia ed estimo rurale
- Insegnamenti del settore
Geostatistica e metodi quantitativi per la pianif. del territorio agroforestale 6 CFU
Economia e valutazione ambientale 3 CFU
Settore M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
-Insegnamenti del settore
Antropologia storica degli insediamenti umani 6 CFU
- Ambito disciplinare: Ambiente
Settore AGR/05 Assestamento forestale e selvicoltura
- Insegnamenti del settore
Pianificazione dei sistemi agroforestali 3 CFU
b) Attività affini o integrative
- Ambito disciplinare: Urbanistica e pianificazione
Settore ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
- Insegnamenti del settore
Recupero e riqualificazione urbanistica 3 CFU
Progettazione di scenari strategici territoriali 3 CFU
Settore ICAR/21 Urbanistica
- Insegnamenti del settore
Progettazione degli spazi pubblici 3 CFU
- Ambito disciplinare: Economia politica e sociologia
Settore SECS-P/02 Politica economica
- Insegnamenti del settore
Sistemi economici locali 3 CFU
Corsi monodisciplinari offerti nell'ambito dei 9 CFU a libera scelta dello studente:
Settore ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica
Insegnamento: Pianificazione territoriale per la cooperazione allo sviluppo
Settore M-STO/04 Storia contemporanea
Insegnamento: Storia contemporanea
Settore SECS-P/02 Economia
Insegnamento: Economia dei sistemi ambientali
Settore SECS-P/02 Economia
Insegnamento: Economia urbana e regionale
Settore ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente
Insegnamento: Gestione dell'energia e dell'ambiente
Settore BIO/07 Ecologia
Insegnamento: Ecologia territoriale
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il corso di laurea magistrale è articolato in 2 laboratori didattici e in 9 esami o corsi integrati, ai quali vanno aggiunti i crediti liberi scegli dagli studenti.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Alla prova di lingua straniera sono attribuiti 3 CFU. I crediti relativi alla conoscenza della lingua straniera previsti possono essere attribuiti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne all'ateneo (Centro Linguistico) o anche esterne appositamente accreditate mediante convenzione approvata dal Senato accademico su proposta della struttura didattica.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il Corso di laurea magistrale prevede un'attività di tirocinio presso enti pubblici per 150 ore per un totale di 6 CFU. La verifica del tirocinio è effettuata sulla base del regolamento della Facoltà di architettura dell'Università di Firenze.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il corso di laurea magistrale aderisce ai programmi di mobilità studentesca riconosciuti dalle università dell'Unione Europea e ad altri programmi, a qualsiasi livello di corso di studio. E' condizione per il riconoscimento del programma di studio effettuato all'estero e dei relativi crediti, che lo stesso sia stato approvato dal consiglio di corso di laurea magistrale.
Sono riconosciute come attività di studio svolte all'estero:
a) il superamento di esami di profitto, eventualmente da completare con prove integrative;
b) le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo usufruendo dell'assistenza di un docente straniero come correlatore.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è obbligatoria nei laboratori didattici almeno per il 75% delle lezioni.
Il laboratorio didattico del primo anno di corso è propedeutico al laboratorio didattico del secondo anno di corso.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti part-time è regolata dal Manifesto degli Studi.
Altresì, gli studenti lavoratori e i lavoratori studenti hanno l'obbligo di frequenza ad almeno il 50% delle lezioni dei laboratori. Per gli studenti che certifichino l'impossibilità parziale alla frequenza di una o più attività, ed in particolare di quelle a frequenza obbligatoria, il corso può individuare forme alternative di attività che consentano di ottenere i crediti corrispondenti.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Il piano di studio è presentato secondo le modalità previste all'art. 17 del Regolamento Didattico di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi (120 crediti meno quelli previsti per la prova finale). La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella discussione – davanti a una commissione nominata dal corso di studio – di un tema di ricerca originale nel campo della pianificazione e progettazione della città e del territorio concordato con un docente di una delle discipline del corso di laurea magistrale. Alla prova finale, comprensiva della conoscenza della lingua straniera, vengono attribuiti 12 CFU. Le modalità di svolgimento della prova finale sono quelle indicate nel regolamento didattico di ateneo. Nella valutazione della prova finale concorrono, oltre alla qualità dell'elaborato finale, i risultati ottenuti negli esami di profitto nonché il rispetto dei tempi previsti nel conseguimento del titolo.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Nei casi di provenienza di studenti da altro corso di studio, i crediti da essi maturati saranno riconosciuti fino ai livelli massimi consentiti dagli ordinamenti, fatto salvo il giudizio di congruità culturale da parte del Corso di studio. Lo stesso criterio verrà adottato per il riconoscimento di crediti in attività svolte nel precedente ordinamento (lauree quadriennali). In ogni caso il riconoscimento dei crediti non può superare il numero di crediti che rimangono dopo aver sottratto dal totale dei crediti richiesti per il conseguimento della laurea magistrale (120) quelli attribuiti alla prova finale, che deve essere comunque sostenuta.
Attività formative con esame possono essere svolte in Università estere, in sostituzione di attività in sede, previa verifica da parte del Corso della congruità delle attività stesse con gli obiettivi formativi del corso stesso.
Tabella di conversione per i passaggi degli studenti dal corso di laurea specialistica in Pianificazione e progettazione della città e del territorio ex DM 509 e il nuovo corso di laurea magistrale in Pianificazione e progettazione della città e del territorio ex DM 270
Insegnamenti da regolamenti corsi ex DM 509/99 SSD CFU Corrispondenza con insegnamenti nei regolamenti corsi ex DM. 270/04 SSD CFU
Attività caratterizzanti
1) Caso riconoscimento totale
Cartografia digitale e geostatistica ING-INF/05 6 Geostatistica e metodi quantitativi per la pianificazione del territorio geoforestale AGR/01 6
Antropologia storica degli insediamenti umani M-GGR/01 6 Antropologia storica degli insediamenti umani M-DEA/01 6
Corso integrato in Diritto Urbanistico e dell'Ambiente e in Programmi complessi e politiche territoriali IUS/10
ICAR/20 6 Politiche urbane e territoriali ICAR/20 6
Selvicoltura e gestione del verde urbano AGR/05 3 Progettazione degli spazi agricoli periurbani ICAR/20 3
Ecologia territoriale BIO/07 6 Ecologia territoriale (opzionale) BIO/07 6
Storia contemporanea
M-STO/04 3 Storia contemporanea
M-STO/04 3
Teorie e metodi della pianificazione territoriale e Teorie e storia dell'urbanistica moderna e contemporanea ICAR/20
ICAR/18 6
3 Radici, teorie e modelli della pianificazione territoriale ICAR/20 9
Corso integrato di pianificazione ambientale e progettazione del paesaggio ICAR/20
ICAR/15 4
4 Piani e progetti di paesaggio ICAR/20 6
Idrogeologia applicata alla pianificazione dei bacini idrografici GEO/05 6 Idrogeologia applicata alla pianificazione dei bacini idrografici GEO/05 6
2) Caso riconoscimento parziale
Laboratorio di progettazione della città ICAR/21 15 Laboratorio di progettazione urbanistica ICAR/21 ICAR/20 18
(i 3 crediti possono essere coperti dal corso di Selvicoltura e verde urbano AGR/05)
Laboratorio di progettazione del territorio
ICAR/20
ICAR/21 15 Laboratorio di progettazione del territorio ICAR/20 18
Attività affini e integrative
Le attività affini e integrative sono costituite da alcuni moduli dei laboratori didattici. Il riconoscimento di questi modelli è regolato dalla tabella delle attività caratterizzanti nella corrispondenza stabilita per i laboratori didattici
Altre attività formative
A scelta dello studente
Pianificazione territoriale per la cooperazione allo sviluppo ICAR/20 6 Pianificazione territoriale per la cooperazione allo sviluppo ICAR/20 6
Prova finale e lingua straniera 6+3 9+3
Ulteriori attività formative
Attività di tirocinio in enti convenzionati 8 Attività di tirocinio in enti convenzionati 6
Servizi di tutorato
Il corso prevede la presenza dei seguenti tutor nominati dal presidente:
- un tutor per le attività di tirocinio
- un tutor per l'accessibilità degli studenti diversamente abili.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il corso di laurea magistrale pubblicizza i propri procedimenti e decisioni tramite pubblicazione dei verbali dei consigli su Web.
Valutazione della qualita'
Il corso di Laurea magistrale in Pianificazione della città del territorio e del paesaggio adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
Il corso di Laurea magistrale in Pianificazione della città del territorio e del paesaggio attiva al suo interno un sistema di valutazione delle qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici.