Il corso prevede un unico curriculum caratterizzato da laboratori progettuali che approfondiscono i principali ambiti della disciplina del design.
Il corso di Laurea Magistrale in Design si prefigge lo scopo di formare un progettista in grado di confrontarsi con le dinamiche d'innovazione e di ricerca nei vari settori dell'oggetto d'uso e
della comunicazione; un laureato che sappia gestire tutte le fasi del processo progettuale dalla elaborazione del concept fino alla realizzazione del progetto esecutivo.
A tal fine il laureato del corso di studio in Design, oltre ad una adeguata preparazione tecnica e tecnologica nell'ambito dei materiali, dei semilavorati, dei processi di produzione, dei processi di gestione e controllo, delle tecniche di rappresentazione specifiche per ogni settore, sarà in possesso dei metodi per analizzare le innovazioni socio-culturali e del mercato e per saper trasferire nel progetto valori materiali ed immateriali anche legati ai brand e agli aspetti comunicativi.
I laureati della classe svolgeranno attività nell'ambito della libera professione, degli studi e le società di progettazione, delle imprese, delle istituzioni ed enti pubblici e privati, che operano nell'area del design in tutti i settori di applicazione della disciplina e nei settori emergenti che esprimono domanda di profili con competenze progettuali avanzate relative al ruolo.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Con riferimento al sistema di descrittori di Dublino i laureati del corso di laurea magistrale in Design estendono le conoscenze, le competenze e le capacità progettuali nel campo del Design ad un livello tale da consentire, anche in collegamento con l'elaborazione della tesi di laurea, lo sviluppo di concept innovativi fino alla fase esecutiva. In particolare durante il corso di studio maturano competenze adeguate per poter impostare, ideare, risolvere e argomentare problemi progettuali e tecnici relativi ai prodotti del sistema industriale e della cultura materiale, anche di tipo complesso, con specifica competenza per le variabili funzionali, morfologiche, estetiche e simboliche. La loro capacità si estende al saper stabilire, ed integrare nel contesto territoriale, le corrette relazioni tra progetto, storia del prodotto, sistema economico, sociale e produttivo di riferimento attraverso la scelta di metodologie adeguate, anche in relazione alla capacità di comprendere e analizzare compiutamente le esigenze dei destinatari del progetto stesso e dei soggetti interessati al processo di realizzazione. Tali conoscenze vengono conseguite principalmente tramite la frequenza alle lezioni ed al lavoro in team durante i laboratori progettuali ad esse collegati che caratterizzano la forma didattica di questo corso di studio. Trattandosi di un corso di studio applicativo, tali conoscenze vengono verificate mediante la pratica del progetto sia durante le esercitazioni che in sede di esame di profitto. Il livello di approfondimento comporta l'utilizzo di strumenti informatici dedicati al settore del design e della modellazione solida e la consultazione della letteratura di riferimento (testi, saggi articoli di carattere scientifico in libri e riviste del settore). Le conoscenze metodologico-operative tipiche del design industriale e della realtà produttiva ad esso connessa sono fornite oltre che durante la pratica progettuale nei laboratori anche tramite visite tecniche guidate e viaggi di studio, nonché mediante l'offerta di workshop tematici con aziende ed interventi e testimonianze di esperti e professionisti qualificati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati sono capaci di elaborare e argomentare valutazioni e giudizi sulle qualità formali, funzionali, estetiche e simboliche degli artefatti del sistema industriale, nei settori di competenza della produzione industriale in particolare nei settori del product design, interior design, fashion design, communication design, transportation design e sustainable design. I laureati sono inoltre in grado di ideare, argomentare e risolvere problemi progettuali anche complessi mediante l'identificazione, l'analisi e la valutazione delle alternative progettuali secondo un rigore teorico e metodologico mettendo anche in relazione l'elaborazione progettuale con il lavoro di altre persone. In tal modo sono capaci di operare in contesti più ampi ed interdisciplinari nei quali si richiede la soluzione di problematiche specifiche. Tali capacità vengono stimolate tramite visite in azienda, attraverso la conduzione di studi ed interviste sul campo e la successiva analisi ed interpretazione dei dati; le suddette capacità vengono inoltre sollecitate mediante esempi guidati di valutazione delle soluzioni funzionali, tecnologiche, formali, estetiche simboliche ed emozionali di prodotti ed archetipi di riferimento e la loro relazione nel contesto sociale culturale ed economico di riferimento. Particolare attenzione viene data alle attività di sintesi oltre che all'approfondimento di capacità specialistiche. Gli strumenti didattici con cui tali capacità vengono conseguite e verificate consistono fondamentalmente in esercitazioni in aula, attività di laboratorio (informatico, sperimentale e sul campo) oltre che nel colloquio durante gli esami di profitto. A complemento degli strumenti offerti per lo sviluppo di questa capacità nel percorso formativo lo studente usufruisce di visite guidate, stage e workshop.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in Design devono dimostrare attraverso le applicazioni progettuali e altri prodotti accademici e/o scientifici, e mediante la conoscenza e la capacità di comprensione una abilità avanzata ad esercitare un pensiero critico autonomo verso il progetto e l'intervento sulla realtà, con piena consapevolezza della dimensione etica del progetto e la responsabilità sociale della professione intellettuale, che è alla base della formazione di una autonomia di giudizio. I laureati devono inoltre avere la capacità di trovare soluzioni di problemi complessi, applicando di volta in volta metodologie di intervento appropriate. La partecipazione ai laboratori e la redazione di elaborati di gruppo è una metodica indispensabile per sviluppare ulteriormente la capacità di lavorare in team, di selezionare le informazioni rilevanti, di definire collegialmente le strategie, di giustificare, anche dialetticamente, le scelte effettuate. La partecipazione diretta, tramite stage formativo, ad attività caratteristiche del mondo dell'impresa e delle professioni offre allo studente importanti occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Design sono in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, in lingua italiana ed in una lingua europea (inglese, francese, spagnolo, tedesco o portoghese) motivandone la coerenza con solidi riferimenti tecnici, normativi e scientifici, sia in un contesto di specialisti che non. Sono inoltre in grado di utilizzare correntemente e correttamente metodi e strumenti adeguati (incluse le tecniche manuali e le tecnologie digitali ed elettroniche) di comunicazione visuale, verbale e scritta, di utilizzare le convenzioni del disegno e della rappresentazione bidimensionale e tridimensionale e gli strumenti della modellazione in scala. Infine devono saper ascoltare e saper rispondere criticamente alle osservazioni e ai punti di vista degli altri, oltre a lavorare come parte di un team in relazione al contributo che le altre figure sociali e professionali forniscono al processo di progettazione. Tali capacità vengono sviluppate nella conduzione di progetti ed elaborati singoli e di gruppo, e verificate dai docenti nelle revisioni periodiche, e negli esami di profitto. La partecipazione prevista a stage e workshop, i soggiorni di studio all'estero (consigliati a livello di laurea magistrale) e le attività di internazionalizzazione (integrate nel corso di studi) sono altri strumenti utilizzati per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente. Gli esami orali di profitto e la prova di tesi finale sono inoltre finalizzati a dimostrare le capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati sviluppano nel proprio percorso formativo le capacità di apprendimento necessarie per continuare in modo autonomo gli approfondimenti sia in campo professionale che scientifico. Devono infatti essere in grado di dimostrare di possedere gli elementi cognitivi di base per l' aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze nel settore del design, di saper individuare le prospettive e gli obiettivi per la propria formazione continua, di sapersi inserire e partecipare nella vita culturale, economica e professionale, di operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi negli ambienti di lavoro, e di saper gestire e valutare la propria pratica lavorativa sia lavorando in forma indipendente che in gruppi di lavoro. L'organizzazione della didattica consente un forte rilievo alle ore di lavoro personale per consentire allo studente di migliorare ulteriormente la propria capacità di apprendimento.
L'impostazione della didattica sotto forma di elaborati per diversi insegnamenti, con revisioni periodiche, favorisce l'auto-apprendimento. Lo stesso vale per la preparazione del progetto e la stesura della relazione per la tesi di laurea, che ha infatti un numero adeguato di CFU.
Profili professionali di riferimento
Le figure professionali a cui si fa riferimento secondo le classificazioni ISTAT sono:
2.5.5.1.4 Creatori artistici a fini commerciali (esclusa la moda)
2.5.5.1.2 Disegnatori artistici e illustratori
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possono accedere direttamente al corso di Laurea Magistrale i laureati in Disegno Industriale dell'Università degli Studi di Firenze (Classe L4) e coloro che siano in possesso di titolo di studio equipollente.
Possono anche accedere i laureati dalla classe L-4 di altri Atenei, purché in possesso del requisito curriculare di 36 CFU nel SSD ICAR/13 e i laureati nelle seguenti classi di lauree, purché in possesso del requisito curriculare di 36 CFU nel SSD ICAR/13:
L-3 DISCIPLINE DELLE ARTI FIGURATIVE, DELLA MUSICA, DELLO SPETTACOLO E DELLA MODA
L-7 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
L-8 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
L-9 INGEGNERIA INDUSTRIALE
L-17 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA
L-18 SCIENZE DELL'ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE
L-20 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
L-21 SCIENZE DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, PAESAGGISTICA E AMBIENTALE
L-25 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI
L-27 SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE
L-28 SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA NAVIGAZIONE
L-33 SCIENZE ECONOMICHE
L-43 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
L'iscrizione è consentita a condizione che lo studente colmi il debito formativo di 36 cfu attraverso la frequenza di corsi singoli o altre modalità indicate dal corso di studi, fino alla concorrenza del debito formativo.
Il debito formativo dovrà comunque essere colmato prima della regolarizzazione dell'iscrizione. L'ammissione al corso è per tutti subordinata alla conoscenza di una lingua della Comunità Europea oltre all'Italiano.
Tutti gli studenti, indipendentemente dal corso di laurea triennale di provenienza, dovranno sostenere un colloquio per la verifica della preparazione personale ai sensi dell'art. 6, comma 2, D.M. 270/04, presso il Comitato per la didattica del Corso di Laurea in Disegno industriale. La votazione superiore a 95/110 attestata dal diploma di laurea comporta l'esonero dal colloquio di cui sopra.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso è strutturato in un unico curriculum e prevede al suo interno laboratori progettuali che caratterizzano il percorso formativo.
Per quanto riguarda l'attività formativa a scelta, lo studente potrà scegliere tra tutte le materie attivate dall'Ateneo fiorentino e anche all'interno dello stesso Corso di Laurea magistrale.
Il Corso di laurea prevede 10 esami suddivisi in 4 semestri e 120 CFU. 1 CFU corrisponde a 25 ore di studio così suddivise: 8 ore assistite in aula, 17 ore di studio autonomo.
Lo studente che abbia comunque ottenuto 120 crediti, adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica, può conseguire il titolo anche prima della scadenza biennale.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le attività formative sono articolate in 2 anni di corso e in 4 semestri, seguendo un criterio generale di progressione delle conoscenze sia in rapporto ai singoli ambiti disciplinari, sia nel coordinamento tra loro che nell'approfondimento dei laboratori progettuali.
La tipologia didattica è caratterizzata da corsi integrati con lezioni frontali e relativo laboratorio.
Il laboratorio costituisce la modalità didattica caratterizzante gli insegnamenti progettuali del corso di laurea. Tale forma didattica abitua gli studenti a lavorare in team, quale modalità caratteristica della professione del designer, consente di ottenere un rapporto docente / studenti più equilibrato, di sviluppare una didattica più efficace e di favorire la regolarità del corso di studi. Oltre a lezioni ed esercitazioni, il laboratorio prevede attività didattica individuale o in piccoli gruppi attraverso la modalità delle revisioni. I laboratori consentono inoltre un approccio con le realtà produttive di riferimento.
Il percorso formativo è caratterizzato dalle discipline progettuali del settore scientifico disciplinare del Disegno Industriale (ICAR/13) con i relativi laboratori dove convergono le competenze specialistiche dei corsi singoli.
Non sono previste attività di didattica a distanza perché ritenute non adatte alla formazione di progettisti.
Nei Laboratori è obbligatoria la frequenza.
Modalità d'esame
Gli esami saranno organizzati in colloqui orali e prove tecnico-grafiche di presentazione del lavoro, sia in aula che con preparazione di book di progetto. L'accesso all'esame può essere subordinato, a giudizio del docente, alla presentazione dei risultati di esercitazioni (ad esempio nel caso dei laboratori) oppure al superamento di test scritti. In dettaglio le modalità saranno stabilite dai singoli docenti e comunicate attraverso la pubblicazione dei programmi sul sito del corso di laurea magistrale. La valutazione è espressa in trentesimi, con eventuale lode.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Per la lingua straniera, da intendersi come altra lingua della Comunità Europea da scegliersi tra inglese francese, tedesco, portoghese e spagnolo, oltre l'italiano, il riconoscimento, necessario per essere ammessi al corso di laurea magistrale, viene effettuato sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne all'Ateneo o anche esterne appositamente accreditate mediante convenzione approvata dal Senato Accademico su proposta della struttura didattica, a tale fine sono valide anche le attestazioni di esami di lingua straniera sostenuti dagli studenti nel precedente corso di studi.
Il livello minimo previsto è il B1.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Per stages, tirocini, seminari e workshops sono previsti 12 CFU. I crediti - 12 CFU - potranno essere conseguiti attraverso un tirocinio da svolgersi in aziende che operano nel campo del disegno industriale; in studi e società di progettazione; in istituzioni ed enti pubblici o privati o comunque in tutti quei settori che esprimono una domanda di competenze specifiche di progetto. In alternativa i 12 CFU possono essere acquisiti attraverso la frequenza a seminari e workshop, fino a un massimo di 3 CFU, attivati dal Corso di Laurea in Disegno Industriale e dal Corso di Laurea Magistrale in Design di Firenze, previa approvazione del Consiglio di Corso di Laurea magistrale.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Laurea Magistrale in Design vede nelle esperienze di studio condotte all'estero un importante momento di scambio ed accrescimento culturale. La verifica dei risultati dei periodi di studio – progetti Erasmus – e l'attribuzione dei relativi CFU è affidata una commissione appositamente istituita dal Presidente del corso di laurea magistrale, costituita da 3 docenti di ruolo.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
L'obbligo di frequenza (almeno 2/3 delle ore) è previsto per tutti gli insegnamenti del corso di laurea magistrale.
Non riteniamo di formalizzare nessuna propedeuticità fra le discipline di ciascun indirizzo.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti part-time è regolata dal Manifesto degli Studi. Al fine di garantire il percorso didattico agli studenti part-time e agli studenti lavoratori, ogni corso prevederà specifiche modalità didattiche compatibili con le esigenze degli studenti. Tali modalità saranno rese esplicite nell'ambito dei singoli programmi relativi ai diversi insegnamenti e pubblicate sul sito web del corso di studio. Lo studente che si trovi nella condizione di studente lavoratore presenterà al docente del corso una documentazione che ne certifichi lo stato al fine di predisporre modalità didattiche dedicate.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Il piano di studio è presentato secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso alla prova finale (tesi di laurea) – pari a 18 cfu - lo studente deve aver acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste dal presente regolamento. La prova finale consiste in una elaborazione di un progetto innovativo ed originale di media o alta complessità di un prodotto materiale (oggetto, d'uso, prodotto d'arredo, allestimento) o immateriale (visual, multimediale) o di un sistema prodotto, meglio se in stretto rapporto con il tirocinio effettuato. Il progetto è presentato attraverso disegni (schizzi, modellazioni 3D ed esecutivi) e corredato da una relazione tecnico-scientifica tesa ad evidenziare il contesto, le strategie di riferimento, la valenza innovativa ed originale della proposta, le potenzialità di inserimento nel mercato. E' inoltre richiesto un modello o un prototipo del progetto di tesi.
La tesi dovrà essere concordata con un docente di ruolo che se ne assume la responsabilità in qualità di relatore. Per conseguire la Laurea Magistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti. Lo studente conseguirà il titolo di Dottore magistrale in Design.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il riconoscimento dei crediti acquisiti prima del passaggio al Corso è demandato al Comitato per la didattica del Corso di Laurea Magistrale, sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici. Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea sono riconosciuti nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente fino ad un massimo di 12 CFU.
Per la prosecuzione degli studi di studenti provenienti da altro corso della stessa dell'Università di Firenze si applica il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti in tutti i settori disciplinari presenti nell'ordinamento didattico del corso di studi che accoglie lo studente. Lo studente è comunque tenuto ad allegare alla domanda di trasferimento il proprio curriculum di studi ed un certificato con gli esami sostenuti in altre Università o strutture equiparate. Deve inoltre presentare i singoli programmi dettagliati dei corsi sostenuti per i quali richiede il riconoscimento di crediti se non si tratta di esami sostenuti in corsi di studio della stessa classe (ex 42 o L-4) dell'Ateneo fiorentino.
Servizi di tutorato
Come da normativa vigente, il Corso di Laurea Magistrale in Design fornisce un servizio di tutorato mediante l'opera di docenti di ruolo del Corso. In dettaglio, è previsto un servizio di tutoraggio per la didattica e un servizio di tutoraggio per i tirocini. Il tutor per i tirocini indirizza gli studenti nella scelta dell'azienda o studio professionale o altro ente in cui sarà svolto il tirocinio e ne segue, attraverso la documentazione prevista, l'iter.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative a decisioni assunte a livello di Consiglio di Corso di Laurea riguardanti la didattica, gli stage, la prova finale sono pubblicate sul sito del Corso di Laurea magistrale. Sul sito della Scuola sono pubblicati, ad opera dei singoli docenti, anche i programmi delle discipline e qualsiasi altra informazione utile allo svolgimento della didattica.
Valutazione della qualita'
Il Corso di studi adotta il sistema di valutazione della qualità di Ateneo.
Nell'ambito di questi processi il Corso di studi attua il rilevamento della qualità delle attività svolte e raccoglie le opinioni degli studenti utilizzando il modello per la Valutazione della didattica predisposto dall'Ateneo.
Altro
Gli ambiti occupazioni del laureato LM-12 Design sono come professionista, free-lance, o presso studi e società di progettazione, imprese, nelle istituzioni ed enti pubblici e privati, che operano nell'area del design in tutti i settori di applicazione della disciplina e nei settori emergenti che esprimono domanda di profili con competenze progettuali avanzate relative al ruolo.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Design sono in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, in lingua italiana ed in una lingua europea ( inglese, francese, spagnolo, tedesco o portoghese) motivandone la coerenza con solidi riferimenti tecnici, normativi e scientifici, sia in un contesto di specialisti che non. Sono inoltre in grado di utilizzare correntemente e correttamente metodi e strumenti adeguati (incluse le tecniche manuali e le tecnologie digitali ed elettroniche) di comunicazione visuale, verbale e scritta , di utilizzare le convenzioni del disegno e della rappresentazione bidimensionale e tridimensionale e gli strumenti della modellazione in scala. Infine devono saper ascoltare e saper rispondere criticamente alle osservazioni e ai punti di vista degli altri, oltre a lavorare come parte di un team in relazione al contributo che le altre figure sociali e professionali forniscono al processo di progettazione.
Tali capacità vengono sviluppate nella conduzione di progetti ed elaborati singoli e di gruppo, e verificate dai docenti nelle revisioni periodiche, e negli esami di profitto. La partecipazione prevista a stage ed workshop , i soggiorni di studio all'estero (consigliati a livello di laurea magistrale) e le attività di internazionalizzazione (integrate nel corso di studi) sono altri strumenti utilizzati per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente. Gli esami orali di profitto e la prova di tesi finale sono inoltre finalizzati a dimostrare le capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati in Design devono dimostrare attraverso le applicazioni progettuali e altri prodotti accademici e/o scientifici, e mediante la conoscenza e la capacità di comprensione una abilità avanzata ad esercitare un pensiero critico autonomo verso il progetto e l'intervento sulla realtà, con piena consapevolezza della dimensione etica del progetto e la responsabilità sociale della professione intellettuale, che è alla base della formazione di una autonomia di giudizio. I laureati devono inoltre avere la capacità di trovare soluzioni di problemi complessi, applicando di volta in volta metodologie di intervento appropriate.
La partecipazione ai laboratori e la redazione di elaborati di gruppo è una metodica indispensabile per sviluppare ulteriormente la capacità di lavorare in team, di selezionare le informazioni rilevanti, di definire collegialmente le strategie, di giustificare, anche dialetticamente, le scelte effettuate. La partecipazione diretta, tramite stage formativo, ad attività caratteristiche del mondo dell'impresa e delle professioni offre allo studente importanti occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati sono capaci di elaborare e argomentare valutazioni e giudizi sulle qualità formali, funzionali, estetiche e simboliche degli artefatti del sistema industriale, nei settori di competenza della produzione industriale in particolare nei settori del product design, interior design, fashion design, visual design, transport design, sustainable design. I laureati sono inoltre in grado di ideare, argomentare e risolvere problemi progettuali anche complessi mediante l'identificazione, l'analisi e la valutazione delle alternative progettuali secondo un rigore teorico e metodologico mettendo anche in relazione l'elaborazione progettuale con il lavoro di altre persone.
In tal modo sono capaci di operare in contesti più ampi ed interdisciplinari nei quali si richiede la soluzione di problematiche specifiche. Tali capacità vengono stimolate tramite visite in azienda, attraverso la conduzione di studi ed interviste sul campo e la successiva analisi ed interpretazione dei dati; le suddette capacità vengono inoltre sollecitate mediante esempi guidati di valutazione delle soluzioni funzionali, tecnologiche, formali, estetiche simboliche ed emozionali di prodotti ed archetipi di riferimento e la loro relazione nel contesto sociale culturale ed economico di riferimento. Particolare attenzione viene data alle attività di sintesi oltre che all'approfondimento di capacità specialistiche. Gli strumenti didattici con cui tali capacità vengono conseguite e verificate consistono fondamentalmente in esercitazioni in aula, attività di laboratorio (informatico, sperimentale e sul campo) oltre che nel colloquio durante gli esami di profitto. A complemento degli strumenti offerti per lo sviluppo di questa capacità nel percorso formativo lo studente usufruisce di visite guidate, stage e workshop.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati sviluppano nel proprio percorso formativo le capacità di apprendimento necessarie per continuare in modo autonomo gli approfondimenti sia in campo professionale che scientifico.
Devono infatti essere in grado di dimostrare di possedere gli elementi cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze nel settore del design, di saper individuare le prospettive e gli obiettivi per la propria formazione continua, di sapersi inserire e partecipare nella vita culturale, economica e professionale, di operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi negli ambienti di lavoro, e di saper gestire e valutare la propria pratica lavorativa sia lavorando in forma indipendente che in gruppi di lavoro.
L'organizzazione della didattica consente un forte rilievo alle ore di lavoro personale per consentire allo studente di migliorare ulteriormente la propria capacità di apprendimento. L'impostazione della didattica sotto forma di elaborati per diversi insegnamenti, con revisioni periodiche, favorisce l'auto-apprendimento. Lo stesso vale per la preparazione del progetto e la stesura della relazione per la tesi di laurea, che ha infatti un numero adeguato di CFU.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Con riferimento al sistema di descrittori di Dublino i laureati del corso di laurea magistrale in Design estendono le conoscenze, le competenze e le capacità progettuali nel campo del Design ad un livello tale da consentire, anche in collegamento con l'elaborazione della tesi di laurea, lo sviluppo di concept innovativi fino alla fase esecutiva. In particolare durante il corso di studio maturano competenze adeguate per poter impostare, ideare, risolvere e argomentare problemi progettuali e tecnici relativi ai prodotti del sistema industriale e della cultura materiale, anche di tipo complesso, con specifica competenza per le variabili funzionali, morfologiche, estetiche e simboliche. La loro capacità si estende al saper stabilire, ed integrare nel contesto territoriale, le corrette relazioni tra progetto, storia del prodotto, sistema economico, sociale e produttivo di riferimento attraverso la scelta di metodologie adeguate, anche in relazione alla capacità di comprendere e analizzare compiutamente le esigenze dei destinatari del progetto stesso e dei soggetti interessati al processo di realizzazione.
Tali conoscenze vengono conseguite principalmente tramite la frequenza alle lezioni ed al lavoro in team durante i laboratori progettuali ad esse collegati che caratterizzano la forma didattica di questo corso di studio.
Trattandosi di un corso di studio applicativo, tali conoscenze vengono verificate mediante la pratica del progetto sia durante le esercitazioni che in sede di esame di profitto.
Il livello di approfondimento comporta l'utilizzo di strumenti informatici dedicati al settore del design e della modellazione solida e la consultazione della letteratura di riferimento (testi, saggi articoli di carattere scientifico in libri e riviste del settore). Le conoscenze metodologico-operative tipiche del design industriale e della realtà produttiva ad esso connessa sono fornite oltre che durante la pratica progettuale nei laboratori anche tramite visite tecniche guidate e viaggi di studio, nonché mediante l'offerta di workshop tematici con aziende ed interventi e testimonianze di esperti e professionisti qualificati.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
Gli insegnamenti indicati fra le attività affini e integrative sono state selezionate al fine di assicurare le necessarie integrazioni disciplinari nel percorso formativo che lo studente costruisce in base ai propri interessi.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
1. Criteri guida del progetto di revisione
I criteri generali alla base dell'istituzione del Corso di Laurea Magistrale in oggetto sono:
a) perfezionare il progetto formativo della laurea triennale prevedendo anche il secondo ciclo specialistico, e definendo con maggior chiarezza il ruolo di ciascun ciclo;
b) assicurare la formazione avanzata nelle discipline del progetto nei settori del prodotto (nella sua accezione più ampia) e della comunicazione;
c) equilibrare la formazione teorica (fornita principalmente a livello di Laurea triennale) con l'esercizio della sintesi mediante la formazione pratica e attraverso i laboratori - che costituiscono il modello centrale della didattica proposta;
d) migliorare il coordinamento e l'integrazione delle discipline per una formazione progettuale più efficace;
e) favorire le relazioni e le integrazioni con il sistema produttivo di riferimento, attraverso gli stages, le esperienze dirette su briefing partecipato università/impresa, la partecipazione delle aziende alle esperienze di tesi e altre forme didattiche e formative di tipo integrato;
f) valorizzare le forme didattiche integrate del Corso di Laurea con l'ambiente di riferimento, inteso come il sistema delle risorse del territorio, produttive, istituzionali e sociali;
g) predisporre le condizioni perché la durata del corso di studi effettiva corrisponda a quella dichiarata, mediante un'organizzazione chiara del corso di studi e del piano formativo e una verifica continua della effettività e della efficacia dei crediti formativi definiti dal regolamento didattico ;
h) migliorare il rapporto docente/studenti e favorire i metodi formativi basati sulla interazione diretta, escludendo metodi FAD se non direttamente strumentali alla formazione diretta;
i) strutturare il regolamento didattico del corso alle nuove regole delineate dai decreti ministeriali relative ai crediti minimi obbligatori per aree disciplinari, al numero degli insegnamenti, al numero dei crediti a scelta dello studente;
j) valorizzare le esperienze (del ciclo triennale) che hanno dato i migliori risultati a giudizio dei docenti stessi;
k) predisporre le condizioni per un uso appropriato delle risorse, un impegno consapevole dei docenti e una partecipazione attiva degli studenti alla vita del Corso di Laurea;
l) sviluppare la specificazione degli insegnamenti in relazione agli obiettivi, alle competenze, alle conoscenze e ai prerequisiti.
Oltre a quanto sopra evidenziato, l'attivazione del Corso di Laurea Magistrale ha rappresentato l'occasione per affrontare problematiche proprie del Corso di Laurea in Disegno Industriale relative a:
- il miglioramento della logistica e della comunicazione;
- il miglioramento del funzionamento e coordinamento delle attività didattiche;
- la partecipazione degli studenti alle attività del Corso di Laurea - anche per la creazione di una "vera" comunità caratterizzata da continuità formativa e comunione d'intenti;
- l'incremento delle attività culturali e di aggiornamento complementari alla formazione;
- l'incremento e la qualificazione delle relazioni internazionali del Corso di laurea - già presenti, che trarrebbero beneficio dall'ampliamento dell'offerta didattica;
- il coordinamento e il completamento dell'offerta didattica complessiva dei due cicli (3+2), con i corsi master di 1° e 2° livello e di perfezionamento.
2. Finalità didattiche
Il corso di Laurea Magistrale in Design si prefigge lo scopo di formare un progettista in grado di confrontarsi con le dinamiche d'innovazione e di ricerca nei vari settori dell'oggetto d'uso e della comunicazione; un laureato che sappia gestire tutte le fasi del processo progettuale dalla elaborazione delle strategie, al concept, fino alla realizzazione del progetto esecutivo.
A tal fine il laureato del corso di studio in Design, oltre ad una adeguata preparazione tecnica e tecnologica nell'ambito dei materiali, dei semilavorati, dei processi di produzione, dei processi di gestione e controllo, delle tecniche di rappresentazione specifiche per ogni settore, sarà in possesso dei metodi per analizzare le innovazioni socio-culturali e del mercato e per saper trasferire nel progetto valori materiali ed immateriali anche legati ai brand e agli aspetti comunicativi.
I laureati in Design opereranno come liberi professionisti, in studi di progettazione, all'interno di imprese o comunque di strutture interessate alle tematiche in oggetto.
L'analisi dell'articolata realtà industriale del territorio toscano e le consultazioni con le principali organizzazioni di categoria che operano sul territorio regionale e nazionale, hanno messo in evidenza la necessità di creare una figura professionale che operi sui vari livelli del processo progettuale e sul prodotto dalla fase ideativa fino a quella di vendita e di assistenza post-vendita.
Il laureato magistrale del corso in Design dovrà:
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase ideativa di un prodotto (dalla strategia al concept);
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase ideativa dell'oggetto d'uso in relazione alle tendenze di mercato;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase di progetto di un prodotto materiale ed immateriale;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase di preingegnerizzazione e di prototipazione;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase ideativa della comunicazione riferita all'azienda ed ai suoi prodotti;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo per la gestione della fase di produzione e diffusione della comunicazione;
- possedere le conoscenze metodologiche e di processo relative alla fase produttiva del prodotto;
- essere in grado di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale almeno una lingua della comunità europea oltre l'italiano.
3. Descrizione del percorso formativo
a. Le scelte pedagogiche
L'ordinamento è caratterizzato da laboratorii progettuali costituiti da un corso teorico ed un laboratorio applicativo
Questa scelta didattica è rivolta alla formazione di progettisti in grado di governare l'intero processo progettuale stimolando anche la capacità critica dello studente.
I corsi teorici sono finalizzati a fornire un quadro di conoscenze specialistiche necessarie a saper operare da progettisti, a sapersi orientare nel complesso ambito delle discipline che convergono nel design e a saper intervenire su una realtà - sociale, culturale, economica, produttiva - sempre più complessa.
Fondamentale importanza è attribuita alle discipline progettuali del settore scientifico disciplinare del Disegno Indutriale (Icar 13) con i relativi laboratori presenti nei due anni di corso. Questi corsi sono orientati a coprire i vari ambiti del Design.
La frequenza attiva del laboratorio consente una comunicazione e valutazione trasparente sui risultati in itinere, un più intenso scambio di esperienze, una crescita del progetto frutto dello scambio e del confronto tra docenti e studenti, una riflessione continua sui metodi pedagogici seguiti e la loro efficacia ed abitua gli studenti a lavorare in team, quale modalità caratteristica della professione del designer.
Ai laboratori, alle esperienze dirette su briefing partecipato università, agli stages, all'esperienza di tesi è affidato il rapporto con il mondo dell'impresa come banco di prova delle conoscenze e capacità progettuali acquisite.
b. La didattica dei corsi e dei laboratori
La distribuzione dei corsi nei due anni e quattro semestri segue un criterio generale di progressione dei diversi ambiti formativi e dell'approfondimento dei laboratori progettuali.
I laboratori sono la modalità didattica che caratterizza gli insegnamenti progettuali del corso di laurea magistrale in Design: il laboratorio consente di avere un rapporto docente/studenti più equilibrato, di sviluppare una didattica più intensa ed efficace in particolare per la regolarità degli studi e consente di seguire costantemente gli studenti durante le varie fasi dell'iter progettuale
Il laboratorio diviene la modalità pedagogica fondamentale, in cui la trasmissione di conoscenze teoriche, metodologiche oltre all'acquisizione di capacità e competenze si integrano nelle soluzioni operative di problemi progettuali. I laboratori consentono, anche un primo approccio con le realtà produttive di riferimento.
Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Il Comitato regionale di coordinamento delle Università toscane, nella riunione del 22.1.2008, vista la proposta dell'Università degli Studi di Firenze, valutate le motivazioni addotte dai proponenti esprime parere favorevole all'istituzione del seguente nuovo corso di studio: Corso di Laurea Magistrale in "Design" (LM-12).
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Il Comitato di Indirizzo si riunisce il giorno 13 dicembre 2011 alle ore 16.00.
Il professor Ruffilli, presidente del corso di laurea, descrive le caratteristiche del corso di laurea e presenta le modifiche apportate all'ordinamento, che non sono sostanziali, ma si limitano ad aggiustamenti per garantire la sostenibilità del corso di laurea nel lungo periodo nonostante i numerosi pensionamenti. Il Presidente sottolinea inoltre come una percentuale altissima di laureati alla laurea triennale in Disegno industriale si iscrive alla magistrale, portando così a compimento un percorso di studi quinquennale in tempi regolari (entro un anno dal termine del secondo anno di studi si laurea la maggior parte degli studenti) che aumenta ulteriormente le già buone aspettative di impiego dei laureati triennali.
I membri del comitato di indirizzo esprimono un forte apprezzamento per la capacità di questo corso di formare professionalità facilmente spendibili nel mondo del lavoro.
Dopo attento esame il comitato approva all'unanimità le modifiche all'ordinamento del Corso di Studio.